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La dottrina mormone.
Sull’Encyclopedia of Mormonism alla voce ‘Dance’ (Ballo) si legge: ‘Nel 1830 quando la Chiesa fu organizzata, molte denominazioni Cristiane erano ostili verso il divertimento e il gioco, particolarmente il ballo. Comunque, il Profeta Joseph Smith e i suoi successori difesero il ballo e parteciparono a balli di divertimento. Joseph Smith era un abile ballerino e si divertiva a tenere balli a casa sua. (….) più di 12,000 studenti dell’Università Brigham Young annualmente si iscrivono per il completamento del corso accademico in corsi di balletto, sala da ballo, ballo popolare, moderno, jazz, tap, aerobica e danza precisa. Compagnie di studenti che eseguono (Student performing companies) balletto, sala da ballo, ballo popolare, e danza moderna hanno conseguito riconoscimenti sia nazionali che internazionali’.[1]
Confutazione.
La Scrittura dice: “Astenetevi da ogni specie di male”[2] o come hanno tradotto altri “da ogni mala apparenza”. Essa dice pure che la grazia di Dio che è apparsa “ci ammaestra a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze”,[3] e che dobbiamo spogliarci “del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici”,[4] tra le cui passioni c’è pure quella del ballo. Paolo dice anche ai Corinzi: “Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo”.[5]
Un discepolo di Cristo deve quindi astenersi dall’andare a ballare sia in discoteca che in qualche sala da ballo, e sia dall’organizzare feste danzanti in casa propria. Non importa se la musica sarà suonata da un gruppo musicale che ha fama di fare musica pulita anziché da qualche cantante o gruppo satanista che usa parole scurrili o incita alla violenza o al sesso; non importa se la musica sarà lenta anziché sfrenata, non importano queste differenze, perché la musica di questo mondo giace tutta quanta nel maligno e qualsiasi ballo che l’accompagna, non importa di che genere esso sia, è una manifestazione della carne. E chi è nello Spirito, avendo l’animo alle cose dello Spirito, eviterà queste manifestazioni carnali che non glorificano Dio. Sì, perché egli sa che qualsiasi cosa fa deve farla alla gloria di Dio e il ballo mondano non porta proprio a glorificare Dio. I Mormoni nel difendere il ballo mondano dimostrano di non essersi ancora convertiti dall’andazzo di questo mondo a Cristo, ma di correre dietro alle concupiscenze della carne.