La Massoneria smascherata – Indice > L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) > Massoni e amici della Massoneria nei rapporti tra ADI e Governo Italiano > Frank Bruno Gigliotti, Charles Fama, Patrick J. Zaccara, e Francis J. Panetta, del Comitato per la Libertà Religiosa in Italia > E le ADI si appoggiarono ad un importante esponente dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, che è intrecciato con la Massoneria
Su The Pentecostal Evangel del 4 Dicembre 1948 in un articolo dal titolo ‘C’è Maggiore Libertà in Italia’, si legge tra le altre cose: ‘I credenti Italiani stanno godendo di molta più libertà che nel passato per tenere i culti’, riferisce Henry H. Ness, dopo la sua terza visita in Europa quest’estate. ‘In effetti, nelle città più grandi non c’è alcuna persecuzione. Le Assemblee di Dio in Italia stanno compiendo grandi progressi, e le benedizioni del Signore sono sopra di esse in una maniera marcata’. [….] Il Barone William Frary Von Blomberg si è unito al Fratello Ness a Roma, ed assieme si sono consultati con leaders politici e religiosi d’Italia, continuando i loro sforzi per ottenere la completa libertà religiosa per tutti i Protestanti, e specialmente per le Assemblee di Dio […] L’ultima tappa del loro viaggio è stata Lisbona, in Portogallo, dove il Fratello Ness e il Barone Von Blomberg sono stati ricevuti da Sua Maestà, Re Umberto d’Italia; dal Re Carol di Romania; e da alcuni alti funzionari. Il Fratello Ness sente che è stato posto un buon fondamento per un lavoro futuro relativamente all’assicurazione di una maggiore libertà religiosa ai Protestanti d’Europa’ (pag. 10- vedi foto).
Come si può vedere, già nel 1948 i movimenti massonici a favore delle ADI stavano portando i loro frutti, infatti in base alle parole di Ness nelle città italiane più grandi di fatto la persecuzione non c’era. Altra cosa da tenere ben presente è che nel viaggio accennato nell’articolo tra i leaders religiosi incontrati da Henry Ness ci furono ‘Monsignor’ Domenico Tardini della Segretaria di Stato in Vaticano, e il Nunzio papale in Spagna, mentre tra i leaders politici ci fu anche Myron C. Taylor l’ambasciatore americano in Vaticano (che era un massone).
Ma quello che vorrei rimarcare di questo articolo, è l’apparizione nella storia delle ADI del Barone William Frary Von Blomberg (vedi foto), che permise a Henry Ness di parlare con re e altre autorità del tempo per far avere alle Assemblee di Dio la completa libertà religiosa e questo perchè allora in Italia essendo ancora in vigore la circolare Buffarini-Guidi c’erano alcuni fenomeni di discriminazione verso i Pentecostali. Questo Barone fu presente in Italia nel 1948 al Convegno Nazionale ADI che si tenne nel mese di agosto a Catania durante il quale portò anche lui un messaggio (cfr. Risveglio Pentecostale, Anno III, 1948, n° 5, pag. 8)
Chi era costui? Era un personaggio estremamente importante in quei giorni, che aveva rapporti diretti e personali con tanti potenti della terra. Durante la II guerra mondiale ebbe degli incontri anche con Hitler, Hess e Goebbels, cosa questa da lui riferita nel 1942 presso un Rotary Club in America durante un suo discorso che fece infuriare i presenti perchè arrivò a dire che le truppe Naziste erano ben disciplinate ed incapaci di commettere atrocità! (vedi le foto degli articoli di giornali). Blomberg faceva parte del Consiglio di amministrazione dell’International Council for Christian Leadership (ICCL), organizzazione anti-comunista di cui faceva parte anche Henry Ness. Ed era anche membro del Sovrano Ordine di San Giovanni, Cavalieri di Malta, e non un membro qualsiasi perchè era autorizzato a concedere a chi voleva lui (cioè a chi lui considerava essere uno che volesse operare per la pace tra i popoli e le religioni) la Stella o Croce d’Oro dell’Ordine per conto dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Come si può leggere in questo articolo di George Michael (http://www.thegavel.net/lead3.html).
I Cavalieri di Malta sono una delle più antiche e prestigiose istituzioni cavalleresche esistenti. A differenza di tutti gli altri ordini cavallereschi, esso è allo stesso tempo un ordine religioso della Chiesa Cattolica Romana, un ordine cavalleresco ed un’istituzione ospedaliera e caritativa, e che gode di personalità giuridica internazionale.
Leo Zagami, ex-membro della Loggia P2 di Montecarlo ed ex-Illuminati, a proposito di questo ordine dice quanto segue: ….. il Vaticano ha assolutamente manipolato la II Guerra Mondiale a proprio vantaggio, ed ha anche fatto in modo che, ad esempio, la Corona svedese, e la Svezia non fossero mai toccate durante la II Guerra Mondiale. Ciò avvenne perché il ‘Johanniter Order’, che rappresenta in pratica i Cavalieri di Malta svedesi, era una struttura che dipendeva dalla Germania fino al 1946, per cui, nel corso della II Guerra Mondiale, la Svezia stessa rappresento’ in segreto un’alleata della Germania, tramite questa ‘Commandery’ (Quartier Generale) dei Cavalieri di Malta, che, in ogni caso, dipendeva comunque dal Vaticano. I Cavalieri di Malta hanno sempre avuto il controllo dei paesi protestanti appunto tramite queste confraternite che sono in effetti i “loro” Cavalieri di Malta Riformati (Riforma protestante), i quali sono articolati in un vero e proprio network, definito come “Alleanza dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme” (Giovanni il Battista), e tramite tale ‘Alleanza’ viene “concessa” ad ogni Monarca o Sovrano, all’interno del proprio paese, la possibilita’ di gestire un Ordine specifico dei Cavalieri di Malta che è segretamente manipolato dal Vaticano. Tuttavia, allo stesso tempo, tale Ordine è in apparenza soggetto soltanto al Sovrano di quel dato paese, al Monarca. In realta’, le cose non stanno affatto così, perché in realta’ lo stesso Capo Supremo dei Cavalieri di Malta risiede tradizionalmente a Roma, ha il suo Sovrano Magistero in Via Condotti 68, che è appunto il luogo in cui tale quartier generale è ubicato a Roma, quello di tale Ordine, che è comunemente conosciuto come S.M.O.M. Il Sovrano Militare Ordine di Malta è da sempre alla guida dei servizi di intelligence del Vaticano, ed i suoi membri hanno alle spalle una lunga storia come operatori dell’intelligence vaticana. Essi rappresentano il servizio di punta dell’intelligence, ed al momento il capo Supremo di tale Ordine è Andrew Willoughby Ninian Bertie [1], che è nato il 15 Maggio del 1929, è quindi un uomo piuttosto anziano, ma si tratta dell’attuale 78°, ed inoltre del 3° Gran Maestro dell’Ordine di nazionalita’ britannica, che è tra l’altro il cugino della Regina (d’Inghilterra), mentre la Regina stessa è a capo, naturalmente, del British Commandery con il proprio Ordine di Saint John, per cui è anch’essa connessa a tale network, che, come ho detto, mira a presentare i paesi protestanti come (indipendenti), ed in un certo senso devono apparire indipendenti, ma in realta’ sono sempre e comunque soggetti al Vaticano tramite questo sistema di Monarchi o Sovrani, i quali sono connessi tramite le linee di sangue, ma anche in relazione al fatto che queste stesse linee di sangue siano state “benedette” dal Vaticano, con continuita’ nel tempo, in numerose forme. Il fatto che tali linee di sangue siano controllate dal Vaticano è un fatto che è assolutamente centrale, e queste ultime lavorano collaborando nel quadro del lavoro di intelligence che i Cavalieri di Malta conducono, sempre tenendo presente gli altri Ordini che lavorano comunque per conto del Vaticano. Recentemente, ho ascoltato persone parlare, nei media alternativi, di Nathaniel Mayer Victor Rothschild, che è stato egli stesso un importantissimo membro dei Cavalieri di Malta e che ha sempre svolto attivita’ di intelligence per conto del Vaticano. Mi è addirittura capitato di ascoltare, nei media alternativi, qualcuno affermare che egli sia stato una spia sovietica, insomma, si tratta di affermazioni ridicole. Questo personaggio era il Barone Victor Rothschild, era ovviamente un uomo del Vaticano, un orgoglioso membro di questi Ordini Cavallereschi, i quali, grazie al fatto di beneficiare di speciali denominazioni (status giuridico) in tutto il mondo, principalmente perché si tratta di entita’ sovrane in base al Diritto Internazionale, elemento che implica una serie di diritti e di benefici fiscali che forniscono una vasta serie di possibilita’ operative a questi criminali che sono parte degli Illuminati e che giocano sull’elemento caritatevole per coprire una serie di altri elementi. In effetti, ufficialmente, i Cavalieri di Malta sono una “Associazione Caritatevole”, mentre in realta’ includono personaggi come quelli con cui io stesso lavoravo, quali Licio Gelli, Ezio Giunchiglia e tutti i diversi personaggi che facevano parte della P2, che è stata una fondamentale ‘Commandery’, in un certo senso, anche perché la stessa Loggia di Montecarlo rappresenta in realta’ una ‘Commandery segreta’ dei Cavalieri di Malta e…’ (http://connessionecosciente.wordpress.com/)
[1] Andrew Bertie è morto il 7 febbraio 2008 e al suo posto ora c’è Matthew Festing che è stato eletto Principe e Gran Maestro dell’Ordine di Malta l’11 marzo 2008 dal Consiglio Compito di Stato del Sovrano Ordine.
Dunque, i Cavalieri di Malta sono oltre che dipendenti dal Vaticano (sotto stretto controllo dei Gesuiti), anche collusi con la Massoneria e difatti tra i suoi membri ci sono molti massoni ed anche non pochi Illuminati (a conferma di ciò si veda questa parziale lista di membri dei Cavalieri di Malta sul sito ‘Bible Believers’ – http://www.biblebelievers.org.au/kmlst1.htm). A conferma di questo legame tra Cavalieri di Malta e Massoneria, ecco quello che dice il giornalista Ferruccio Pinotti: ‘Secondo Pio XII, i Cavalieri di Malta erano la longa manus della massoneria in Vaticano, tanto che formò una commissione incaricata di sciogliere l’Ordine. Che si salvò grazie alla morte del Pontefice tradizionalista e all’avvento di Giovanni XXIII, un Papa accusato di simpatie «massoniche» che approvò le costituzioni dell’Ordine decretando la fine della commissione. Quindi i Cavalieri di Malta sono sempre stati percepiti come uno snodo importante tra la finanza massonica e quella vaticana’ (Ferruccio Pinotti, Fratelli d’Italia, pag. 415). Peraltro, nei Cavalieri di Malta negli anni ’40 c’erano anche non pochi agenti segreti americani.
Anche i Cavalieri di Malta quindi operano in vista del raggiungimento del Nuovo Ordine Mondiale. E difatti il Barone Von Blomberg aveva come obbiettivo proprio un nuovo ordine mondiale, infatti nel febbraio 1952 ebbe ad affermare: ‘E’ troppo tardi per le persone per discutere se essi sono Protestanti o Cattolici. Essi devono lavorare assieme [nde: contro il comunismo, perchè il Barone era questo che si proponeva per sua stessa ammissione]. Le persone all’estero stanno pregando per un risveglio mondiale della Cristianità. Un tale risveglio potrebbe offrire la scintilla di cui c’è bisogno per ri-unire il mondo’ (‘It’s too late for people to argue about whether they are Protestant or Catholic. They must work together. People abroad are praying for a world revival of Christianity. Such a revival could provide the spark needed to re-unite the world.’ http://www.hampton.lib.nh.us/hampton/biog/baronvonblomberg.htm).
Non sorprende dunque sapere che nel 1957 il Barone William Frary Von Blomberg ebbe un ruolo fondamentale nella creazione della World Fellowship of Religions (Comunione Mondiale delle Religioni), che come disse il mistico indiano Kirpal Singh (1894-1974) – che ne fu il primo presidente e che nel 1962 fu il primo dei ‘non cristiani’ a ricevere la Stella d’Oro dell’ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Cavalieri di Malta), proprio dal Barone Frary Von Blomberg – ha come scopo quello ‘di portare assieme tutti i figli di Dio mentre rimangono nella loro religione’ (http://sant-kirpal-singh.org/). A proposito della prima conferenza del WFR, tenutasi a Nuova Delhi nel 1957, va detto che vi partecipò Pandit Jawaharlal Nehru, il primo ministro dell’India che fece un breve discorso in cui approvò gli scopi e gli ideali del WFR. Poi, Kirpal Singh richiese al Barone von Blomberg di accettare il Segretariato, cosa che lui fu ben lieto di accettare. Più tardi il Barone sarà eletto co-presidente del WFR.
Ma c’è dell’altro da dire su questo Barone, e cioè che nel 1955 il falso profeta Kirpal Singh lo iniziò alla Scienza dell’Anima, che è una teoria della filosofia indiana che lui insegnava e che afferma che come uomini noi siamo tutti uno, e Dio è all’interno di ogni uomo, del suo io, e per entrare in contatto con Dio quindi bisogna cercarlo al proprio interno con l’aiuto di un Maestro. E questa sarebbe una vecchia verità che di tanto in tanto dei Maestri hanno insegnato, tra i quali Gesù, Maometto, e poi anche Kirpal Singh, che si considerava un perfetto Maestro! Quindi tutti gli uomini, siano essi Buddisti, Mussulmani, Induisti, Cristiani, fanno parte tutti di una stessa famiglia. Anche Gesù, in quanto parte di questa lista di Maestri, diceva: ‘L’intera l’umanità è la mia famiglia’! Ecco quali diavolerie insegnava questo Kirpal Singh, e che furono abbracciate dal Barone von Blomberg! (http://www.kirpalsingh-teachings.org/).
Per il Barone sostanzialmente, Gesù Cristo non era altro che uno dei Maestri che ha insegnato agli uomini come cercare e trovare Dio!
Quando dunque si sente dire che il Barone si convertì al Vangelo (nel 1948), bisogna assolutamente diffidare di questa sua conversione, perchè questo Barone ha tutte le caratteristiche di un falso convertito infiltratosi nell’ambiente Evangelico Pentecostale, e questo lo dico anche perchè nel resoconto dell’iniziazione alla Scienza dell’Anima che ricevette questo Barone si legge quanto segue: ‘Ha detto che praticamente conosce tutto di tutte le religioni, ma non aveva mai visto la luce interna o il suono interno e perciò voleva l’iniziazione’ (http://www.ruhanisatsangusa.org/tours/55/SS55_11.htm – He said he know practically everything about all religions, but had never seen the inner light or sound and so wanted initiation). Ed oltre a ciò in un intervista al Barone apparsa sul New York Times egli viene definito ‘un cattolico romano’ (‘Yankee Baron With a Mission’ in New York Times, 28 Settembre 1965). E non poteva essere altrimenti, visto che l’Ordine dei Cavalieri di Malta a cui apparteneva il Barone von Blomberg era un ordine cattolico! E quindi il pastore pentecostale Henry Ness viaggiava con un elemento molto pericoloso per la Chiesa dell’Iddio vivente e vero, e lo riuscì a introdurre anche in mezzo alle Assemblee di Dio in Italia dove lo accolsero come un fratello!
Voglio ora dire qualcosa sull’l’incontro che Ness ebbe con il re Umberto d’Italia in Portogallo. Qualcuno si domanderà come mai si rese necessario quell’incontro. Bene la ragione è perchè Re Umberto II (1904-1983), ultimo Re d’Italia, era un cattolico praticante ed estremamente fervente e in ottimi rapporti con il Vaticano. Infatti alcuni giorni prima che il re Umberto II andasse in esilio in Portogallo (il re lasciò l’Italia il 13 giugno 1946) fu aiutato economicamente da Pio XII, in quanto ricevette un cospicuo prestito in contanti di vari milioni di Lire dell’epoca, concesso nell’ultima visita a Umberto II da Pio XII, la sera del 7 giugno 1946. Prestito, che fu elargito, per provvedere alle prime necessità dell’esilio, e fu consegnato in un pacchetto dallo stesso Pio XII al Ministro della casa reale, marchese Falcone Lucifero con questo messaggio: – Lo consegni al re. La provvidenza pensa che sarà molto utile -.