Il Figliuolo di Dio fu generato, quanto alla carne, dallo Spirito Santo

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Vogliamo ora confutare l’eresia mormone sul concepimento di Gesù. La Scrittura afferma chiaramente che Gesù Cristo fu generato secondo la carne dallo Spirito Santo; questo lo dice Luca in questi termini: “Al sesto mese l’angelo Gabriele[1] fu mandato da Dio in una città di Galilea detta Nazaret ad una vergine fidanza­ta ad un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. E l’angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è teco. Ed ella fu turbata a questa parola, e si domandava che cosa volesse dire un tal saluto. E l’angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù. Questi sarà gran­de, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine. E Maria disse all’angelo: Come avverrà questo, poiché non conosco uomo? E l’angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò ancora il santo che nascerà, sarà chiamato Figliuolo di Dio….”;[2] e Matteo lo conferma dicendo: “Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe; e prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo. E Giuseppe, suo marito, essendo uomo giusto e non volendo esporla ad infamia, si propose di lasciarla occultamente. Ma mentre avea queste cose nell’animo, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie: perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro pecca­ti”.[3]

 


[1] I Mormoni credono che l’angelo Gabriele apparve a Maria, ma per loro Gabriele era Noè: ‘Egli diventò un secondo padre – con Adamo – di tutta l’umanità dopo il Diluvio e più tardi ritornò sulla terra come l’angelo Gabriele per annunciare le nascite di Giovanni Battista e di Gesù Cristo…’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1016). Superfluo che vi dica che ci troviamo davanti all’ennesima menzogna mormone.

[2] Luca 1:26-35

[3] Matt. 1:18-21