La Massoneria smascherata – Indice > La Massoneria nella Chiesa Cattolica Romana e nelle Chiese Protestanti > Nelle Chiese Protestanti > All’estero > Stati Uniti d’America > Norman Vincent Peale
Norman Vincent Peale (1898-1993), che fu per 52 anni pastore della Marble Collegiate Church che è una Chiesa Riformata (affiliata alla Reformed Church in America) di New York City, e che è considerato il padre del cosiddetto ‘pensiero positivo’, era massone.
Appare tra i massoni sul sito massonico (http://freemasonry.bcy.ca/) della ‘Grand Lodge of British Columbia and Yukon’ e sulla rivista massonica ‘Scottish Rite Journal’ (pubblicata dal Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato 33° Grado – http://scottishrite.org/srjournal/).
Inoltre ecco la foto di una lettera presente nel libro massonico ‘Transactions, The Supreme Council 33º 1975’ a pagina 48. Lettera scritta nel 1975 da Norman Peale all’allora Sovrano Gran Commendatore del Rito scozzese per esprimergli le sue congratulazioni per un suo libro diabolico che aveva scritto. Notate sotto la firma di Peale la dicitura 33° che indica il grado massonico di Peale (http://www.theforbiddenknowledge.com/).
Alcuni dei libri di Peale tradotti in Italiano:
Vincent Peale approvava materiale occulto, come per esempio The Jesus Letters che è una raccolta di lettere scritte da Jane Palzere tramite scrittura automatica sotto la guida di un spirito che lei chiama ‘Gesù Cristo’, ma che in realtà è un spirito maligno in quanto il Gesù di ‘The Jesus Letters’ dice tante menzogne, come quella che il paradiso è per tutti e che tutti gli uomini compresi i pagani hanno Cristo dentro di loro. Ovviamente è un libro che approva i medium spiritualisti. Peale definì questo libro un ‘libro veramente ispirato’ (cfr. Cathy Burns, Billy Graham and His Friends: A Hidden Agenda?, pag. 27-28). Altro materiale occulto approvato da Peale fu il libro dal titolo The Dead are Alive! They Can and Do Communicate with You [I Morti sono Vivi! Essi Possono Comunicare e Comunicano con Voi] il cui autore è un medium spiritista. Peale lo definì ‘un capolavoro’ (Ibid., pag. 29).
Peale poi sosteneva tra le tante falsità, che ‘non è necessario nascere di nuovo’, e che ‘Cristo è una delle vie’, e negava che Gesù Cristo è morto sulla croce per espiare i nostri peccati mediante il suo sangue, come negava pure il significato letterale delle Scritture (Ibid., pag. 29-36). In altre parole, il Gesù di Vincent Peale non era il Gesù di cui parla la Bibbia, come neppure il Vangelo che lui predicava in quanto lui predicava il vangelo dell’autostima e si rifiutava di predicare il ravvedimento. Eppure Billy Graham, nonostante ciò, nella sua autobiografia del 1997 ha definito Vincent Peale ‘un credente profondamente dedicato [a deeply committed believer]’ (Billy Graham, Just as I am, pag. 315). Stando così le cose, è evidente che Billy Graham è privo di ogni discernimento spirituale: d’altronde essendo un massone non può avere discernimento spirituale essendo caduto vittima di spiriti seduttori.