La Corea del Nord ha giustiziato pubblicamente 23 cristiani dal mese di ottobre. Erano tutti nuovi convertiti. La maggior parte di loro erano fuggiti in Cina dove avevano ricevuto l’Evangelo, poi erano ritornati nel loro paese per annunciarvi la Buona Novella. Le esecuzioni si fanno sempre per falsi motivi. Si stima a 50.000 il numero di cristiani che si nasconde in questo paese.
Fonte: Portes Ouvertes/Voxdei