La Massoneria smascherata – Indice > Massoneria, Giudaismo e Sionismo Cristiano > Ebrei Massoni
E’ una cosa ben nota che nella Massoneria a livello mondiale, ci sono stati sin a questo momento molti Ebrei che hanno avuto un ruolo molto importante in essa.
Per quanto riguarda la Massoneria in America, facciamo presente che gli Ebrei vi parteciparono attivamente agli inizi. Ci sono prove che furono tra quelli che stabilirono la Massoneria in 7 dei 13 stati originali: Rhode Island, New York, Pennsylvania, Maryland, Georgia, South Carolina, Virginia. L’Ebreo Massone Moses Michael Hays, aiutò a introdurre il Rito Scozzese in America. Ebrei Massoni ebbero un importante parte nella Rivoluzione Americana, con 24 di loro che erano ufficiali nell’esercito di George Washington. E ci sono anche prove che degli Ebrei, inclusi dei Rabbini, continuarono ad essere coinvolti nella Massoneria negli Stati Uniti. Ci sono stati infatti almeno 51 Gran Maestri Ebrei Americani. Oggi ci sono molti Ebrei attivi nella Massoneria in America e in altre nazioni. In Israele ci sono circa 60 Logge con alcune migliaia di membri.
Anche in Europa gli Ebrei hanno avuto un ruolo importante nella diffusione della Massoneria. Lo scrittore francese Roger Gougenot des Mousseaux (1805-1876) raccolse tanti documenti che provarono che erano proprio gli Ebrei che guidavano i circoli interni della Massoneria in Europa. Nel 1869 scrisse un libro in cui affermava: ‘… la Massoneria, questa immensa associazione, di cui i rari iniziati, vale a dire di cui i reali capi, che bisogna guardarsi di confondere con i capi nominali, vivono in una stretta ed intima alleanza con i membri militanti del giudaismo, principi ed iniziatori dell’alta cabala’ (Le Juif, le judaïsme et la judaïsation des peuples chrétiens [L’Ebreo, il giudaismo e la giudaizzazione dei popoli cristiani], 1869, pag. 340)
In Francia l’ebreo Adolphe Crémieux, (1796-1880), giurista e politico francese, fu per anni un esponente importante della Massoneria, infatti ricoprì la carica di Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico ed Accettato dal 1869 al 1880. Più volte membro del governo nazionale, si impegnò per le libertà e i diritti civili dell’Algeria, al tempo sotto dominazione francese. Fu altresì fondatore della Universal Israelite Alliance a Parigi nel 1860, che ha obbiettivi simili a quelli della Massoneria.
In Italia di Ebrei nella Massoneria ce ne sono stati a partire dalla seconda metà del Settecento. A capo della ‘Loggia della Perfetta Unione’, fondata nel 1796 a Livorno dagli ufficiali della guarnigione francese, troviamo un commerciante ebreo di origine avignonese, che si chiamava Felice Morenas; David Levi, ebreo piemontese, iniziato a Livorno nel 1837, fu poi segretario del Grande Oriente d’Italia; Leone Provenzal, ebreo livornese, attivo dal 1835 probabilmente nella loggia inglese di Livorno, finirà con l’essere membro del Grande Oriente d’Italia e suo maestro onorario; Ernesto Nathan, il figlio di Sarina Levi, l’intima amica di Mazzini, fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1896 al 1903 e dal 1917 al 1919. Di lui – che molto probabilmente è l’ebreo massone in Italia più conosciuto – lo storico Aldo Mola dice: ‘Venne iniziato massone nel 1887 e affiliato alla Loggia «Propaganda massonica». Dall’ottobre 1893 fu membro della Giunta di governo del Grande Oriente d’Italia, istituita con la riforma della costituzione nel maggio precedente. Dopo il noviziato nell’ influente loggia “Propaganda”, rimase dunque ininterrottamente al governo dell’Ordine per quasi un trentennio (1893-1921): la stagione durante la quale la massoneria si volle fulcro dello Stato. Educato nella tradizione mazziniana, Nathan ne trasse stimoli e refrattarietà nei confronti dell’Ordine nel cui ambito da decenni militavano discepoli di Giuseppe Mazzini’ (http://www.grandeoriente.it/).
Sulla presenza odierna degli Ebrei nella Massoneria in Italia, è molto importante quello che ha detto il professore Antonio Panaino, preside della facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna, che è un esponente di spicco del Grande Oriente d’Italia, e che è condirettore della rivista massonica ‘Hiram’: ‘… nel Grande Oriente abbiamo protestanti, cattolici, qualche mussulmano, molti ebrei, tanti Valdesi ….’ (Ferruccio Pinotti, Fratelli d’Italia, pag. 213 – il grassetto corsivo è mio). Avete visto? Questo importante esponente massone dice che attualmente nel GOI ci sono MOLTI EBREI, e vi ricordo che il GOI è solo una delle obbedienze massoniche in Italia per cui di Ebrei affiliati alla Massoneria ce ne sono altri oltre quelli del GOI.
Ma d’altronde questo conferma che c’è tuttora un forte legame tra Massoneria ed Ebraismo.