L’ornamento delle donne

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La dottrina dei Testimoni di Geova.

‘Le Scritture non condannano l’uso fine e modesto di cosmetici e ornamenti;’[1] ‘La Bibbia non vieta di indossare abiti eleganti o portare gioielli, ma comanda che ciò sia fatto con modestia e decoro’.[2] Ecco perché molte donne di fra i Testimoni di Geova si mettono abiti eleganti, collane, orecchini, braccialetti, e si danno il belletto agli occhi, o il rossetto sulle labbra.

Confutazione.

La Scrittura dice quanto segue: “Similmente che le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia; non di trecce e d’oro o di perle o di vesti sontuose, ma d’opere buone, come s’addice a donne che fanno professione di pietà”;[3] ed anche: “Il vostro ornamento non sia l’esteriore che consiste nell’intrecciatura dei capelli, nel mettersi attorno dei gioielli d’oro, nell’indossar vesti sontuose, ma l’essere occulto del cuore fregiato dell’ornamento incorruttibile dello spirito benigno e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran prezzo. E così infatti si adornavano una volta le sante donne speranti in Dio…”.[4] Per quanto riguarda l’uso del trucco, non importa se belletto, rossetto, o altro, anch’esso non s’addice ad una donna che fa professione di pietà. Nella Scrittura si dice sì che una donna si mise il belletto agli occhi, ma essa non era una santa donna, ma Izebel[5] conosciuta per le sue stregonerie, le sue fornicazioni, e la sua sete del sangue dei profeti di Dio. I cosmetici, sul momento sembra che abbelliscono le donne, ma in realtà le rovinano e le abbruttiscono. La donna non deve mascherarsi truccandosi, ma deve conservare la pelle del suo viso così come gliel’ha data Dio, senza alterarla in nessuna maniera. Le sorelle si ricordino che il loro corpo non è loro proprietà, essendo il tempio di Dio. E chi guasta il tempio di Dio sarà punito da Dio perché il tempio di Dio è santo e Dio ordina di non contaminarlo ma di conservarlo in santità ed onore.

 


[1] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. I, pag. 592. A riguardo dell’uso dei cosmetici si legge in Svegliatevi!: ‘PRECAUZIONI INERENTI AI COSMETICI. 1. Ogni prodotto per il trucco può accogliere batteri nocivi, quindi rinnovate la vostra provvista ogni quattro mesi circa. 2. Quando acquistate un nuovo mascara, gettate sempre via il vecchio spazzolino. 3. Lavatevi le mani prima di applicare qualsiasi cosmetico. 4. Se il trucco richiede l’impiego di acqua, usate acqua, non saliva. 5. Pulite i pennellini e tutto ciò che usate per il trucco una volta la settimana. 6. Tenete le matite per gli occhi affilate per eliminare i batteri. Pulite i temperini delle matite con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. 7. Tenete i contenitori ben chiusi per evitare che il prodotto si contamini o si guasti. 8. Non usate i cosmetici altrui: possono essere contaminati. 9. Non applicate cosmetici sulla pelle irritata o danneggiata. 10. Tenete i cosmetici lontani dalla portata dei bambini. 11. Quando si verifica una reazione negativa, interrompete l’uso del prodotto. Se il problema persiste, consultate il medico, consegnandogli il contenitore del cosmetico, l’etichetta e le istruzioni che lo accompagnavano. 12. Informate il fabbricante o il distributore indicato sull’etichetta di qualsiasi reazione negativa di un cosmetico.’ (Svegliatevi!, 22 agosto 1984, pag. 23). E tutte queste cose le insegna quello che è chiamato ‘schiavo fedele e discreto’!

[2] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. I, pag. 725

[3] 1 Tim. 2:9-10

[4] 1 Piet. 3:3-5

[5] Cfr. 2 Re 9:30