La Chiesa Cattolica Romana – Indice > Dottrine e pratiche varie > I nuovi cieli e la nuova terra > Confutazione – Questo cielo e questa terra si dissolveranno e al loro posto Dio ne creerà altri migliori
La Scrittura dice invece: “Ma il giorno del Signore verrà come un ladro; in esso i cieli passeranno stridendo, e gli elementi infiammati si dissolveranno, e la terra e le opere che sono in essa saranno arse. Poiché dunque tutte queste cose hanno da dissolversi, quali non dovete voi essere, per santità di condotta e per pietà, aspettando e affrettando la venuta del giorno di Dio, a cagion del quale i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si struggeranno? Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, ne’ quali abiti la giustizia”.[1] Quindi, questi cieli e questa terra, secondo Pietro, scompariranno un giorno perché verranno distrutti dal fuoco di Dio e ciò è in accordo con le parole di Gesù: “Il cielo e la terra passeranno…”;[2] essi si dissolveranno e al loro posto Dio farà venire all’esistenza un nuovo cielo e una nuova terra che rimarranno stabili in eterno. Giovanni in visione li vide difatti dice: “Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non era più”.[3] E noi aspettiamo l’adempimento di questa visione avuta da Giovanni sull’isola di Patmo. Ecco perché noi diciamo assieme a Paolo che “abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono,[4] ma a quelle che non si vedono: poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne”.[5] A Dio sia la gloria in eterno. Amen.