Il vescovo ha ricevuto oggi l’inviato Usa Jendayi Frazer
Eldoret (Kenya), 8 gen. (Ap) – L’attacco lanciato la scorsa settimana contro la chiesa evangelica delle Assemblee di Dio di Eldoret, dove sono state bruciate vive 50 persone, era ben pianificato e organizzato. A sostenerlo è Cornelius Korir, vescovo cattolico di Eldoret, circa 300 chilometri a nord-ovest di Nairobi.
Le vittime erano tutte di etnia kikuyo, la stessa del Presidente Mwai Kibaki, mentre gli aggressori erano delle etnie luo, kalenjin e luhya, che hanno sostenuto il candidato dell’opposizione Raila Odinga. Da allora, i kikuyo hanno preferito abbandonare le loro case a Eldoret e nelle zone circostanti per sfuggire a nuove violenze. “Il modo in cui sono stati condotti gli attacchi mi suggerisce che erano molto ben organizzati – ha detto il vescovo al vice-segretario di Stato Usa, Jendayi Frazer, in visita nella regione – no, non mi sembravano spontanei, sembrava tutto ben pianificato”.
Fonte: Alice Notizie/Apcom
Nella foto: Un uomo vicino alle rovine bruciate del luogo di culto delle Assemblee di Dio