1. Il diavolo esiste?
Sì, il diavolo esiste; lo dice la Scrittura in svariate maniere. Da quanto tempo egli esista non si può dire con precisione, si può dire tuttavia che esiste prima dell’uomo. Questo essere malvagio originariamente era una santa creatura celeste ma poi a motivo della sua superbia si corruppe e diventò quello che è ora e con lui trascinò anche degli angeli che sono chiamati “i suoi angeli” (Apoc. 12:7). Nel libro del profeta Isaia ci sono le seguenti parole che si suppone si riferiscano all’origine del diavolo: “Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell’aurora?! Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?! Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo’ (Is. 14:12-14). Anche nel profeta Ezechiele ci sono delle parole che si suppone si riferiscano allo stesso avvenimento: “Così parla il Signore, l’Eterno: Tu mettevi il suggello alla perfezione, eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden il giardino di Dio; eri coperto d’ogni sorta di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io t’avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finchè non si trovò in te la perversità” (Ezec. 28:11-15).
Il diavolo è chiamato in svariate maniere, ‘Satana’ che significa ‘Avversario’ , il Serpente Antico, l’Accusatore dei fratelli, il nemico, il maligno, il tentatore, il principe della potestà dell’aria, Beelzebub che significa ‘dio delle mosche’, ‘principe dei demoni’. Come si può vedere, i suoi nomi e soprannomi confermano che è un essere estremamente malvagio e insidioso.
Tra le cose malvage che egli fa ci sono queste; uccide, perchè è omicida sin dal principio (cfr. Giov. 8:44) e difatti fu sotto la sua spinta che Caino uccise suo fratello Abele; dice menzogne perchè è bugiardo e padre della menzogna (cfr. Giov. 8:44); tenta, difatti tentò Gesù Cristo affinché cadesse nel peccato senza però riuscirci (cfr. Matt. 4:1-11) e tenta ognuno di noi affinché facciamo il male (cfr. 1 Piet. 5:8); porta via la Parola di Dio dal cuore degli uomini che l’ascoltano affinché non siano salvati (cfr. Matt. 13:19; Luca 8:12); accusa i figliuoli di Dio (cfr. Apoc. 12:10); impedisce talvolta che dei fratelli si incontrino (cfr. 1 Tess. 2:18); e talvolta con il permesso di Dio colpisce con la malattia i credenti (cfr. Giob. 2:7).
La Parola di Dio dice anche che Gesù Cristo mediante la sua morte ha distrutto il diavolo che aveva l’impero della morte (cfr. Ebr. 2:14); Egli ha vinto l’uomo forte (così è chiamato anche il diavolo) e adesso può strappargli dalle mani le anime (cfr. Matt. 12:29).
In virtù del sangue di Gesù Cristo sparso da lui sulla croce e in virtù della parola della nostra testimonianza anche noi, quali discepoli di Cristo, abbiamo vinto il diavolo (cfr. Apoc. 12:11; 1 Giov. 2:14). Noi dunque non lo temiamo. Quando ci attacca lo affrontiamo con coraggio, ma non con armi carnali o armi nostre, ma con le armi di Dio, con la sicurezza che riusciremo tramite di esse a non cadere vittime di alcuna delle sue macchinazioni ordite da lui contro di noi figliuoli di Dio (cfr. Ef. 6:10-18).
Il diavolo, quantunque sia stato vinto da Cristo, è ancora libero di agire sulla terra, il tempo in cui egli sarà punito come merita non è ancora giunto. Giungerà dopo il regno millenario (durante il quale egli sarà legato e gettato nell’abisso affinché non seduca più le nazioni) quando la Scrittura dice che egli sarà gettato nello stagno ardente di fuoco e di zolfo e là sarà tormentato giorno e notte, nei secoli dei secoli (cfr. Apoc. 20:10). A Cristo Gesù, vincitore sul diavolo e distruttore di tutte le sue opere, sia la gloria ora e in eterno. Amen.
2. Un credente può essere posseduto da demoni?
Un credente non può essere posseduto dai demoni a condizione che viva sottomesso a Dio e resista al diavolo. Giacomo dice infatti: “Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi” (Giac. 4:7). Non importa dunque quanto possano essere forti gli attacchi del diavolo contro un credente, se questi vive umilmente osservando i comandamenti di Dio e opponendosi al diavolo, questi certamente non potrà fare breccia in lui. “Quando l’avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell’Eterno lo metterà in fuga“, dice Isaia (Is. 59:19).
Nel caso però il credente cominci per esempio a praticare arti magiche o frequentare sedute spiritiche allora certamente egli farà posto al diavolo il quale farà entrare in lui degli spiriti maligni. Naturalmente non è solo dandosi alla magia che si fa posto agli spiriti maligni, uno potrebbe fargli posto anche senza darsi alla magia. Che ciò possa avvenire è confermato dalle parole di Gesù: “Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. Allora dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito; e giuntovi, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, prendon quivi dimora; e l’ultima condizione di cotest’uomo divien peggiore della prima” (Matt. 12:43-45). E non solo, ma anche dall’esempio di Giuda Iscariota che pur avendo un giorno creduto nel Signore finì col fare posto al diavolo nel suo corpo infatti è scritto: “E Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era del numero de’ dodici” (Luca 22:3), ed anche: “E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: Quel che fai, fallo presto” (Giov. 13:27).
3. I demoni o spiriti maligni possono essere mandati via dal corpo di una persona? Se sì, in che maniera?
Sì, i demoni o spiriti maligni possono essere mandati via dal corpo di chi li possiede. Questo può avvenire solo invocando il nome del Signore Gesù Cristo contro gli spiriti maligni o meglio comandando ai demoni nel nome di Gesù Cristo di uscire dalla persona posseduta. Nel libro degli Atti è raccontata la liberazione di una donna posseduta da uno spirito maligno avvenuta per mezzo dell’apostolo Paolo, ecco cosa troviamo scritto: “E avvenne, come andavamo al luogo d’orazione, che incontrammo una certa serva, che avea uno spirito indovino, e con l’indovinare procacciava molto guadagno ai suoi padroni. Costei, messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell’Iddio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza. Così fece per molti giorni; ma essendone Paolo annoiato, si voltò e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei. Ed esso uscì in quell’istante” (Atti 16:16-18). Quello che compì Paolo non è altro che uno dei segni che Gesù ha detto accompagneranno coloro che avranno creduto secondo che è scritto: “Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî;….. “ (Mar. 16:17).
Ci sono spiriti maligni che escono solo con la preghiera e il digiuno, si tratta degli spiriti muti e sordi (cfr. Mar. 9:29).
4. I demoni ci possono fare del male a noi figli di Dio?
No, i demoni non possono in nessuna maniera toccarci. Certamente ci attaccano, su questo non c’è alcun dubbio, e lo fanno in svariate maniere. Ci sono credenti che prima di convertirsi erano dei maghi, e quindi avevano degli spiriti maligni in corpo, e che hanno detto in maniera molto chiara che ogni qual volta cercarono di fare del male a dei credenti i loro tentativi risultarono vani perché in una maniera o nell’altra essi erano protetti. C’è chi li ha visti circondati da angeli con spade sguainate ed è stato impossibilitato ad avvicinarsi più di tanto. Non è forse vero che persino Satana dovette riconoscere che Giobbe era stato circondato da Dio con un riparo? Ascoltate infatti quello che egli ebbe a dire a Dio: “Non l’hai tu circondato d’un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede?” (Giob. 1:10) E difatti Satana potè colpire Giobbe solo con il permesso di Dio, non senza di esso secondo che Egli gli disse la prima volta: “Ebbene! tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona’ (Giob. 1:12), e la seconda: “Ebbene esso è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita’ (Giob. 2:6). Questo ci insegna chiaramente che noi figliuoli di Dio siamo protetti da Dio e che solo nel caso Dio lo voglia per suoi fini specifici può permettere al diavolo di farci del male.
Il Salmista dice: “L’Eterno è colui che ti protegge; l’Eterno è la tua ombra; egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. L’Eterno ti proteggerà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua. L’Eterno proteggerà il tuo uscire e il tuo entrare da ora in eterno” (Sal. 121:5:8), e sempre il Salmista dice che gli angeli del Signore si accampano attorno a quelli che lo temono e li liberano (Sal. 34:7 Versione Diodati). E ci sono anche queste altre parole del Salmista che dicono: “Chi dimora nel ritiro dell’Altissimo alberga all’ombra dell’Onnipotente. Io dico all’Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido! Certo egli ti libererà dal laccio dell’uccellatore e dalla peste mortifera. Egli ti coprirà con le sue penne, e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti è scudo e targa. Tu non temerai lo spavento notturno, né la saetta che vola di giorno, né la peste che va attorno nelle tenebre, né lo sterminio che infierisce in pien mezzodì. Mille te ne cadranno al fianco, e diecimila alla destra; ma tu non ne sarai colpito. Solo contemplerai coi tuoi occhi e vedrai la retribuzione degli empi. Poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio; tu hai preso l’Altissimo per il tuo asilo, male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno in palma di mano, che talora il tuo piè non urti in alcuna pietra. Tu camminerai sul leone e sull’aspide, calpesterai il leoncello e il serpente. Poich’egli ha posta in me la sua affezione, io lo libererò; lo leverò in alto, perché conosce il mio nome. Egli m’invocherà, ed io gli risponderò; sarò con lui nella distretta; lo libererò, e lo glorificherò. Lo sazierò di lunga vita, e gli farò vedere la mia salvezza” (Sal. 91:1-16).
Dobbiamo quindi camminare tranquilli, il diavolo con tutte le sue schiere non potrà in nessuna maniera farci del male. Quando lui verrà come una fiumana lo Spirito di Dio lo metterà in fuga (cfr. Is. 59:19). E come disse Gesù: “Nulla potrà farvi del male” (Luca 10:19). Amen.
5. Il diavolo può impedire a Dio di rispondere ad una nostra preghiera?
No, il diavolo non può in alcuna maniera impedire a Dio di esaudire la preghiera di un uomo. Può semmai CERCARE DI IMPEDIRGLIELO, ma senza riuscirci perché lui non possiede una potenza superiore a quella di Dio ma una potenza nettamente inferiore.
Nella Scrittura c’è un esempio che conferma ciò ed è l’esempio di Daniele. Ecco cosa si legge nel libro di Daniele: “Il terzo anno di Ciro, re di Persia, una parola fu rivelata a Daniele, che si chiamava Beltsatsar; e la parola è verace, e predice una gran lotta. Egli capì la parola, ed ebbe l’intelligenza della visione. In quel tempo, io, Daniele, feci cordoglio per tre settimane intere. Non mangiai alcun cibo prelibato, né carne né vino entrarono nella mia bocca, e non mi unsi affatto, sino alla fine delle tre settimane. E il ventiquattresimo giorno del primo mese, come io mi trovavo in riva al gran fiume, che è lo Hiddekel, alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, con attorno ai fianchi una cintura d’oro d’Ufaz. Il suo corpo era come un crisolito, la sua faccia avea l’aspetto della folgore, i suoi occhi eran come fiamme di fuoco, le sue braccia e i suoi piedi parevano terso rame, e il suono della sua voce era come il rumore d’una moltitudine. Io solo, Daniele, vidi la visione; gli uomini ch’erano meco non la videro, ma un gran terrore piombò su loro, e fuggirono a nascondersi. E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore. Udii il suono delle sue parole; e, all’udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra. Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani. E mi disse: ‘Daniele, uomo grandemente amato, cerca d’intendere le parole che ti dirò, e rizzati in piedi nel luogo dove sei; perché ora io sono mandato da te’. E quand’egli m’ebbe detta questa parola, io mi rizzai in piedi, tutto tremante. Ed egli mi disse: ‘Non temere, Daniele; poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore d’intendere e d’umiliarti nel cospetto del tuo Dio, le tue parole furono udite, e io son venuto a motivo delle tue parole. Ma il capo del regno di Persia m’ha resistito ventun giorni; però ecco, Micael, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso, e io son rimasto là presso i re di Persia. E ora son venuto a farti comprendere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l’avvenire’ (Dan. 10:1-14). Come si può vedere le parole di supplica di Daniele furono udite da Dio il primo giorno che Daniele le aveva dette ed era stato mandato un angelo a cagione di quelle sue parole. Questo angelo però aveva dovuto combattere contro un essere malvagio chiamato ‘il capo del regno di Persia’ (un principato), al servizio di Satana, che gli aveva resistito per ventun giorni. Alla fine però il messaggero di Dio potè raggiungere Daniele per spiegargli le cose che lui doveva sapere.
6. I demoni in che cosa credono riguardo a Dio?
In base a quanto insegna la Scrittura essi credono che Egli sia il solo Dio che esista infatti Giacomo dice: “Tu credi che v’è un sol Dio, e fai bene; anche i demonî lo credono e tremano” (Giac. 2:19). Ecco in che cosa consiste tutta la loro ‘fede’, che per altro non è accompagnata da nessuna opera buona ma da innumerevoli opere malvagie, per cui si rivela una fede senza valore. Giacomo prende proprio l’esempio degli spiriti maligni per far capire a noi credenti che non è sufficiente credere nell’esistenza di Dio, occorre pure compiere le opere buone, altrimenti la nostra fede sarà una fede morta.
7. I demoni possono far parlare in altre lingue?
Sì, possono farlo, anzi lo fanno in svariate parti del mondo. E si badi, essi non lo fanno solo in mezzo alla giungla o a qualche foresta di qualche paese del cosiddetto ‘terzo mondo’, ma anche qui in Occidente, nei paesi cosiddetti civilizzati. Questa capacità sovrannaturale concessa da questi demoni fa parte dei segni bugiardi operati dal diavolo.
8. Il diavolo e i suoi demoni sanno che verrà il giorno in cui saranno gettati nel fuoco eterno per esservi tormentati per l’eternità?
Certo che lo sanno, il diavolo sa leggere e sa che nella Bibbia è scritto che il fuoco eterno è stato “preparato pel diavolo e per i suoi angeli” (Matt. 25:41) e che alla fine del millennio “il diavolo che le avea sedotte [le nazioni] fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli” (Apoc. 20:10). A conferma di questa sua conoscenza c’è quel passo dell’Apocalisse che dice: “Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è disceso a voi con gran furore, sapendo di non aver che breve tempo” (Apoc. 12:12). Questa sua discesa però si deve ancora adempiere infatti il diavolo e i suoi angeli saranno gettati sulla terra dopo che combatteranno contro l’arcangelo Michele e i suoi angeli i quali li vinceranno e li getteranno giù (cfr. Apoc. 12:7-8).
I demoni pure sanno che li aspetta il tormento infatti quando quei due indemoniati del paese dei Geraseni si fecero incontro a Gesù gli dissero: “Che v’è fra noi e te, Figliuol di Dio? Sei tu venuto qua prima del tempo per tormentarci?” (Matt. 8:29). Ovviamente furono gli spiriti maligni a proferire quelle parole. Loro pensavano che Gesù fosse venuto a tormentarli prima del tempo; di quale tempo? Di quello che è stato stabilito da Dio che ancora deve venire.
9. I demoni possono entrare anche negli animali?
Sì, i demoni possono entrare anche negli animali e difatti è scritto a proposito degli spiriti maligni che dimoravano nel corpo dell’indemoniato del paese dei Geraseni che essi pregarono Gesù dicendo: “Mandaci ne’ porci, perché entriamo in essi. Ed egli lo permise loro. E gli spiriti immondi, usciti, entrarono ne’ porci, ed il branco si avventò giù a precipizio nel mare. Eran circa duemila ed affogarono nel mare” (Mar. 5:12-13).
10. Vorrei sapere da te che differenza c’è tra essere posseduto e avere dei legami
La differenza consiste nel fatto che chi è posseduto possiede all’interno del suo corpo degli spiriti maligni che gli fanno perdere il controllo del suo corpo che è in balia dello spirito malvagio o degli spiriti malvagi, per cui può succedere che l’individuo si mette a gridare, a denudarsi, a rompere sedie e tavoli, a rotolarsi per terra, a schiumare, può pure gettarsi nell’acqua o nel fuoco, o prendere delle pietre o altri oggetti e percuotersi, e viene trasportato in luoghi deserti. Questo lo si evince dalla descrizione del comportamento di alcuni indemoniati che furono poi liberati da Gesù Cristo. Dell’indemoniato di Gerasa viene detto da Marco per esempio che “nei sepolcri avea la sua dimora; e neppure con una catena poteva più alcuno tenerlo legato; poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene; e le catene erano state da lui rotte, ed i ceppi spezzati, e niuno avea forza da domarlo. E di continuo, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava urlando e percotendosi con delle pietre” (Mar. 5:5). E Luca aggiunge che “era portato via dal demonio nei deserti” (Luca 8:29). Come si può vedere questo indemoniato possedeva anche una forza sovrumana infatti è detto che rompeva persino ceppi e catene. Del fanciullo epilettico, il padre che lo menò a Gesù, disse: “Ha uno spirito mutolo; e dovunque esso lo prende, lo atterra; ed egli schiuma, stride dei denti e rimane stecchito …. spesse volte l’ha gettato anche nel fuoco e nell’acqua per farlo perire… “ (Mar. 9:17-18,22).
Chi invece ha dei legami d’iniquità, sia che sia un credente o un non credente, agisce sì in maniera perversa e iniqua ma non ha all’interno del suo corpo dei demoni. In altre parole i demoni agiscono su di lui influenzando la sua condotta dal di fuori. Per esempio Simone, dopo che credette e fu battezzato, aveva dei legami infatti dopo che offerse del denaro a Pietro e Giovanni affinchè questi gli dessero la potestà di imporre le mani sui credenti affinchè ricevessero lo Spirito Santo, l’apostolo Pietro lo riprese dicendogli: “Vada il tuo danaro teco in perdizione, poiché hai stimato che il dono di Dio si acquisti con danaro. Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto dinanzi a Dio. Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore. Poiché io ti veggo in fiele amaro e in legami di iniquità” (Atti 8:20-23). Come si può vedere Simone agì male perché era in legami di iniquità, senza per questo essere posseduto da demoni.
11. …. Abbiamo letto il versetto 4 del cap. 2 di secondo Pietro il quale dice: Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li cacciò tenendoli in catene di tenebre infernali, per esservi custoditi per il giudizio. A questo punto lui si chiede: ma se sono imprigionati, chi è che da fastidio al genere umano? Quindi ci chiediamo: chi sono i demoni? chi sono gli spiriti, e chi gli angeli decaduti?….
11. Carissimo, proprio questa sera mi sono incontrato con un carissimo fratello in Cristo e mi diceva se potevo condividere con lui una ricerca sulla “demonologia” (lui è da 20 anni che è nella fede, mentre io solo da 3 e non sono stato ancora battezzato. Ho accettato perchè ricercare e leggere mi piace. Abbiamo letto il versetto 4 del cap. 2 di 2° Pietro il quale dice: “Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li cacciò tenendoli in catene di tenebre infernali, per esservi custoditi per il giudizio”. A questo punto lui si chiede: ma se sono imprigionati, chi è che dà fastidio al genere umano? Quindi ci chiediamo: chi sono i demoni? Chi sono gli spiriti, e chi gli angeli decaduti? In attesa di una Tua eventuale risposta, ti saluto. Dio ti benedica!
Risposta
Ascolta, le parole di Pietro si riferiscono a quegli angeli che non serbarono la loro dignità primiera ma lasciarono la loro propria dimora come conferma Giuda nella sua epistola (cfr. Giuda 6). Questi angeli ribelli, che adesso sono serbati in catene eterne nelle tenebre in attesa del giudizio del gran giorno (cfr. Giuda 6), si resero colpevoli di fornicazione perché videro che le figlie degli uomini erano belle e si accoppiarono con esse avendo anche dei figli da esse. Questo viene detto nel libro della Genesi in questi termini: “Or quando gli uomini cominciarono a moltiplicare sulla faccia della terra e furon loro nate delle figliuole, avvenne che i figliuoli di Dio videro che le figliuole degli uomini erano belle, e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. …In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi” (Genesi 6:1-2,4). Che qui per figliuoli di Dio si devono intendere degli angeli si capisce da queste parole che Dio dice a Giobbe: “Su che furon poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare quando le stelle del mattino cantavan tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo?” (Giobbe 38:6-7) Che creature viventi potevano infatti giubilare all’atto della creazione della terra se non gli angeli di Dio la cui esistenza è precedente a quella dell’uomo?
Essendo dunque che questi angeli sono legati in catene nell’abisso, è evidente che essi non sono affatto liberi di agire come invece lo sono gli altri angeli ribelli chiamati angeli di Satana. Per esempio Dio pose un angelo di Satana per schiaffeggiare Paolo affinchè questi non si insuperbisse a motivo delle eccellenti rivelazioni e visioni che aveva avuto (cfr. 2 Corinzi 12:7). Se dunque quell’angelo è chiamato angelo di Satana ed esso era libero di schiaffeggiare Paolo, è evidente che esso non poteva fare parte di quegli angeli che sono conservati nelle tenebre per il giorno del giudizio. Ci sono dunque due categorie di angeli decaduti, quelli legati con catene nelle tenebre, e quelli liberi di agire malvagiamente che sono chiamati angeli di Satana perché sono al servizio di Satana. Oltre agli angeli di Satana che sono liberi di agire in questo mondo però ci sono anche altri esseri spirituali malvagi che sono i demoni o spiriti immondi o spiriti malvagi e che anch’essi sono al servizio di Satana. Dell’esistenza di questi demoni e delle opere loro il Nuovo Testamento parla parecchio. Per ciò che concerne l’origine di questi spiriti malvagi però, non sappiamo pressoché nulla; alcuni pensano che si tratti degli angeli ribelli che sono al servizio di Satana per cui li chiamano anche angeli decaduti, io non la penso così perché penso che si tratti di esseri malvagi differenti da non confondere con gli angeli di Satana. Una delle caratteristiche di questi demoni o spiriti malvagi è che possono entrare anche in grande numero negli uomini, cosa che si evince chiaramente da quello che disse quello spirito di nome Legione (che era nell’indemoniato di Gerasa) al Signore Gesù: “Siamo molti” (cfr. Marco 5:9). Tra di essi – secondo la Scrittura – ci sono spiriti muti, spiriti sordi, spiriti seduttori, spiriti che fanno segni e prodigi bugiardi, il che significa che ci sono varie categorie di questi spiriti che hanno delle ‘mansioni’ differenti o dei poteri diversi assegnatigli da Satana.
Stando dunque così le cose, gli angeli serbati in catene nelle tenebre, gli angeli di Satana e i demoni sono tre categorie di esseri spirituali distinte.
12. Stavo leggendo uno scritto della “chiesa apostolica antica”, dove parlavano dell’esistenza dei tre “cieli”, che lì catalogano in atmosferico, astronomico, e paradisiaco (il terzo cielo). Riguardo al cielo atmosferico dicono: “La Bibbia parla degli uccelli del cielo, delle nuvole e delle piogge del cielo. Gli uccelli volano e le nuvole fluttuano nell’atmosfera della terra che si estende a poca distanza al di sopra della superficie d’essa. Questo, dunque, è il primo cielo. Qui, Satana ha stabilito il suo centro di operazioni, usando anche gli elementi per i suoi loschi fini (Giobbe 1:16-19; Matteo 8:23-27; Efesini 2:2) ed indubbiamente questa è la ragione per cui l’opera del secondo giorno non fu pronunziata “buona” (Genesi 1:6-8).” Non avevo mai fatto caso prima che effettivamente nella Genesi Dio non dice che l’opera del secondo giorno fu buona, mentre gli altri giorni sì. So che Satana è chiamato il principe delle potestà dell’aria, ma non so fino a che punto devo prendere per buona la spiegazione riportata sopra. Gradirei un tuo commento in merito a questo fatto. Grazie.
Io credo che il centro di potere del regno di Satana è il secondo cielo. Da questo secondo cielo lui esercita il suo potere malefico sull’umanità mediante i suoi spiriti maligni. In altre parole, il suo centro di potere è il secondo cielo da dove partono i suoi ordini e i suoi demoni che poi entrano nel primo cielo che è quello che è a contatto con la terra e qui esercitano tutto il loro potere malvagio sugli uomini e combattono i figliuoli di Dio. In questo primo cielo tantissimi demoni esercitano in maniera costante il loro potere malvagio (ingannando gli uomini, impossessandosi delle persone, spingendole a compiere tante cose malvagie ecc.).
Il terzo cielo poi è il luogo dove Dio ha il suo trono, il paradiso che è chiamato terzo cielo da Paolo ai Corinzi (2 Cor. cap. 12) dove i santi vanno quando si dipartono dal loro corpo.
13. Nella mia Chiesa dicono che anche le persone indemoniate o con gravi legami diabolici possono glorificare Dio e lodare il nome di Gesù. Per me è una grave bestemmia e sono cose che mi turbano e creano in me tanta paura e confusione! E’ vera una cosa del genere? Non credo che un posseduto possa dare gloria a Dio e lodare il nome di Gesù. Può inoltre un indemoniato stare in Chiesa senza manifestarsi?
Innanzi tutto è bene dire cosa si intende per indemoniato. La Bibbia quando parla di indemoniati si riferisce a persone possedute da spiriti maligni tramite cui questi spiriti maligni si manifestano, dunque a persone sotto la potestà del diavolo. Per esempio dell’indemoniato di Gerasa la Scrittura dice questo: “E come Gesù fu smontato dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale nei sepolcri avea la sua dimora; e neppure con una catena poteva più alcuno tenerlo legato; poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene; e le catene erano state da lui rotte, ed i ceppi spezzati, e niuno avea forza da domarlo. E di continuo, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava urlando e percotendosi con delle pietre” (Mar. 5:2-5) e del fanciullo epilettico la Scrittura dice che aveva uno spirito mutolo; e dovunque esso lo prendeva, lo atterrava; ed egli schiumava, strideva dei denti e rimaneva stecchito oltre che lo aveva gettato spesso nell’acqua e nel fuoco per farlo morire (cfr. Mar. 9:17-22). Essendo dunque posseduti da spiriti maligni, questi esseri umani non possono mettersi a lodare Gesù e Dio e questo perché l’adorazione a Gesù e a Dio implica amore verso il Figliuolo e verso il Padre cosa che gli indemoniati non hanno perché ripieni soltanto di odio verso il Figliuolo e verso Dio Padre. Ovviamente questo odio è istillato nel loro cuore da quegli spiriti maligni che sono in loro e che li possiedono e che fanno fare loro certe cose di cui neppure loro si rendono conto alcune volte. Possono semmai fingere un’adorazione al Figliuolo e al Padre e sanno come fare perché furbi, ma certamente non possono offrire una vera adorazione. Affermare che gli indemoniati possano adorare il Figliuolo e Dio Padre sarebbe come affermare che il diavolo può adorare sia il Figliuolo che il Padre; può succedere una cosa simile? Avviene una cosa del genere? Affatto. E quindi, dato che negli indemoniati sono presenti degli spiriti maligni al servizio di Satana loro padrone, come si potrebbe affermare che questi spiriti maligni possano tramite la bocca di coloro in cui essi dimorano adorare il Figlio e il Padre? Tuttavia c’è chi la pensa una cosa del genere, e mi riferisco a certi Evangelici che nella loro ignoranza e stoltezza dicono che i Pentecostali sono posseduti da spiriti maligni perché parlano in lingue, hanno visioni e sogni, profetizzano e così via. Ma se è così, domando loro, come fanno i Pentecostali ad adorare sia il Figliuolo che il Padre e a cacciare gli spiriti maligni? Ma se un posseduto non può cacciare degli spiriti maligni, perché Satana non può cacciare Satana, come potrà un posseduto mettersi ad adorare Dio? Come possono i Pentecostali dire ‘Gesù è il Signore!’ senza avere lo Spirito Santo in loro stessi ma avendo spiriti maligni? Non ha forse detto Paolo: “Nessuno può dire: Gesù è il Signore! se non per lo Spirito Santo” (1 Cor. 12:3)? Come possono cantare che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre, mediante spiriti maligni?
In merito all’altra domanda, diciamo questo, che nonostante non si può escludere che un indemoniato possa entrare in un locale di culto, se esso è un vero indemoniato dinnanzi alla manifestazione dello Spirito Santo, dinnanzi alla presenza del Signore in mezzo alla santa assemblea non mancherà prima o poi di manifestarsi. In qualche maniera certamente si manifesterà, magari anche solo mettendosi a gridare contro i santi o contro chi sta predicando la Parola di Dio. D’altronde, non avvenne forse ai giorni di Gesù che egli liberò un indemoniato che si trovava nella sinagoga, quindi un luogo di culto dove veniva letta la legge e dove veniva adorato Dio, in cui lui stava ammaestrando? Ecco cosa dice Marco: “E vennero in Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. E la gente stupiva della sua dottrina, perch’egli li ammaestrava come avente autorità e non come gli scribi. In quel mentre, si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: Che v’è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Se’ tu venuto per perderci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio! E Gesù lo sgridò, dicendo: Ammutolisci ed esci da costui! E lo spirito immondo, straziatolo e gridando forte, uscì da lui” (Mar. 1:21-26). Nota bene che prima l’indemoniato si mise a gridare contro Gesù, e poi che quando Gesù sgridò lo spirito immondo quest’ultimo si manifestò straziando l’uomo e gridando forte, ma alla fine uscì. Gloria a Dio! Quindi, non mi sento di escludere che degli indemoniati possano trovarsi in un locale di culto, ma mi sento di escludere che non possano manifestarsi. Lo ripeto, in qualche maniera si manifesteranno, magari anche solo causando confusione, ma si manifesteranno. Bisogna tenere presente infatti che questi indemoniati hanno dentro di loro e con loro degli spiriti maligni che si vengono automaticamente a trovare in un luogo dove ci sono persone che hanno sia in loro che con loro lo Spirito Santo, che è lo Spirito di Dio che è una Persona divina dinnanzi alla quale gli spiriti si sentono fortemente disturbati e irritati e che gli spiriti maligni odiano fortemente.
Comunque, in ogni caso, noi credenti non dobbiamo per nulla temere né gli indemoniati e neppure gli spiriti maligni che sono in e con loro, ma dobbiamo opporci ad essi sgridandoli nel nome di Gesù Cristo, ed essi usciranno, come uscivano ai giorni di Gesù quando Gesù Cristo li sgridava. A Cristo, nel cui nome, gli spiriti maligni vengono tuttora cacciati, sia la gloria ora e in eterno. Amen.
14. I maghi possono liberare mediante le loro arti occulte una persona posseduta da demoni? Hanno l’autorità di cacciare gli spiriti maligni dal corpo di una persona?
No, i maghi non hanno questo potere perché essi sono dei ministri di Satana che è il principe dei demoni, per cui non possono avere l’autorità di cacciare i demoni che sono anch’essi al servizio di Satana. Gesù Cristo ha spiegato questo concetto in maniera mirabile quando un giorno rispose a dei Farisei che dicevano che lui cacciava i demoni per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni, ecco le parole del Signore Gesù Cristo riportate da Matteo: “Ogni regno diviso in parti contrarie sarà ridotto in deserto; ed ogni città o casa divisa in parti contrarie non potrà reggere. E se Satana caccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? E se io caccio i demonî per l’aiuto di Beelzebub, per l’aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è per l’aiuto dello Spirito di Dio che io caccio i demonî, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio. Ovvero, come può uno entrar nella casa dell’uomo forte e rapirgli le sue masserizie, se prima non abbia legato l’uomo forte? Allora soltanto gli prederà la casa” (Matt. 12:25-29). Marco riporta alcune parole in maniera leggermente diversa, eccole: “E se Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire” (Mar. 3:26).
Attenzione però, perché se è vero che i maghi non possono cacciare i demoni, è altrettanto vero che essi possono aggiungerne altri, quindi peggiorare ulteriormente le cose. I maghi sono dei ministri di Satana che è il nemico di Dio, ed anche nemico dell’uomo anche se si spaccia per un benefattore dell’umanità; come possono dunque procacciare il bene dell’uomo? Il loro padrone è malvagio, come possono essere i suoi servi dei servi di giustizia? I maghi stessi sono posseduti o oppressi e dominati da spiriti maligni, loro stessi hanno bisogno di essere liberati. Ti metto dunque severamente in guardia dal rivolgerti a qualsiasi mago per qualsiasi tuo bisogno spirituale o per un bisogno spirituale di un tuo familiare o parente o conoscente. Sono persone malvagie, senza pietà verso il prossimo, sono pieni di furbizia, nemici di ogni giustizia, sono dei figli del diavolo. Praticano cose in abominio a Dio per le quali meritano il fuoco eterno. Non ti fare ingannare dai loro discorsi lusinghieri, dai loro sorrisi, dalle loro parole melate; perché hanno sette abominazioni in cuore, cercano il tuo male.
15. E’ normale che un Cristiano abbia paura del diavolo?
No, non è affatto normale questa paura semplicemente perché un Cristiano non può avere paura di un nemico o meglio del nemico che egli ha vinto. Non ci dice forse Giovanni: “Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno” (1 Giov. 2:13)? E come l’abbiamo vinto? L’abbiamo vinto a cagione del sangue dell’Agnello e a cagione della parola della nostra testimonianza (cfr. Apoc. 12:11). Dunque, noi figli di Dio abbiamo vinto il diavolo grazie al sangue di Cristo Gesù sparso per la remissione dei nostri peccati, e poi anche mediante la nostra confessione di fede che abbiamo fatto e che facciamo ancora oggi con la nostra bocca.
Come dice l’apostolo Giovanni, Colui che è in noi è più grande di colui che è nel mondo (cfr. 1 Giov. 4:4), cioè il principe di questo mondo, e quindi noi siamo dalla parte vincente, dalla parte dei vincitori, dalla parte dei più forti perché in e con noi c’è Gesù Cristo il Figliuol di Dio che mediante la sua morte ha distrutto colui che aveva l’impero della morte, cioè il diavolo (cfr. Ebr. 2:14), Gesù Cristo ha fatto un pubblico spettacolo del diavolo e di ogni principato e potestà trionfando su di loro per mezzo della croce (cfr. Col. 2:15). Non è tollerabile quindi in un credente nessuna paura del diavolo, dei demoni, dei maghi ecc.
Noi siamo da Dio e il maligno non ci tocca. Dio ha posto attorno a noi un riparo come lo aveva messo attorno a Giobbe, Dio ha messo attorno a noi i suoi angeli potenti e forti che ci liberano dalle macchinazioni di Satana, dei suoi demoni, e dei suoi ministri; siamo quindi al riparo, al sicuro, come un leone nella sua tana. Le fatture che qualche mago ci potrebbe lanciare, non ci mettono per nulla paura, perché non ci possono raggiungere essendo che Dio ci protegge da ogni male e quindi anche da questi disegni malefici, facendo per altro ricadere queste maledizioni sul capo di coloro che le lanciano, e sì perché chi scava una fossa vi cadrà dentro e la pietra torna addosso a chi la rotola (cfr. Prov. 26:27). Si legga a tale proposito la testimonianza di Emmanuel Eni Amos che racconta come quando era uno stregone cercò di fare del male a dei Cristiani senza riuscirci a motivo della protezione di Dio di cui erano circondati.
A Cristo Gesù, che ha vinto il diavolo, sia la lode e la gloria ora e in eterno. Amen.
16. Quando si cacciano i demoni nel nome di Gesù Cristo, si possono mandare nel fuoco eterno?
No, cacciare gli spiriti maligni ordinandogli di andare nel fuoco eterno non è una cosa che si può fare semplicemente perché la Scrittura non autorizza affatto chi caccia i demoni a dire loro di andare nel fuoco eterno. Gesù quando cacciava i demoni ordinava loro esclusivamente di uscire dal corpo in cui si trovavano; in un caso, cioè quello del ragazzo che aveva uno spirito mutolo, egli ordinò allo spirito oltre che di uscire anche di non entrare più nel ragazzo secondo che è scritto: “E Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: Spirito muto e sordo, io tel comando, esci da lui e non entrar più in lui. E lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il fanciullo rimase come morto; talché quasi tutti dicevano: È morto. Ma Gesù lo sollevò, ed egli si rizzò in piè” (Mar. 9:25-27); in un altro caso egli permise ai demoni di entrare in un branco di porci ma semplicemente perché furono i demoni a chiederglielo, mi riferisco al caso dell’indemoniato di Gadara, secondo che è scritto: “E gli spiriti lo pregarono dicendo: Mandaci ne’ porci, perché entriamo in essi. Ed egli lo permise loro. E gli spiriti immondi, usciti, entrarono ne’ porci, ed il branco si avventò giù a precipizio nel mare” (Mar. 5:12-13) e: “Or lungi da loro v’era un gran branco di porci che pasceva. E i demonî lo pregavano dicendo: Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci. Ed egli disse loro: Andate. Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; ed ecco tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare, e perirono nelle acque” (Matt. 8:30-32).
Ma in nessun caso Gesù ordinò agli spiriti maligni di andare nell’Ades o nel fuoco eterno. Se dunque lui che era il Figlio di Dio venuto da presso il Padre agì in questa maniera quando cacciò gli spiriti, chi siamo noi da poterci mettere a dire ai demoni di andare all’inferno? Limitiamoci a sgridare i demoni nel nome di Gesù Cristo, ordinandogli di uscire nel nome di Gesù Cristo, ed essi ci ubbidiranno come ubbidirono al nostro Signore Gesù Cristo perché Egli ha detto che coloro che credono in Lui nel suo nome cacceranno i demoni, e come ubbidirono anche a Paolo da Tarso che a Filippi comandò nel nome di Gesù Cristo ad uno spirito maligno di uscire dal corpo di una serva indovina, e quello spirito uscì subito (cfr. Atti 16:18).
17. Vorrei sapere il tuo punto di vista su possessioni di bambini (sono possibili, e se sì in quali casi?)
Certo che i bambini possono essere posseduti dai demoni, Gesù infatti un giorno cacciò uno spirito maligno dal corpo di un fanciullo, ecco quanto dice Marco su questo episodio: “E venuti ai discepoli, videro intorno a loro una gran folla, e degli scribi che discutevan con loro. E subito tutta la folla, veduto Gesù, sbigottì e accorse a salutarlo. Ed egli domandò loro: Di che discutete voi con loro? E uno della folla gli rispose: Maestro, io t’ho menato il mio figliuolo che ha uno spirito mutolo; e dovunque esso lo prende, lo atterra; ed egli schiuma, stride dei denti e rimane stecchito. Ho detto a’ tuoi discepoli che lo cacciassero, ma non hanno potuto. E Gesù, rispondendo, disse loro: O generazione incredula! Fino a quando sarò io con voi? Fino a quando vi sopporterò? Menatemelo. E glielo menarono; e come vide Gesù, subito lo spirito lo torse in convulsione; e caduto in terra, si rotolava schiumando. E Gesù domandò al padre: Da quanto tempo gli avviene questo? Ed egli disse: Dalla sua infanzia e spesse volte l’ha gettato anche nel fuoco e nell’acqua per farlo perire; ma tu, se ci puoi qualcosa, abbi pietà di noi ed aiutaci. E Gesù: Dici: Se puoi?! Ogni cosa è possibile a chi crede. E subito il padre del fanciullo esclamò: Io credo; sovvieni alla mia incredulità. E Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: Spirito muto e sordo, io tel comando, esci da lui e non entrar più in lui. E lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il fanciullo rimase come morto; talché quasi tutti dicevano: È morto. Ma Gesù lo sollevò, ed egli si rizzò in piè” (Mar. 9:14-27). Nota bene che la persona liberata da Gesù è chiamata ‘fanciullo’, quindi una persona molto giovane.
In quali casi un bambino può essere posseduto da demoni? Per esempio nel caso i suoi genitori, o anche uno solo di essi, praticano le arti occulte; in questo caso infatti la casa dove abita il bambino sarà infestata di demoni i quali facilmente potranno entrare nel corpo di un bambino. O può succedere pure che un bambino sia posseduto sia dalla sua nascita perché consacrato dal seno di sua madre al diavolo, sì perché ci sono esseri umani che per ottenere favori da Satana gli consacrano i propri figli ancora prima che questi nascano, per cui quei bambini sin da quando nasceranno mostreranno non solo una propensione alle cose occulte, ma anche chiari segni di possessione demoniaca. Può comunque pure succedere che i genitori di un bambino non abbiano nulla a che fare con il mondo dell’occulto, e il bambino sia stato posseduto perché iniziato ad insaputa dei genitori al culto a Satana, o a qualche pratica occulta, o perché gli spiriti maligni per delle ragioni a noi sconosciute lo abbiano visitato e siano entrati in lui.
Butindaro Giacinto, Domande e Risposte (Volume 1). Roma 2006. Pagine 471. Vedi l’indice del libro