I Testimoni di Geova – Indice > La chiesa, i sacramenti, i 144.000 > Conclusione
In questo capitolo dedicato alla confutazione delle dottrine della Torre di Guardia sulla chiesa, sugli ordinamenti, e sui 144.000 abbiamo dimostrato quanto i Testimoni di Geova mediante questa loro peculiare dottrina sui 144.000 hanno stravolto la dottrina sulla chiesa perché per loro la vera chiesa è composta solo di 144.000 credenti; quella del battesimo in acqua perché essendo che si può nascere di nuovo solo dopo di esso mediante il battesimo con lo Spirito Santo uno che ha creduto che Gesù è il Cristo non può dire di essere nato di nuovo prima di ricevere il battesimo in acqua, ma soprattutto prima di avere ricevuto il battesimo con lo Spirito Santo; la dottrina relativa alla cena del Signore perché solo i componenti della classe degli ‘unti’ può partecipare ad essa, gli altri possono solo guardare; ed infine anche quella sullo stato dopo la morte perché per loro in cielo ci vanno solo 144.000. In mezzo a questa setta dunque questa classe dei 144.000 ricopre una posizione nettamente superiore a quella delle ‘altre pecore’; i primi sono destinati a regnare con Cristo gli ultimi sono destinati ad essere dei sudditi col compito di ubbidire; i primi possono nascere di nuovo mediante il battesimo con lo Spirito mentre gli altri no; i primi possono partecipare al Pasto serale gli altri possono solo guardare; i primi vanno in cielo mediante la ‘prima risurrezione’ mentre gli altri vivranno per sempre sulla terra.
Tutto ciò è inconciliabile con l’insegnamento di Cristo e quello degli apostoli; gli si oppone in maniera netta, evidente. Guardatevi dunque da queste dottrine dei Testimoni di Geova; riprovatele, confutatele pubblicamente e privatamente.