1. Gli angeli possono essere adorati?
No, gli angeli non vanno adorati perché sono delle creature di Dio e noi dobbiamo adorare il Creatore, cioè Dio, secondo che è scritto: “Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto” (Matt. 4:10). Nel libro dell’Apocalisse questa proibizione viene confermata da Giovanni che racconta come per ben due volte egli si prostrò dinnanzi all’angelo di Gesù, che gli aveva parlato e mostrato delle cose, per adorarlo e per ben due volte questo santo angelo gli proibì di dargli l’adorazione. Ecco le parole di Giovanni: “E l’angelo mi disse: Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. E mi disse: Queste sono le veraci parole di Dio. E io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: Guàrdati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù; adora Iddio! …. E io, Giovanni, son quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi avea mostrate queste cose. Ma egli mi disse: Guàrdati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio” (Apoc. 19:9-10; 22:8-9).
Le cose sono molto chiare dunque, gli angeli non vanno adorati. Nessuno ti inganni con vani ragionamenti; l’adorazione rivolta agli angeli è idolatria e gli idolatri non erediteranno il regno di Dio. Nessuno ti defraudi del tuo premio facendo leva sul culto degli angeli (cfr. Col. 2:18), culto che è molto diffuso nel Cattolicesimo. Guardati dal metterti ad adorare e servire la creatura invece del Creatore che è benedetto in eterno. Amen.
2. E’ vero che ciascuno di noi ha almeno un angelo che lo protegge?
Sì, è vero infatti è scritto che “gli angeli del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, e li liberano” (Sal. 34:7). I primi discepoli del Signore credevano che ogni credente fosse protetto da degli angeli di Dio infatti quando certi credenti non credettero che fuori dalla porta della casa dove essi erano radunati (a pregare per Pietro che era stato messo in prigione ma che nel mentre – a loro insaputa – era stato liberato da un angelo del Signore) ci fosse Pietro dissero alla serva Rode “E’ il suo angelo” (Atti 12:15).
Gesù parlando dei piccoli fanciulli ebbe a parlare dei “loro angeli” (Matt. 18:10) che in cielo vedono del continuo la faccia del Padre suo.
Ci sono molte testimonianze tra la fratellanza di tutto il mondo di visioni di angeli visti attorno ai credenti. Va detto tuttavia che talvolta gli angeli appaiono anche nelle sembianze di uomini vestiti civilmente o militarmente, e non sempre vestiti di vesti bianche.
3. Come possiamo affermare che anche Gabriele sia Arcangelo? Forse dal fatto che anche egli è uno degli spiriti al cospetto di Dio?
Ascolta, per ciò che concerne Gabriele io non insegno che lui sia un arcangelo, non ho prove bibliche per farlo. Nel primo libro scritto da Luca viene chiamato angelo (cfr. Luca 1:26) per cui mi limito a dire che si tratta di un angelo e basta. Certo, sta davanti a Dio, ma è chiamato angelo per cui è meglio limitarsi a dire che si tratta di un angelo. Lo so che alcuni definiscono Gabriele uno degli arcangeli, ma per farlo si basano solo sul fatto che egli sta davanti a Dio (cfr. Luca 1:19). Per ciò che mi riguarda non è sufficiente questo per definirlo un arcangelo.
4. Fratello Giacinto, ti allego un breve studio che ho trovato su un sito straniero. Dice che i “figli di Dio” di cui si parla in Genesi 6 non erano angeli qualunque, ma erano gli angeli caduti di cui si parla in Giuda 6-7. Non avevo notato il collegamento tra il verso 7 e gli angeli di cui si parla nel verso 6, ma in ogni caso lo studio non mi convince, tu cosa ne pensi?
Allora, quei figli di Dio di cui si parla in Genesi 6 e che si presero le figlie degli uomini, erano effettivamente degli angeli di Dio, e questo è confermato in Giuda 6-7, e in 2 Piet. 2:4. Anche i passi di Giobbe lo confermano ampiamente che quei figli di Dio erano angeli di Dio. D’altronde devi tenere presente anche il linguaggio usato in genesi 6 perchè l’espressione ‘figlie degli uomini’ viene messa in contrapposizione a quella di ‘figli di Dio’ quindi i figli di Dio erano di un altra natura delle figlie degli uomini, e precisamente erano di natura angelica. Tuttavia stai attento a non confondere questi angeli ‘ribelli’ con gli angeli che seguirono Satana alla sua ribellione, perchè quest’ultimi si ribellarono a Dio tempo prima, e poi mentre quest’ultimi sono liberi di agire nel mondo (cfr. Apoc. 12:7; 2 Cor. 12:7) quegli angeli che lasciarono la loro dignità primiera e commisero fornicazione con le figlie degli uomini furono e sono tuttora custoditi nell’abisso in catene in attesa di essere giudicati in quel giorno, quindi non sono liberi di agire in questo mondo.
Nell’articolo quello che mi lascia perplesso e che non condivido è il fatto che l’autore dica che questo fu un attacco di satana contro il piano di Dio nel tentativo di contaminare l’intera razza umana e impedire una genealogia giusta da Adamo a Cristo ‘attacking the plan of God, in an attempt to pollute the whole human race and prevent a righteous genealogy from Adam to Jesus Christ’. La Scrittura dice che ‘ogni carne aveva corrotto la sua via sulla terra’ (Gen. 6:12), quindi la malvagità sulla terra risaliva a tempo prima che avvenisse quella unione tra quegli angeli e delle figlie degli uomini, non è che quella grande malvagità che esisteva ai giorni di Noè fu il risultato di quella unione illecita, per lo meno questo è quello che io intendo dalla Scrittura. Come anche intendo che i giganti ci fossero anche prima che avvenisse quell’unione, infatti è scritto: “In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi” (Gen. 6:4). Tieni dunque presente tutte queste cose a proposito di quegli angeli di Dio. La grazia sia con te.
5. Chi erano i figli di Dio di Genesi 6:2, di cui si dice che si presero per mogli delle figliuole di uomini?
Sono degli angeli infatti così sono chiamati gli angeli di Dio nel libro di Giobbe: “Su che furon poggiate le sue fondamenta [della terra], o chi ne pose la pietra angolare quando le stelle del mattino cantavan tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo?” (Giob. 38:6-7). Chi potevano essere infatti quegli esseri che giubilarono quando Dio pose le fondamenta della terra se non gli angeli?’ Certamente non potevano essere degli esseri umani che ancora non erano stati creati, dato che l’uomo fu creato il sesto giorno della creazione.
Che quei figliuoli di Dio di Genesi 6:2 erano angeli è confermato per altro sia da Pietro che da Giuda; il primo dice che “Dio non risparmiò gli angeli che aveano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi pel giudizio” (2 Piet. 2:4); e il secondo dice: “Egli ha serbato in catene eterne, nelle tenebre, per il giudicio del gran giorno, gli angeli che non serbarono la loro dignità primiera, ma lasciarono la loro propria dimora. Nello stesso modo Sodoma e Gomorra e le città circonvicine, essendosi abbandonate alla fornicazione nella stessa maniera di costoro” (Giuda 6-7). In riferimento alle parole di Giuda notate come egli dica che gli abitanti di Sodoma, Gomorra e delle città vicine si abbandonarono alla fornicazione come fecero gli angeli di cui si parla poco prima.
Alcuni dicono che quei figliuoli di Dio fossero degli uomini (secondo questa opinione infatti si trattava di uomini che invocavano Dio) e non degli angeli; ma questa interpretazione non regge anche perchè se non fossero degli angeli quegli esseri di Genesi 6:2, ma bensì degli uomini, non avrebbe avuto senso dire che i figliuoli di Dio videro che le figliuole degli uomini erano belle e se le presero per mogli perchè sarebbe come dire che dei figliuoli degli uomini videro che le figliuole degli uomini erano belle e se le sposarono! Che sarebbe successo di strano e di particolare? Niente. Invece proprio perchè la natura di coloro che si presero per mogli le figliuole degli uomini era diversa dagli uomini, erano infatti degli angeli, allora lo scrittore sospinto dallo Spirito Santo ha chiamato quegli esseri ‘figliuoli di Dio’. Lo scrittore ha voluto così evidenziare la diversa natura tra i figli di Dio e le figlie degli uomini; i primi erano angeli e le seconde delle normali creature femminili nate dall’accoppiamento tra uomo e donna. Il che è confermato anche dal verso 1 del capitolo 6 di Genesi che indica il tempo in cui avvenne questo fatto in questi termini: “Or quando gli uomini cominciarono a moltiplicare sulla faccia della terra e furon loro nate delle figliuole, avvenne ….”. E’ evidente infatti che gli angeli non avrebbero potuto vedere la bellezza delle figlie degli uomini se non dopo che esse fossero nate e cresciute.
6. Qual è la differenza tra un angelo e un arcangelo?
La differenza è che l’arcangelo è un angelo di un grado superiore tanto è vero che nell’Apocalisse si legge che “vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi” (Apoc. 12:7-9). Michele, che è un arcangelo (Giuda 9), è quindi a capo degli angeli di Dio.
Butindaro Giacinto, Domande e Risposte (Volume 1). Roma 2006. Pagine 471. Vedi l’indice del libro