Un agente municipale e tradizionalisti cattolici sono entrati nel luogo di culto degli evangelici per aggredire le persone che stavano partecipando alla riunione religiosa, tra cui bambini, donne e anziani.
Continua la persecuzione contro i cristiani evangelici in Chiapas. Questa volta a denunciare l’episodio è il pastore evangelico Esdras Alonso González, che ha spiegato che degli indigeni della comunità Los Llanos sono stati aggrediti da parte dell’autorità comunitaria arrivata con altre persone mentre stavano svolgendo una riunione.
Il pastore ha spiegato che un agente municipale è entrato nel luogo di culto degli evangelici per aggredire le persone che stavano partecipando alla riunione: “C’erano bambini, donne ed anziani, quando i tradizionalisti hanno fatto irruzione con violenza”, ha detto Alonso.
Egli ha riferito che l’agente, senza alcun mandato legale o documento che lo avallasse, è entrato nel luogo di culto e ha colpito il pastore. Davanti a questa situazione, il caso è passato sotto la responsabilità della Procuraduría General de Justicia del Estado – PGJE (Procura Generale di Giustizia dello Stato ndr), che ha aperto un’inchiesta, ma finora nessuno è stato fermato.
Via | ProtestanteDigital
Post correlati:
- Messico, Chiapas: Massacrata una famiglia di evangelici
- Cristiano messicano in carcere
- Messico: Un pastore sfugge ai caciques
- Perseguitati i cristiani del Chiapas
- Più di 45 casi di intolleranza e persecuzione religiosa registrati in Messico nel 2007
- Messico – Chiapas: Evangelici in fuga
- Chiapas: Revisione del processo ai prigionieri di Acteal
- Messico: Pastore evangelico assassinato in Chiapas
- Messico: Un vescovo cattolico contro le persecuzioni
- Cristiani messicani falsamente accusati