La donna deve avere sul capo un segno dell’autorità da cui dipende

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È scritto: “Io voglio che sappiate che il capo d’ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo, e che il capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto, fa diso­nore al suo capo; ma ogni donna che prega o profetizza senz’avere il capo coperto da un velo, fa disonore al suo capo, perché è lo stesso che se fosse rasa. Perché se la donna non si mette il velo, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se è cosa vergognosa per una donna il farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo. Poiché, quanto all’uomo, egli non deve velarsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo; perché l’uomo non viene dalla donna, ma la donna dall’uomo; e l’uomo non fu creato a motivo della donna, ma la donna a motivo dell’uomo. Perciò la donna deve, a motivo degli angeli, aver sul capo un segno dell’autorità da cui dipende. D’altronde, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo senza la donna. Poiché, siccome la donna viene dall’uomo, così anche l’uomo esiste per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio. Giudicatene voi stessi: È egli conveniente che una donna preghi Iddio senz’essere velata? La natura stessa non v’insegna ella che se l’uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore? Mentre se una donna porta la chioma, ciò è per lei un onore; perché la chioma le è data a guisa di velo”.1 Sorella, il tuo capo, l’auto­rità da cui tu dipendi è l’uomo. Sia se sei una giovane non ancora maritata, sia se sei maritata, e sia se sei vedova, sappi che tu dipendi da un’autorità, da un capo, che è l’uomo. Tu devi avere sul capo, quando preghi o quando profetizzi, un segno dell’autorità da cui tu dipendi e questo a motivo degli angeli; e questo segno che tu devi avere sulla tua testa è il velo. Se tu non hai il tuo capo velato, quando preghi o profetizzi, disonori il tuo capo, cioè l’uomo, (in altre parole lo privi dell’onore che egli è degno di ricevere da te). Ti ricordo che non devi velarti il capo solo quando la chiesa è radunata nel locale di culto, ma anche quando preghi o profetizzi in un altro luogo che non è il locale di culto, e questo perché il tuo capo continua ad essere l’uomo e gli angeli continuano ad osservarti, anche fuori dal locale di culto; inoltre ti consiglio di legartelo davanti il velo, per evitare che ti scenda sulle spalle. A colei che dice: ‘Ma la chioma che ho, mi è data a guisa di velo, quindi avendo i capelli lunghi non ho bisogno di velarmi il capo’, dico questo: ‘Ascolta: La chioma è certamente un onore per te sorella che la porti, ma non è il segno dell’autorità da cui dipendi, appunto perché essa ti è “data a guisa di velo”2 ( ‘a guisa’ significa ‘a similitudine’).

Alla domanda di Paolo: “È egli conveniente che una donna preghi Iddio senz’essere velata?”3 noi rispondiamo che non è cosa conve­niente per una donna pregare Dio non velata.

Concludo a riguardo di questo soggetto con le parole di Paolo: “Se poi ad alcuno piace d’essere contenzioso, noi non abbiamo tale usanza; e neppure le chiese di Dio”.4


1 1 Cor. 11:3-15

2 1 Cor. 11:15

3 1 Cor. 11:13

4 1 Cor. 11:16