Finlandia: Ex pastore battista ruandese formalmente accusato di responsabilità nel genocidio del 1994

Ruanda – Genocidio: primo rinvio a giudizio in Finlandia

Un cittadino ruandese residente a Porvoo, nel sud della Finlandia, è stato formalmente accusato di responsabilità nel genocidio del 1994: il processo, che si terrà presumibilmente in autunno, sarà il primo per genocidio celebrato in Finlandia. François Bazaramba, 58 anni, ex-pastore battista, era arrivato nel 2003 nel paese nord-europeo, dove aveva chiesto asilo; arrestato nell’aprile 2007, è stato oggetto di un’inchiesta preliminare che secondo il pubblico ministero Raija Toiviainen ha consentito di ottenere prove sufficienti per incriminarlo. Bazaramba è accusato di complicità nell’eccidio per aver orchestrato l’assassinio di centinaia di civili nel comune di Nyakizu; gli sono imputati direttamente almeno 15 omicidi. Su di lui pendeva una richiesta di estradizione che la magistratura di Helsinki ha recentemente negato per timore che non gli fosse garantito un giusto processo in Rwanda. La scorsa settimana per la prima volta un cittadino ruandese, Rwandais Désiré Munyaneza, è stato condannato all’ergastolo per il genocidio di 15 anni fa in Canada, in virtù di una legge federale, approvata nel 2000, che sancisce la “competenza universale” per perseguire i crimini contro l’umanità.[FB]

Fonte: Misna

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