Il sindaco di Gerusalemme vuole impedire il Gay Pride previsto per giovedì prossimo. Uri Lupoliandki si è rivolto all’Alta Corte d Giustizia con una lettera sostenendo che ”le passate esperienze dimostrano che l’evento offende deliberatamente e inutilmente i sentimenti di ebrei, musulmani e cristiani che lo considerano un’offesa alla città santa e ai valori in cui credono”. Yossi Havillo, consigliere legale del comune, si è invece espresso a favore della manifestazione e ha affermato che gli organizzatori del corteo stanno in tutti i modi cercando di non offendere le comunità ortodosse e utraortodosse di Gerusalemme.
Fonte: PeaceReporter – riprodotto con autorizzazione