La Massoneria smascherata – Indice > L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) > L’agire massonico > Il pastore viene considerato come il ‘Maestro Venerabile’
Su un sito di esoterismo in un articolo dal titolo ‘Il Maestro Venerabile e i Dignitari della Loggia’ si legge a proposito del cosiddetto Maestro Venerabile (che vi ricordo è colui che presiede, governa e rappresenta la loggia ed è eletto tra coloro che hanno il grado di Maestro): ‘La più alta espressione della Loggia è il Maestro Venerabile: la sua persona e la sua autorità sono sacre e inviolabili in quanto a lui sono stati “conferiti” i poteri individuali di tutti i membri della Loggia al momento della sua elezione. Gli strumenti del suo potere sono la Spada Fiammeggiante e il Maglietto: con questo apre e chiude i lavori, con la spada inizia, cioè crea prima, e riceve poi, un Libero Muratore. Egli corrisponde al Fuoco (è con il Maestro Venerabile infatti che termina la prova del Fuoco dell’iniziando) e su di lui confluiscono tutte le energie della Loggia, per l’alimentazione costante del Fuoco da cui emana la Luce’ (http://esoterismografico.blogspot.com/2011/05/il-maestro-venerabile-e-i-dignitari.html).
Confesso che nel leggere questa descrizione del Maestro Venerabile non posso non pensare a quello che è stato fatto diventare il pastore nelle Chiese ADI: cioè il perno su cui gira tutto e la fonte di luce della comunità e oltre a ciò qualcuno che è praticamente ‘intoccabile’. In effetti se il capo di una loggia massonica si chiama ‘Maestro Venerabile’, nelle ADI ‘il capo’ della chiesa locale si può chiamare ‘Pastore Venerabile’, tanto è il suo potere che gli è stato conferito dallo statuto antibilico delle ADI.
E perchè il pastore nelle ADI è diventato una sorta di ‘Maestro Venerabile’? Perchè nelle ADI viene insegnata la falsa dottrina che il pastore ha tutti i ministeri. Ecco infatti cosa dice Francesco Toppi: ‘Oltre al ‘ministerio della Parola’ (cfr. Atti 6:4), costituito dai ministeri elencati in Efesini 4:11, esistono ministeri pratici ……’ (A Domanda Risponde, Vol. III, ADI-Media, 2004, Prima edizione, pag. 124). Nelle ADI c’è un’espressione usata da taluni per attestare questo che è la seguente ‘il pastore ha tutti i doni’. Detto in altre parole, il pastore, avendo il ministerio della Parola, ha l’aspetto apostolico, l’aspetto profetico, l’aspetto evangelistico, e l’aspetto sia pastorale che didattico. Durante una riunione di una Chiesa ADI del Lazio un giorno un credente fece pubblicamente al pastore questa domanda, cioè dove erano nella Chiesa gli apostoli, i profeti, gli evangelisti e i dottori, e la risposta che gli fu data dal pastore fu che lui era sia apostolo che profeta, che evangelista e dottore, in altre parole che aveva tutti questi altri ministeri!!! Presso un’altra Chiesa ADI, questa volta in Sardegna, anche qui alla domanda di un credente sui doni di ministerio, il pastore ha risposto di avere tutti i ministeri!