La Chiesa Cattolica Romana – Indice > Dottrine e pratiche varie > Capelli, pantaloni, velo, insegnamento > Confutazione – La Scrittura dice che la chioma è un onore per la donna, che si deve vestire da donna e con modestia e verecondia, che si deve coprire il capo quando prega o profetizza e che non le è permesso insegnare
Dalla risposta di Amatulli si evince chiaramente perché tutte quelle cose che le donne fanno nella chiesa cattolica romana e che sono vietate dalla Scrittura sono tranquillamente accettate.
La Scrittura insegna che la chioma per la donna è un onore e quindi il tagliarsi i capelli è un disonorarsi, come per l’uomo è disonorarsi farsi crescere la chioma sul capo.[1] La Scrittura dice che la donna deve avere sul capo, a motivo degli angeli, un segno dell’autorità da cui dipende, e che questo segno è il velo.[2] Per questo è scritto che la donna che prega o profetizza a capo scoperto disonora il suo capo.[3] Se l’uomo disonora il suo capo, cioè Cristo, pregando o profetizzando con il capo coperto; così la donna disonora il suo capo, cioè l’uomo, se prega o profetizza con il capo scoperto.
La Scrittura insegna inoltre che la donna si deve vestire con verecondia e modestia; i pantaloni sono dei vestimenti indecenti per le donne. Nella legge è scritto che la donna non si deve vestire come l’uomo.[4]
La Scrittura insegna infine che alla donna non è permesso insegnare infatti Paolo dice che non permette alla donna d’insegnare.[5] Ricordiamo che Gesù scelse e mandò a predicare dodici uomini, e poi settanta; e non delle donne. Le donne lo seguivano e lo servivano.[6] Chi ha orecchi da udire oda.
[1] Cfr. 1 Cor. 11:15,6,14. Ci sono delle donne con i capelli da uomo, che nel vedere degli uomini con la chioma, esclamano: ‘Vedi quell’uomo? Sembra una donna!’; ma si dimenticano che loro stesse agli occhi di coloro che temono Dio sembrano più degli uomini che delle donne.↩
[2] Cfr. 1 Cor. 11:10↩
[3] Cfr. 1 Cor. 11:5↩
[4] Cfr. Deut. 22:5↩
[5] Cfr. 1 Tim. 2:11,12↩
[6] Cfr. Luca 8:2,3↩