La Chiesa Cattolica Romana – Indice > Il culto a Maria, ai santi e agli angeli; le statue e le immagini; i pellegrinaggi e le processioni > Il culto ai santi > Il nostro protettore, guaritore e soccorritore
Noi credenti abbiamo come protettore il Signore Iddio Onnipotente, l’Eterno degli Eserciti, il Creatore di tutte le cose, il Santo; in Lui ci siamo rifugiati; sotto le sue ali ci sentiamo sicuri perché è scritto: “Poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio; tu hai preso l’Altissimo per il tuo asilo, male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie”,[1] ed anche: “L’Eterno è colui che ti protegge; l’Eterno è la tua ombra; egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. L’Eterno ti proteggerà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua. L’Eterno proteggerà il tuo uscire e il tuo entrare da ora in eterno”.[2] Sempre lui è il nostro guaritore, perché è scritto: “Egli è quel… che sana tutte le tue infermità”,[3] perciò Lui invochiamo nelle nostre infermità, come fece il profeta Geremia dicendo: “Guariscimi, o Eterno, e sarò guarito”.[4] Ed infine nelle nostre molteplici necessità, o in mezzo a delle calamità è sempre Lui colui che invochiamo; per ritrovare cose perdute, per trovare moglie o marito, per avere bambini quando essi non vengono, per trovare casa, per trovare lavoro, e per ogni altro bisogno invochiamo il nostro Dio perché lui ci ha detto: “Invocami nel giorno della distretta; io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai”.[5] Noi abbiamo un grande Iddio di cui abbiamo sperimentato la fedeltà in tutte le nostre distrette; in verità ciascuno di noi può e deve dire, come Davide, “quest’afflitto ha gridato, e l’Eterno l’ha esaudito e l’ha salvato da tutte le sue distrette”.[6]
A Dio che ci libera da tutte le nostre distrette, sia la gloria, l’onore e la lode in eterno. Amen.