La Massoneria smascherata – Indice > Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche > L’Esercito della Salvezza
William Booth (1829-1912) nacque a Nottingham (Inghilterra) nel 1829. Durante la sua adolescenza divenne cristiano e spese molto del proprio tempo libero cercando di convincere altri a convertirsi. Il giovane William cominciò quindi a predicare nelle strade. Trasferitosi a Londra, si unì alla Chiesa Metodista locale, e ne divenne pastore. Si sposò con Catherine Mumford nel 1855, e servì per diversi anni come pastore metodista, viaggiando, predicando e condividendo la parola di Dio con quanti fossero disposti ad ascoltare.
Tornato a Londra con la sua famiglia, diede le dimissioni dalla chiesa metodista, e nel luglio del 1865 fondò il movimento che chiamò ‘Missione Cristiana’, che aveva come obbiettivo quello di portare il Vangelo ai diseredati della città. La missione si sparse sempre di più incontrando molte persecuzioni da parte dei peccatori.
Entro la fine del 1878 la Missione Cristiana cambiò il suo nome in The Salvation Army ossia l’Esercito della Salvezza, che era strutturato a mò di esercito con tanto di uniformi, e tramite le predicazioni di Booth molti si convertirono e si unirono a questo ‘esercito’. Nel 1912, quando Booth morì, l’Esercito era già in 58 paesi. Oggi il numero dei paesi in cui è presente l’Esercito è circa il doppio. Assieme alla predicazione della Parola di Dio, si occupa di opere sociali di vario genere quali scuole, case per bambini, ostelli per senza fissa dimora, ospedali, programmi di emergenza per i disastri, ecc…
L’Esercito della Salvezza è oggi una delle più grandi organizzazioni caritatevoli al mondo. Negli Stati Uniti è la seconda più grande organizzazione caritatevole. Stiamo parlando quindi non di una organizzazione qualsiasi. L’Esercito della Salvezza ha un carattere ecumenico, intrattenendo ottimi rapporti anche con la Chiesa Cattolica Romana.
Si tenga presente però che l’Esercito della Salvezza, quantunque venga collocato nel Protestantesimo, non possiede nè il battesimo e neppure la Cena del Signore, in quanto il generale William Booth eliminò gli ordinamenti del Signore, ritenendo che il Signore non stabilì nessun rito esteriore o cerimonia da osservare nella Sua chiesa! E questo non può che far indignare non poco ogni Cristiano.
Vediamo ora di parlare della commistione tra l’Esercito della Salvezza e la Massoneria. Innanzi tutto diciamo che a quanto pare William Booth non era un massone, anche se molti siti internet lo mettono tra i massoni. Anzi Booth nel 1925 scrisse agli ufficiali dell’Esercito dicendo che condannava l’affiliazione di qualsiasi ufficiale ad una qualsiasi società che esclude Cristo dai suoi templi e che non dona nelle sue cerimonie religiose alcun posto a Lui e al Suo nome (cfr. C. Penney Hunt, The Menace of Freemasonry to the Christian Faith, pag. 67). Tuttavia William Booth si associò con la potente e ricca famiglia Rothshild accettando da loro parecchio denaro per la causa per la quale combatteva, e questo fece piombare l’Esercito sotto l’influenza massonica. Peraltro si dice che lo stemma dello scudo rosso dell’Esercito della Salvezza fu adottato su suggerimento dei Rothschild, in quanto la parola tedesca Rothschild significa ‘red shield’ in inglese ossia ‘scudo rosso’ in italiano.
Infatti nel tempo molti membri e ufficiali dell’Esercito della Salvezza sono entrati nella Massoneria o hanno collaborato con logge massoniche. Peraltro, Ballington Booth (1857-1940), figlio di William Booth, che fu a capo dell’Esercito della Salvezza negli USA dal 1887 al 1896, fu un massone; come anche Charles B. Booth, figlio di Ballington e nipote quindi di William Booth (cfr. William R. Denslow, 10,000 Famous Freemasons, pag. 113). Ma ecco altre prove di questa commistione tra Massoneria ed Esercito della Salvezza.
David Sawyer, ufficiale dell’Esercito della Salvezza, nel suo libro Faith and the Craft (La Fede e l’Arte – vedi foto) ha affermato la compatibilità tra l’essere Salutisti e Massoni: ‘Come Salutista e come Massone non c’è stato nessun conflitto con la mia fede, nessun conflitto nella mia vita quotidiana, e nessun conflitto nei miei rapporti con altre persone. Sia l’Esercito della Salvezza, un ramo della Chiesa Cristiana, e la Fraternità della nostra Fratellanza, hanno ideali paralleli – ambedue richiedono un riconoscimento di Dio come il Creatore, ambedue richiedono la verità in tutti i nostri rapporti, e ambedue richiedono la dedicazione alla cura e al servizio degli altri ….’ (‘As a Salvationist and a Mason there has been no conflict with my faith, no conflict in my daily living, and no conflict in my dealings with other people. Both the Salvation Army, a branch of the Christian Church, and the Fraternity of our Brotherhood, have parallel ideals – both require an acknowledgement of God as the Creator, both require truth in all our dealings, and both require commitment to the care and service of others – so there need be no conflict’).
Esistono alcune logge massoniche fondate da Salutisti. Una di queste si chiama Standard Lodge no. 6820, che è sorta nel 1949 a Londra per opera di un certo numero di membri dell’Esercito della Salvezza. Questa loggia ha il riconoscimento della Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Notate il suo stemma, con dei simboli massonici caratteristici in esso.
In una iniziativa di telethon in favore dell’Esercito della Salvezza, ufficiali e membri della Lamberton Lodge No. 476, Lancaster (Pennsylvania, USA), si sono messi ai telefoni a rispondere. Eccoli nella foto. Notate i due grembiuli massonici alle estremità del banco, e lo stemma dell’Esercito della Salvezza al centro.
L’articolo su questo giornale (The Lewiston Daily Sun, 8 Dicembre 1988) è intitolato ‘i Massoni assistono l’Esercito della Salvezza’ ed afferma all’inizio: ‘Ancora una volta quest’anno i Massoni del Maine uniranno le loro forze con l’Esercito della Salvezza per rendere il Natale più felice per centinaia di persone bisognose’.
Non sorprende quindi più di tanto leggere che l’Esercito della Salvezza è coinvolto nel ‘piano della pace’ di Rick Warren (costui infatti ha detto che ‘si è già assicurato gli impegni personali da parte di influenti leaders nell’Esercito della Salvezza’). La notizia è apparsa sulla nota rivista Time US il 27 Maggio 2008 all’interno dell’articolo dal titolo ‘Rick Warren Goes Global’ scritto da David Van Biema (http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1809833,00.html).