1. Perché furono distrutte le città di Sodoma e Gomorra?
La risposta a questa domanda la troviamo nell’epistola di Giuda e nel libro del profeta Ezechiele.
Nell’epistola di Giuda infatti troviamo scritto: “Nello stesso modo Sodoma e Gomorra e le città circonvicine, essendosi abbandonate alla fornicazione nella stessa maniera di costoro ed essendo andate dietro a vizî contro natura, sono poste come un esempio, portando la pena d’un fuoco eterno” (Giuda 7). E nel libro di Ezechiele: “Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane, e nell’ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero. Erano altezzose, e commettevano abominazioni nel mio cospetto; perciò le feci sparire, quando vidi ciò” (Ezec. 16:49-50).
Quando dunque si parla della distruzione di Sodoma e Gomorra (e delle città circonvicine) non bisogna limitarsi a dire che avvenne per la fornicazione e i peccati contro natura a cui si erano dati i loro abitanti, ma anche a motivo del loro orgoglio, della loro alterigia, del loro ozio e della mancanza di pietà verso il povero.
2. Corrono voci in questi giorni (ne ha dato notizia la rivista Religion Today) che qualcuno pensa di avere trovato i resti delle antiche città di Sodoma e Gomorra nei fondali del Mar Morto in Israele; è possibile che sia stata fatta questa scoperta archeologica il che confermerebbe l’esistenza di queste due città che alcuni pensano invece che siano simboliche?
No, non è possibile che qualche archeologo trovi i resti di queste città bibliche per il semplice motivo che la Scrittura afferma che esse furono ridotte in cenere. Ecco quanto scrive l’apostolo Pietro: “… riducendo in cenere le città di Sodoma e Gomorra, le condannò alla distruzione perché servissero d’esempio a quelli che in avvenire vivrebbero empiamente” (2 Piet. 2:6). E’ ovvio quindi che dato che quelle città divennero cenere non è possibile trovare alcun resto di esse.
Naturalmente, per noi che accettiamo tutta la Bibbia come Scrittura ispirata da Dio, il fatto che non si possono e non si potranno trovare le rovine di Sodoma e Gomorra, non desta nessuna preoccupazione. Noi crediamo che esse siano esistite, che i suoi abitanti fossero malvagi, e a motivo della loro malvagità Dio mandò su di esse il fuoco e lo zolfo che le fecero sparire dalla terra. Solo Lot, le sue due figlie e sua moglie non perirono assieme agli abitanti di Sodoma e Gomorra, essendo stati messi in salvo da Dio. Della moglie di Lot però va detto che siccome disubbidì all’ordine di non voltarsi indietro, divenne una statua di sale.
Dunque se in futuro dovesse essere data la notizia che sono stati ritrovati i resti di Sodoma e Gomorra, la notizia non avrebbe il supporto biblico.
Butindaro Giacinto, Domande e Risposte (Volume 1). Roma 2006. Pagine 471. Vedi l’indice del libro