Il pastore franco-ivoriano Marcel Kouamenan è stato posto in detenzione nel Centro penitenziario di Baie-Mahault. Dirigeva cinque chiese del Ministère de l’Evangile nelle Antille-Guyana e si sarebbe arricchito alle spese dei suoi molti fedeli.
Marcel Kouamenan, pastore del Ministère de l’Evangile (Ministero dell’Evangelo), è stato posto in detenzione, e altre otto persone, fra cui sua moglie, sono state anch’esse arrestate e poi poste in libertà vigilata.
Il pastore Marcel Kouamenan e i suoi presunti complici sono stati indagati per abuso di fiducia e abuso di debolezza. Il danno ammonterebbe a circa 800.000 euro, si è appreso da fonte giudiziaria.
In Guadalupa, l’Assemblée du Ministère de l’Evangile si trova in una strada senza uscita a Jarry, Baie-Mahault. E’ lì che sarebbe stata truffata una signora che aveva chiesto delle preghiere per sua figlia. Sua figlia è morta e lei ha sporto denuncia contro l’équipe pastorale. L’inchiesta, iniziata nel mese di gennaio, ha concluso che Marcel Kouamenan è colpevole dei fatti che gli sono rimproverati, il che giustificherebbe questa apertura di indagine per abuso di fiducia e abuso di debolezza.
Ai fedeli del Ministère de l’Evangile veniva chiesto di dare ogni mese alla chiesa il 10% delle loro entrate (decima) per il buon funzionamento delle assemblee. Ma la qualità di vita della coppia pastorale ha incuriosito la Direzione della Polizia Giudiziaria. Secondo le prime conclusioni dell’inchiesta sembrerebbe che tutti i doni sarebbero stati utilizzati non a beneficio della chiesa ma per viaggi oppure per l’acquisto di beni immobili e mobili.
Via | Journal Chrétien / TopChrétien