La preghiera pura è un profumo d’odore soave

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Dio, nella legge aveva ordinato di costruire un altare dei profu­mi e di offrirgli su di esso del profumo, dicendo pure con che cosa doveva essere fatto il profumo, infatti Dio disse a Mosè: “Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia odorosa, del galbano, degli aromi, con incenso puro, in dosi uguali; e ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo; ne ridurrai una parte in minutissima polvere, e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io m’incontrerò con te; esso vi sarà cosa santissima”;1 la pre­ghiera dei santi è un profumo fragrante che sale nel cospetto di Dio e questo lo proclama Davide quando dice: “La mia preghiera stia nel tuo cospetto come l’incenso”;2 anche Giovanni conferma questo quando dice: “Le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi”.3 Come il profumo d’incenso sotto la legge doveva essere puro così anche la nostra preghiera, per essere gradita a Dio, deve essere pura; Giobbe fu un uomo integro e retto ai suoi tempi e in mezzo alle sue afflizioni disse: “La mia preghiera fu sempre pura”,4 e perciò poteva dire pure: “Invocavo Iddio ed ei mi rispondeva”,5 perché lui pregava Dio con un cuore sincero. Dio non ascolta e non gradisce la preghiera rivoltagli con un cuore falso, perché è scritto: “Se nel mio cuore avessi avuto di mira l’iniquità, il Signore non m’avrebbe ascoltato”.6

La Scrittura insegna che Dio accoglie la preghiera pura di coloro che sono retti di cuore perché è scritto: “La preghiera degli uomini retti gli è grata”,7 ma anche che Egli rigetta le preghiere impure e non salate cioè quelle offertegli con un cuore pieno di ipocrisia e di iniquità.

È scritto: “Se uno volge altrove gli orecchi per non udire la legge la sua stessa preghiera è un abominio”,8 e difatti Dio parlò in questa maniera a coloro che non volevano ubbidirgli e lo pregavano e gli offrivano il profumo: “Quando moltiplicate le preghiere io non ascolto… il profumo io l’ho in abominio”,9 perciò fratelli prestiamo ascolto ai comandamenti di Dio altri­menti pure le nostre preghiere saranno rigettate da Dio. Noi preghiamo Dio nel nome di Gesù Cristo perché Gesù disse: “In verità, in verità vi dico che quel che chiederete al Padre, Egli ve lo darà nel nome mio”;10 il Figlio di Dio è alla destra di Dio ed intercede per noi, quindi accostiamoci al trono di Dio con piena fiducia, e Dio ci soccorrerà al momento opportuno con le sue potenti liberazioni.


1 Es. 30:34-36

2 Sal. 141:2

3 Ap. 5:8

4 Giob. 16:17

5 Giob. 12:4

6 Sal. 66:18

7 Prov. 15:8

8 Prov. 28:9

9 Is. 1:15,13

10 Giov. 16:23