La Chiesa Cattolica Romana – Indice > La Chiesa > Conclusione
Come avete potuto constatare da voi stessi la dottrina sulla Chiesa insegnata dalla chiesa cattolica romana è strettamente collegata al primato di Pietro ed alla cosiddetta successione apostolica, vale a dire sull’insegnamento che Pietro fu costituito da Cristo capo visibile della Chiesa e che lasciò questo suo primato al vescovo di Roma ed ai suoi successori; e che oltre al successore di Pietro a capo della Chiesa ci siano i successori degli apostoli, cioè i vescovi che a loro volta consacrano i preti nelle loro diocesi. Ma oltre a questi insegnamenti, essa è collegata alla dottrina sacramentaria perché nella chiesa riveste una importanza notevole il prete con tutti i suoi presunti poteri (il potere di fare cristiani con il battesimo, quello di rimettere i peccati, quello di trasformare il pane e il vino nel corpo e sangue di Gesù Cristo, ecc.). Cosicché chi ha il papa o meglio chi è sottomesso al papa e ai vescovi cattolici, e chi possiede tutti i sette sacramenti è un membro della vera Chiesa, chi invece rifiuta di sottomettersi al papa e ai suoi vescovi e di riconoscere i suoi sette sacramenti, anche se si dice cristiano nella realtà non è un vero cristiano. Potrebbe un vero cristiano opporsi al vicario di Cristo? Potrebbe un vero cristiano sprezzare i sette sacramenti istituiti da Cristo per la sua Chiesa? essi dicono. E’ evidente quindi che stando così le cose ‘le altre chiese’ non possono avere la pienezza dei mezzi di salvezza. E così a giusta ragione dichiariamo che, avendo i Cattolici una tale cognizione della Chiesa, è impossibile andare d’accordo con i Cattolici romani. Fratelli, nessuno vi seduca.
Ma anche in questo caso mi trovo costretto a fare alcune domande agli amanti dell’ecumenismo: Ditemi, come potete pensare di andare d’accordo con i Cattolici quando essi ritengono che voi non possedete tutti i mezzi per salvarvi? O come potete pensare che essi vi chiamano sinceramente Cristiani, quando sanno che voi non credete che il papa è il vicario di Cristo e i suoi vescovi i successori degli apostoli? A nostro avviso, stando così anche la loro dottrina sulla Chiesa, se essi rimangono attaccati ad essa; e voi non la riconoscete, è impossibile che voi andiate d’accordo con essi. Che sorta di unità dunque procacciate con questa gente se non siete disposti a riconoscere il primato del vescovo di Roma, e tutti i loro sacramenti (magari all’infuori del battesimo perché questo lo accettate!)? Strano per davvero questo vostro modo di agire! Parlate tanto di unità con i Cattolici, ma non volete riconoscere il cosiddetto successore di Pietro e tutti i loro sacramenti. Non siete dunque coerenti.