La Chiesa Cattolica Romana – Indice > Il movimento carismatico cattolico > La dottrina e la prassi > Il cadere nello Spirito non è scritturale
Per quanto riguarda il pregare per gli ammalati occorre precisare che il cosiddetto ‘riposo nello Spirito’ di cui parla Sullivan, detto anche ‘il cadere nello Spirito’, non fa parte della manifestazione dello Spirito Santo, perché in effetti non è altro che una caduta prodotta dalla suggestione che taluni predicatori sanno esercitare sull’uditorio, e in molti casi da vere e proprie spinte di chi prega per gli ammalati (che solitamente è assistito da alcune persone addestrate a prendere dal di dietro chi viene spinto affinché cadendo non si faccia male). A sostegno del ‘cadere nello Spirito’ come essi lo chiamano, non ci sono conferme nella Scrittura perciò lo rigettiamo. Riteniamo comunque che in taluni casi gli uomini possano cadere a terra sotto la potenza di Dio perché questo è confermato dalla Parola di Dio.