In seguito ai terribili eventi di Bagua, Fermín Carrasco, Amministratore della Casa della Bibbia di Bagua, informa che tra gli indigeni ci sono molti membri di comunità evangeliche che stanno soffrendo sulla propria pelle i combattimenti e alcuni probabilmente sono morti. Ed anche che il numero di indigeni morti può essere molto maggiore di quello riportato dai media.
Lima, Martedì 9 giugno 2009
“Tutte le riunioni delle chiese sono state sospese a causa del coprifuoco. La Casa della Bibbia è virtualmente paralizzata, giacché si trova di fronte al locale della polizia e gli isolati circostanti sono stati completamente chiusi al traffico pedonale”.
“Le chiese temono di pronunciarsi ufficialmente perché ciò potrebbe essere utilizzato dalle autorità per catalogarle come “ribelli” o “pro-indigeni”. L’appoggio che i credenti stanno dando è individuale: spostando i morti, offrendo cibo, accogliendo persone, ecc.” ha detto Fermín Carrasco.
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Via | ALC