Il nostro Dio è un vendicatore

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Il profeta dice: “L’Eterno é un Dio geloso e vendicatore; l’Eterno é vendicatore e pieno di furore; l’Eterno si vendica dei suoi avversari, e serba il cruc­cio per i suoi nemici. L’Eterno é lento all’ira, é grande in forza, ma non tiene il colpevole per innocente”.[1] Queste parole del profeta Nahum attestano che Dio non é solo amore, ma é anche un vendicatore.

Ora, vi menziono alcuni passi della Scrittura che attestano che il Signore quando apparirà dal cielo si vendicherà degli operato­ri d’iniquità:

– “Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano col fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente. Il Figliuol dell’uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori d’iniquità, e li getteranno nella fornace del fuoco. Quivi sarà il pianto e lo stridor dei denti”.[2]

– “La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; la tua destra rag­giungerà quelli che t’odiano. Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai; l’Eterno, nel suo cruccio, li inabis­serà, e il fuoco li divorerà”.[3]

– “Poiché è cosa giusta presso Dio il rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, requie con noi, quando il Signor Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Iddio, e di coloro che non ubbidisco­no al Vangelo del nostro Signor Gesù. I quali saranno puniti di eterna distruzione, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi”.[4]

Come potete vedere la Scrittura non lusinga gli empi in nessuna maniera, ma dice chiaramente che cosa li attende. Ma noi che faremo? Ci metteremo a lusingarli non avvertendoli che se non si ravvedono e non credono nel nostro Signore finiranno nel fuoco eterno, ma ancora prima, quando moriranno, nell’Ades? Così non sia.

Noi siamo in obbligo di parlare della fine che attende tutti coloro che rifiutano di ubbidire al Vangelo di Dio senza celare loro nulla. Oggi, in seno a molte chiese non si sente mai parlare né dell’Ades e neppure del giorno della vendetta di Dio, come se fossero argomenti dottrinali su cui la Scrittura tace e non fa sapere nulla, o come se fossero cose da non sapere e da non fare sapere agli altri; noi siamo dell’avviso che non bisogna tacere su cose su cui Gesù stesso che discese dal cielo parlò in molte e svariate maniere alla sua generazione.

 

 


[1] Nah. 1:2-3

[2] Matt. 13:40-42

[3] Sal. 21:8-9

[4] 2 Tess. 1:6-10

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