I Mormoni – Indice > L’escatologia mormone e altri loro insegnamenti > Il millennio, il giudizio finale e i quattro luoghi dove andranno gli uomini alla fine di esso
Il ritorno di Cristo e la prima risurrezione.
I Mormoni credono che Cristo tornerà dal cielo e che in quel giorno, di cui nessuno conosce né il giorno e né l’ora, i credenti morti risorgeranno e quelli viventi saranno mutati e saranno rapiti nell’aria ad incontrare il Signore. QQuando Cristo tornerà dal cielo comincerà a regnare personalmente sulla terra per mille anni. Questo regno mondiale avrà due capitali, una è Gerusalemme in Israele e l’altra la Sion sul continente Americano. I Mormoni credono che ci saranno due risurrezioni; una all’inizio del millennio e l’altra alla fine di esso. All’inizio del millennio risusciteranno i santi, ma anche coloro tra i pagani che cercavano la luce a tastoni ma morirono nell’ignoranza del Vangelo,[1] e i bambini che morirono nella loro innocenza. Questa è la prima risurrezione che secondo i Mormoni ‘continuerà nel proprio ordine attraverso il millennio. I giusti che vivranno sulla terra e moriranno durante il Millennio sperimenteranno una risurrezione immediata’.[2] Questa prima risurrezione ‘include la gloria celestiale e quella terrestriale’.[3] Bisogna precisare però quanto segue a riguardo della prima risurrezione insegnata dai Mormoni. Essi dicono infatti che la risurrezione dei giusti, ossia la prima risurrezione, ‘…. fu inaugurata dalla risurrezione di Gesù Cristo; immediatamente di seguito molti dei santi vennero fuori dalle loro tombe. Una continuazione di questa, la risurrezione dei giusti, è stata da quel tempo in operazione,[4] e sarà grandemente estesa (…) in concomitanza con la venuta di Cristo nella Sua gloria’.[5] In altre parole per i Mormoni quei santi che dormivano e che risuscitarono quando Cristo spirò sulla croce[6] parteciparono alla prima risurrezione, e nel corso del tempo molti altri risuscitarono, come per esempio Pietro e Giacomo i quali nel loro stato di risorti apparvero a Joseph Smith.
Il millennio.
Come inizierà il millennio i malvagi saranno messi a morte, e durante il millennio gli spiriti dei malvagi rimarranno nella prigione dove essi avranno la possibilità di pentirsi e purificarsi attraverso le cose che soffriranno. Comincerà dunque questo regno millenario durante il quale vivranno fianco a fianco sia immortali che mortali. I mortali avranno una grande opera da fare, cioè il battesimo per i morti. Saranno diretti in quest’opera dai risorti e il Signore. ‘I Santi degli Ultimi giorni credono che durante l’era millenniale essi saranno privilegiati di continuare l’opera vicaria per i morti, che costituisce una così importante e caratteristica specialità del loro dovere, e che le facilità derivanti dal fatto che la comunicazione con i cieli sarà diretta permetterà loro di portare avanti il loro lavoro d’amore senza ostacoli’.[7] La pace e l’amore universale caratterizzeranno questo millennio. ‘Il Millennio (…) sarà una era sabbatica – mille anni di pace. L’inimicizia tra l’uomo e la bestia cesserà (…) e l’amore governerà’;[8] ‘le nazioni vivranno in pace, le guerre cesseranno, la ferocia delle bestie sarà repressa…’.[9] E questo perché Satana durante questi mille anni sarà legato, il suo potere sarà represso.
La risurrezione dei malvagi alla fine del millennio e il giudizio finale.
Alla fine del millennio risusciteranno gli ingiusti, ossia ‘coloro destinati alla gloria telestiale e alla perdizione’.[10] Sempre in questo tempo Satana sarà sciolto e taluni rimarranno sedotti e diventeranno figli della perdizione. Coloro che egli riuscirà a sedurre includeranno alcuni abitanti della terra e alcuni dei malvagi appena risorti. Una grande battaglia sarà combattuta in cui Satana e i suoi eserciti saranno sconfitti dagli eserciti di Dio che i Mormoni ci fanno sapere saranno guidati da Adamo, cioè l’arcangelo Michele: ‘Alla fine del Millennio, Adamo come Michele condurrà ancora i giusti in battaglia contro il diavolo e i suoi eserciti’;[11] ‘Perché Michele combatterà le loro battaglie e vincerà colui che cerca il trono di colui che siede sopra il trono cioè l’Agnello’.[12]
Alla fine del millennio la terra sarà finalmente rigenerata; Talmage dice infatti che ‘la terra deve subire un cambiamento analogo alla morte, e deve essere rigenerata in una maniera paragonabile alla risurrezione’.[13] Ciò significa che per i Mormoni ‘la terra non sarà distrutta ma glorificata, non oltrepassata ma trasformata..’.[14]
Alla fine del millennio, come abbiamo detto innanzi, ci sarà dunque la seconda risurrezione ed allora tutti gli uomini saranno giudicati[15] e suddivisi in quattro gruppi che andranno a dimorare in quattro luoghi diversi. Nel libro Principi Evangelici si legge: ‘Dopo la risurrezione non vi sarà più necessità di un mondo degli spiriti. Tutti i figli di Dio saranno assegnati ad uno dei quattro luoghi preparati per loro, in dipendenza della loro obbedienza alle leggi ed alle ordinanze del Vangelo. Questi luoghi sono noti come i regni di gloria celeste, terrestre e teleste e le tenebre’.[16]
Nel regno celeste, che sarà localizzato su questa terra dopo la sua ‘rigenerazione’, andranno coloro che hanno ricevuto la testimonianza di Cristo, che hanno ricevuto il Vangelo, cioè hanno creduto in Cristo, si sono ravveduti dei loro peccati, sono stati battezzati per immersione da uno avente autorità, ed hanno ricevuto lo Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani, e perseverano nella giustizia fino alla fine. In questo regno però ci sono differenti privilegi e poteri infatti ci sono tre cieli o tre gradi, e per ottenere il più alto un uomo deve contrarre il nuovo ed eterno patto di matrimonio, cioè il matrimonio celestiale. Coloro che riceveranno il più alto grado di gloria in questo regno diventeranno Dèi e vivranno per sempre con le loro spose e procreeranno dei figli spirito.[17] Con loro vivranno sia il Padre che Gesù Cristo.[18] Coloro che invece non hanno contratto il matrimonio celestiale e sono lo stesso degni di entrare nel regno celeste diventeranno solo angeli e non avranno la possibilità di continuare a vivere con le loro spose e di procreare dei figli spirito. Tutti costoro parteciperanno alla prima risurrezione; e tra di essi ci sono anche coloro che mentre erano nella prigione degli spiriti accettarono l’Evangelo mormone portatogli dai missionari mormoni e le ordinanze fatte a loro favore dai vivi sulla terra.[19]
Nel regno terrestre, localizzato questo presumibilmente su un altro pianeta, invece entreranno ‘coloro che non ricevettero la testimonianza di Gesù nella carne, ma la ricevettero dopo’[20] cioè nel mondo degli spiriti; coloro ‘che sono uomini onorati della terra, che furono accecati dall’astuzia degli uomini’.[21] Costoro riceveranno ‘la presenza del Figlio, ma non la pienezza del Padre’.[22]
Nel regno teleste, situato anche questo su un altro pianeta, entreranno coloro ‘che non ricevettero il Vangelo di Cristo, e neppure la testimonianza di Gesù[23] (…) questi sono coloro che sono scaraventati all’inferno e soffrono l’ira dell’Onnipotente Dio, fino alla pienezza dei tempi[24] (…) questi sono coloro che sono bugiardi, maghi, adulteri, fornicatori, e chiunque ama e pratica la menzogna’.[25] Costoro saranno ‘come la rena lungo la riva del mare’,[26] e ‘saranno i servitori dell’Altissimo; ma dove dimoreranno il Padre e Cristo essi non possono andare’.[27] Costoro saranno visitati solo dallo Spirito Santo.
Una cosa da tenere presente a riguardo di coloro che andranno in questi regni appena citati è che secondo i Mormoni avranno un corpo differente in gloria l’uno dall’altro. ‘Il corpo risuscitato sarà adattato alle condizioni e alla gloria alle quali la persona è assegnata nel giorno del giudizio (…) Dottrina e Alleanze insegna che (…) sono designate tre glorie’.[28] Cosa questa che per loro anche Paolo affermò: ‘Anche Paolo menzionò tre glorie di corpi risorti: uno come il sole (celestiale), un altro come la luna (terrestriale), e il terzo come le stelle’.[29] Quindi i maghi, gli adulteri, i bugiardi avranno un corpo con una gloria come quella delle stelle!
Nelle tenebre infine andranno quelli che vengono chiamati figli della perdizione (che sono una piccola parte di tutti gli esseri umani) che ‘sono coloro che hanno ricevuto la testimonianza di Gesù mediante lo Spirito Santo ed hanno conosciuto il potere del Signore, ma hanno permesso a Satana di vincerli. Essi hanno rinnegato la verità e sfidato il potere del Signore. Sarebbe meglio se non fossero mai nati. Per loro non c’è perdono. Hanno rinnegato il Santo Spirito dopo averlo ricevuto. Essi non avranno un regno di gloria: vivranno nelle tenebre eterne, nel tormento e nella infelicità insieme a Satana ed ai suoi angeli per sempre e in eterno’.[30] A proposito dell’eternità delle pene va detto però che i Mormoni sono ambigui perché pare che esse non siano in realtà eterne. Talmage dice che il Signore diede una rivelazione attraverso il profeta Joseph Smith in cui avrebbe detto che ‘tuttavia, non è scritto che non ci sarà una fine a questo tormento, ma è scritto tormento senza fine’.[31] A proposito invece del tormento che i figli della perdizione sperimenteranno va detto che i Mormoni lo ritengono un tormento che è descritto metaforicamente come stagno ardente di fuoco e di zolfo. Essi dicono infatti: ‘La condizione spirituale di coloro in questo regno è descritta metaforicamente come un lago di fuoco inestinguibile e di zolfo e come ‘un verme [che] non muore mai’. (…) Il Profeta Joseph Smith spiegò: ‘Un uomo è il suo proprio tormentatore e il suo condannatore… Il tormento della delusione nella mente dell’uomo è acuto come un lago che brucia con fuoco e zolfo’. Il fuoco e lo zolfo caratterizzano la persona, non il posto’.[32]
Possiamo dire alla fine di questa esposizione escatologica che i Mormoni quantunque non si possano chiamare Universalisti nel senso stretto pure possono essere chiamati Universalisti nel senso largo, perché essi ammettono che solo un piccolo gruppo di persone sarà condannato al tormento eterno (se eterno veramente sarà), mentre tutti gli altri in una maniera o nell’altra saranno salvati.
[1] ‘La dichiarazione che i pagani morti parteciperanno alla prima risurrezione è sostenuta dalla parola della scrittura, e da una considerazione dei princìpi di vera giustizia conformemente a cui l’umanità deve essere giudicata’ (James Talmage, The Articles of Faith, pag. 520).↩
[2] Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1223↩
[3] Ibid., pag. 1223. In altre parole alla venuta di Cristo risorgeranno coloro che sono destinati alla gloria celeste e poi dopo l’inizio del millennio coloro che sono destinati alla gloria terrestre (cfr. Dottrina e Alleanze 88:99; 76:71-80).↩
[4] In nota viene detto: ‘Notate il fatto che Moroni, l’ultimo dei profeti Nefiti, che morì nel primo quarto del quinto secolo D. C., apparve come un essere risorto a Joseph Smith nel 1823.↩
[5] James Talmage, The Articles of Faith, pag. 385↩
[6] Cfr. Matt. 27:52↩
[7] James Talmage, op. cit., pag. 371↩
[8] Ibid., pag. 369↩
[9] Ibid., pag. 377↩
[10] Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1223↩
[11] Ibid., vol. I, pag. 16↩
[12] Dottrina e Alleanze 88:115↩
[13] James Talmage, op. cit., pag. 378. A proposito di questa rigenerazione che subirà il pianeta terra i Mormoni insegnano che ‘la terra è destinata a diventare un corpo celestiale adatto per la dimora dei più esaltati o gli esseri celestiali (…) che alla fine la terra diventerà santificata ed immortalizzata, e resa come il cristallo. Il ‘mare di vetro’ di cui si parla in Rivelazione 4:6 ‘è la terra nel suo stato santificato, immortale ed eterno’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. II, pag. 432). Anche alla base di questo insegnamento c’è una ‘rivelazione’ di Joseph Smith (cfr. Dottrina e Alleanze 77:1; 130:9).↩
[14] Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1009↩
[15] I Mormoni insegnano che gli uomini saranno giudicati secondo le loro opere dalle cose scritte nei libri. Ed a questo riguardo citano queste parole scritte nell’Apocalisse: “E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro” (Ap. 20:12). Si tenga presente però che i libri menzionati nell’Apocalisse sono i registri tenuti sulla terra in cui vengono registrate le ordinanze a pro dei vivi e dei morti: ‘I libri di cui si parla debbono essere i libri che contenevano il rapporto delle loro opere, e ci si riferisce ai registri che sono tenuti sulla terra’ (Dottrina e Alleanze 128:7). Ecco perché la registrazione delle ordinanze compiute è ritenuta una cosa di estrema importanza dalla chiesa mormone: ‘Coloro che hanno la responsabilità di tenere le documentazioni sulla terra sono incaricati di farle le più accurate possibili. Ordinanze come i battesimi, le confermazioni, le ordinazioni al sacerdozio, le benedizioni patriarcali, dotazioni, e suggellamenti – devono essere tutte registrate precisamente’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1195-1196). Come potete vedere i Mormoni sono nell’errore anche a riguardo dei libri che verranno consultati nel giorno del giudizio.↩
[16] Principi Evangelici, pag. 254↩
[17] Come abbiamo visto, per i Mormoni gli uomini prima di essere creati sulla terra furono ‘creati’ spiritualmente da Dio e dalla sua amata compagna, la madre celeste; e questa creazione non consiste altro che in una organizzazione di una sostanza chiamata intelligenza che è eterna. Coloro dunque che diventeranno Dio nel regno celestiale ed avranno le loro spose al loro fianco con le quali procreeranno dei figli spirito, dovranno anche loro organizzare le intelligenze eterne in figli spirito. Una domanda sorge allora a questo punto: questi figli spirito per diventare anche loro Dèi come i loro genitori celesti devono ricevere anche loro un corpo fisico su qualche pianeta e seguire la stessa prassi seguita dal loro ‘padre celeste’?↩
[18] Cfr. Dottrina e Alleanze 76:62-64↩
[19] Essi affermano infatti che gli spiriti cattivi che all’inferno accettano l’Evangelo e tutte le ordinanze compiute a loro favore sulla terra (inclusa anche quella del matrimonio celestiale per procura che fa guadagnare il massimo di gloria nel regno celeste) passano dall’inferno al paradiso e perciò parteciperanno alla prima risurrezione all’inizio del millennio per poi ottenere il massimo di gloria nel regno celestiale alla fine del millennio. In altre parole questi spiriti nell’aldilà fanno e accettano tutto quello che serve per conseguire il massimo di gloria nel regno celestiale. E dato che abbiamo visto che per entrare nel regno celeste è indispensabile il battesimo e l’imposizione delle mani per lo Spirito Santo, anche coloro che accetteranno tra le ordinanze fatte in loro favore solo il battesimo e l’imposizione delle mani per lo Spirito Santo passeranno dall’inferno al paradiso per poi partecipare alla prima risurrezione ed ereditare il regno celestiale.↩
[20] Dottrina e Alleanze 76:74. Dato che prima abbiamo visto che gli spiriti che accettano il Vangelo e tutte le ordinanze (o solamente il battesimo e l’imposizione delle mani per lo Spirito Santo) nella prigione degli spiriti sono destinati ad ereditare il regno celestiale, qualcuno si domanderà chi sono invece questi spiriti che accetteranno la testimonianza di Gesù nell’aldilà ma non andranno nel regno celestiale bensì in quello terrestriale. Bene, i Mormoni ci fanno sapere che essi sono ‘coloro delle nazioni pagane che morirono senza legge, che sono onorati ma non accettano la pienezza del Vangelo nel posterrestre mondo dello spirito’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. I, pag. 368-369). E dato che sappiamo che per i Mormoni il battesimo in acqua e l’imposizione delle mani per lo Spirito Santo sono indispensabili per entrare nel regno celeste o celestiale, di conseguenza questi spiriti non accettarono il battesimo vicario e l’imposizione delle mani per lo Spirito Santo fatti in loro favore sulla terra.↩
[21] Ibid., 76:75↩
[22] Ibid., 76:77↩
[23] Sia in questo mondo che nel mondo degli spiriti.↩
[24] Cioè fino alla fine del millennio.↩
[25] Ibid., 76:82,106,103↩
[26] Ibid., 76:109↩
[27] Ibid., 76:112. Si rimane veramente disgustati ed indignati nel sentire dire ai Mormoni che costoro saranno servitori dell’Altissimo!↩
[28] Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1223↩
[29] Ibid., pag. 1223↩
[30] Principi Evangelici, pag. 259. Cfr. Dottrina e Alleanze 76:35-38. Tra di essi ci sono ‘molti apostati della Chiesa di Gesù Cristo degli Ultimi giorni’ (Robert Millett, op. cit., pag. 139).↩
[31] James Talmage, op. cit., pag. 62↩
[32] Encyclopedia of Mormonism, vol. III, pag. 1391↩