Pure io all’inizio della mia conversione quando evangelizzavo dicevo ai peccatori ‘Gesù vi ama’, e questo per due semplici ragioni: perchè non conoscevo le Scritture e perchè vedendo che facevano tutti così pensai che fosse biblico quello che facevano.
Ma quando cominciai ad investigare le Scritture scoprii che Gesù non andava in giro dicendo ai peccatori ‘Io vi amo’, e gli apostoli quando predicavano ai peccatori non dicevano mai loro ‘Gesù vi ama’, e quindi smisi di evangelizzare in questa maniera.
Cominciai quindi ad evangelizzare nella maniera biblica, e cioè dicendo ai peccatori: “Ravvedetevi e credete all’evangelo” (Marco 1:15), ossia le parole che Gesù rivolgeva ai peccatori. E non solo Gesù, ma anche gli apostoli infatti l’apostolo Paolo per esempio evangelizzava “scongiurando Giudei e Greci a ravvedersi dinanzi a Dio e a credere nel Signor nostro Gesù Cristo” (Atti 20:21).
Se dunque tu evangelizzi ancora in questa maniera sbagliata, ti esorto a smettere di farlo. Peraltro sappi che questa frase detta ai peccatori sortisce l’effetto opposto di quello che si vuole, perchè invece che indurli a ravvedersi dai loro peccati e a convertirsi dalle loro vie malvagie, li induce a sentirsi accettati da Dio così come sono, infatti non pochi dicono in sè stessi ‘Se Gesù mi ama, vuol dire che posso continuare a fare questa vita’. Ecco perchè ci sono tanti nei locali di culto che pur definendosi Cristiani non si sono mai ravveduti e convertiti: perchè gli è stato detto ‘Gesù ti ama così come sei’ e loro sono rimasti essenzialmente così come erano, cambiando solo luogo di culto e alcune frasi del loro linguaggio.
A chi dunque va detta la frase ‘Gesù ti ama’? Al giusto, che è colui che osserva i comandamenti di Cristo infatti Gesù ha detto: “Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io l’amerò e mi manifesterò a lui” (Giovanni 14:21).
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro