In Nuova Caledonia il presidente della Chiesa Evangelica Libera (EEL) si becca quindici mesi di carcere col beneficio della condizionale e l’obbligo di rimborsare i cinque milioni di franchi CFP che ha sottratto. Pronunziata lo scorso 7 novembre dal tribunale correzionale di Nouméa, questa sentenza accontenta l’EEL che aveva presentato querela.
Tra il 2003 e il 2006, Watei Hanyé, all’epoca presidente della Federazione d’Insegnamento Libero Protestante, ha abusato dei suoi poteri firmando dei contratti a nome della Chiesa. Egli ha in particolare dato in affitto un appezzamento di terreno appartenente alla Chiesa e ne ha intascato i guadagni.
Nel 2005 era stato condannato a tre mesi di carcere col beneficio della condizionale per percosse e lesioni.
Fonte: Alliance Presse/agenzie, 08.11.2007 – riprodotto con autorizzazione