La salvezza

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La dottrina unitariana

La salvezza si ottiene credendo in Gesù, pentendosi, facendosi battezzare in acqua e ricevendo il battesimo con lo Spirito Santo.

Tutti hanno peccato perché il peccato, entrato nel mondo tramite Adamo, si è trasmesso a tutto il genere umano, ed il salario del peccato è la morte per cui il genere umano senza Dio è spiritualmente morto. I segni di questa morte spirituale sono il senso di colpevolezza, la mancanza di pace e la tristezza. L’intera umanità è sotto la potestà del peccato e del diavolo e perciò sotto la condanna divina. Gli uomini non possono assolutamente liberarsi dalla potestà del peccato con le loro forze. Essi hanno dunque bisogno di qualcuno che li liberi. E questo qualcuno è Cristo; ‘Solo Cristo può liberare le persone dalla schiavitù del peccato, e questo è esattamente quello che Egli fa attraverso la potenza del suo Spirito quando esse ubbidiscono al vangelo. Gesù morì per liberare le persone. Questa è la buona notizia per il mondo delle persone che gemono e soffrono nella loro schiavitù al peccato e a Satana’.[1] Gli effetti della salvezza in coloro che l’accettano sono svariati; essi ottengono la remissione dei loro peccati, il perdono delle loro iniquità, vengono giustificati da Dio, riconciliati con Dio, rigenerati e fatti diventare nuove creature, adottati come figli di Dio. Ma vediamo ora come si viene salvati per i Pentecostali unitariani.

Ora, abbiamo visto quando ho esposto alcune dottrine unitariane che essi affermano che noi siamo salvati per grazia mediante la fede e non per opere. Parrebbe dunque che essi insegnano la stessa cosa che noi sul come si viene salvati; ma leggendo che cosa intendono gli Unitariani per ‘mediante la fede’ ci si accorge che la maniera per essere salvati dal peccato per gli Unitariani è molto diversa da quella che noi predichiamo. Vediamo dunque alcune loro dichiarazioni che spiegano cosa significa per loro ‘mediante la fede’. In Doctrines of the Bible si legge: ‘L’esperienza della salvezza viene per grazia mediante la fede, ma soltanto una professione di fede non costituisce l’esperienza della salvezza. La fede che salva è una fede obbediente, perché la fede è uguagliata all’invocare il Suo nome, al confessare la morte e la risurrezione di Gesù, al ravvedersi dei propri peccati, all’essere battezzati nel nome di Gesù Cristo, e al ricevere il dono dello Spirito Santo’,[2] e alla voce FUNDAMENTAL DOCTRINE (DOTTRINA FONDAMENTALE) del credo della United Pentecostal Church leggiamo: ‘La basilare e fondamentale dottrina di questa organizzazione sarà lo standard della Bibbia della salvezza piena, che è pentimento, battesimo in acqua per immersione nel nome del Signor Gesù Cristo, e il battesimo dello Spirito Santo con l’iniziale segno del parlare con altre lingue come lo Spirito da di esprimersi’.[3] Come potete vedere per gli Unitariani per essere salvati occorre credere in Gesù Cristo, pentirsi, essere battezzati in acqua nel nome di Gesù Cristo ed anche essere battezzati con lo Spirito Santo: perciò il battesimo in acqua e il battesimo con lo Spirito Santo sono indispensabili per essere salvati per loro.[4]

Questa è la maniera per essere salvati per gli Unitariani descritta per sommi capi. Ma io ritengo opportuno entrare nel dettaglio di questa prassi da dover seguire per essere salvati spiegando i passi che conducono alla salvezza dal punto di vista unitariano perché così capirete meglio cosa essi dicono.

Ÿ• Credere. ‘La fede che salva deve essere nella persona e nell’opera di Gesù Cristo’,[5] per cui è necessario una corretta credenza nella persona di Gesù. Non è sufficiente credere che Gesù era un profeta, un santo uomo o un vero insegnante della via di Dio. Bisogna credere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, bisogna credere sia nella sua piena divinità che nella sua piena umanità, e che egli è morto per i nostri peccati e risuscitato dai morti il terzo giorno, e invocare il nome di Gesù.

Ÿ• Ravvedersi. ‘La Bibbia insegna che una persona non può essere salvata se non si ravvede’.[6] Gesù fece del ravvedimento una priorità, lo cominciò a predicare infatti sin dall’inizio del suo ministerio. Il giorno della Pentecoste quando quei Giudei chiesero a Pietro e agli altri apostoli cosa dovevano fare, la prima cosa che gli fu detta fu: “Ravvedetevi…”. Paolo si studiò di annunciare a tutti il ravvedimento. ‘Gesù definì il ravvedimento come volgersi da una vita di peccato’.[7] ‘La benedizione del ravvedimento offre ad un peccatore l’opportunità di ricominciare; di cambiare la sua mente, il suo cuore, la sua volontà circa Gesù Cristo, il peccato, se stesso, e lo scopo nella vita; di sperimentare la tristezza e la contrizione per i suoi peccati; di confessare i suoi peccati a Dio; di abbandonare il suo passato peccaminoso; di sottomettersi umilmente a Dio; e di accettare la sostitutoria ed espiatoria morte di Gesù sulla croce per i suoi peccati. Oltre a ciò, il ravvedimento conduce la persona a farsi battezzare nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei peccati e lo prepara a ricevere lo Spirito Santo’.[8]

Ÿ• Farsi battezzare in acqua. ‘Il battesimo in acqua nel nome di Gesù Cristo è una maniera in cui noi ci identifichiamo in Gesù e nella sua opera della nostra redenzione’.[9] ‘Noi dobbiamo notare che la Bibbia parla del battesimo per la remissione dei peccati (…) Dio ci diede il modo per ricevere la remissione dei peccati. E quel modo è il battesimo in acqua nel nome di Gesù Cristo’.[10] ‘Per mezzo della fede nel Suo sangue sparso per la remissione dei peccati, noi ci pentiamo e siamo battezzati nel nome di Gesù Cristo per ricevere la remissione dei nostri peccati’.[11] Come si può vedere gli Unitariani ritengono il battesimo indispensabile per ricevere la remissione dei peccati. Cosicché secondo queste chiese se uno non è battezzato in acqua non è ancora morto al peccato e i suoi peccati non sono stati ancora perdonati. Le parole della Bibbia che essi prendono per sostenere questa dottrina sono quelle che in definitiva prendono tutti coloro che sostengono che mediante il battesimo si ottiene la remissione dei peccati, ossia le parole di Pietro ai Giudei il giorno della Pentecoste: “Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de’ vostri peccati..”.[12]

Il battesimo in acqua però per essere valido oltre a dovere essere ministrato per immersione deve essere anche ministrato nel solo nome di Gesù Cristo, e non nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. Alla voce WATER BAPTISM (BATTESIMO IN ACQUA) del credo della United Pentecostal Church si legge infatti: ‘Il modo scritturale per il battesimo è l’immersione, ed è solo per coloro che si sono pienamente pentiti, essendosi convertiti dai loro peccati e da un amore del mondo. Esso deve essere amministrato da un ministro del Vangelo debitamente auto­rizzato, in obbedienza alla Parola di Dio, e nel nome del nostro Signore Gesù Cristo….’.[13] La questione della formula battesimale è molto importante per gli Unitariani. ‘Per i credenti Unità, il battesimo nel nome di Gesù segue il modello apostolico, afferma la loro fede che Dio è uno, che Egli si incarnò nel suo Figliuolo Gesù Cristo, e che Egli ora dimora in noi per mezzo del suo Spirito. Il battesimo nel nome di Gesù Cristo esprime la fede nell’Incarnazione, l’autentica vita umana di Gesù, la morte del Figliuolo di Dio sulla croce per i nostri peccati, e la remissione dei peccati per mezzo del nome di Gesù’.[14] A sostegno del battesimo nel solo nome di Gesù essi citano questi passi: Atti degli Apostoli 2:38; 8:16; 10:48; 19:5. Come spiegano allora l’ordine di Gesù di battezzare nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo? In questa maniera: essi dicono che ‘Gesù usò il nome singolare, per indicare che c’è un solo nome salvezza (only one salvation name) per i tre titoli di Padre, Figliuolo, e Spirito Santo. Quel nome fu chiaramente inteso dai discepoli essere Gesù, perché senza una singola eccezione l’unico nome che essi usarono nel battesimo fu quello di Gesù, che essi usarono con Signore o Cristo’.[15] Come dire insomma che il fatto che negli Atti sia detto più volte che gli apostoli battezzarono nel nome di Gesù, sta a dimostrare che essi credevano come loro che oltre a Gesù non c’era la persona del Padre e dello Spirito Santo, ma solo Gesù. Anche per gli apostoli dunque il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo erano semplicemente dei titoli o delle manifestazioni del solo vero Dio, cioè Gesù. Essi non fecero altro che intendere rettamente le parole di Gesù, il quale sapeva molto bene che oltre a lui nella Divinità non c’era né la persona del Padre e neppure quella dello Spirito Santo!! Ecco dunque perché gli apostoli – secondo gli Unitariani – non battezzavano usando la formula ‘nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo’ perché non credevano in una Trinità di persone divine ma in una trinità di manifestazioni. La formula trinitaria è di origine pagana e non apostolica, il suo uso ‘cominciò dopo l’era apostolica, probabilmente in congiunzione con lo sviluppo della dottrina della trinità’.[16]

Ÿ• Ricevere il battesimo con lo Spirito Santo. ‘Gesù chiamò la trasformazione di una persona dal peccato al regno di Dio una nascita d’acqua e di Spirito. Questa nuova nascita è più che il battesimo in acqua, perché include l’opera di trasformazione dello Spirito di Dio. Una persona può essere battezzata in acqua nel nome di Gesù e non essere ancora nata di nuovo; essa rimarrà fuori dal regno di Dio fino a che non riceverà anche lo Spirito Santo. Senza il riempimento dello Spirito Santo, la nascita di una persona non è completa; essa può essere perdonata dei suoi peccati passati, ma essa non è nata di nuovo. La sua nuova nascita non è finita. Essa ha bisogno di un cambiamento spirituale della sua natura peccaminosa che viene solo tramite il riempimento dello Spirito di Dio. Una persona salvata quindi, è qualcuno che è sia perdonato che rigenerato, sia perdonato che trasformato’.[17] Come potete vedere i Pentecostali unitariani insegnano che coloro che non sono stati battezzati con lo Spirito Santo non sono ancora salvati perché non sono ancora nati dallo Spirito. Per cui è sbagliato affermare che essi dicono che il battesimo in acqua fa nascere di nuovo; per loro è il battesimo con lo Spirito Santo che rigenera. Per loro se un battezzato in acqua non ha ancora ricevuto il battesimo con lo Spirito Santo, è perdonato ma non nato di nuovo perché non ha ancora lo Spirito di Cristo. E per sostenere questo biblicamente essi prendono le parole di Paolo ai Romani: “Se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui”[18] e le parole di Gesù a Nicodemo quando gli disse che “se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entra­re nel regno di Dio”[19] (le parole di Gesù sono interpretate che se uno non è battezzato in acqua e non viene battezzato con lo Spirito Santo non può essere salvato). Ma perché ricevere lo Spirito Santo equivale a diventare un figliuolo di Dio? Perché per loro lo Spirito Santo è Gesù Cristo, come d’altronde lo era per i cristiani antichi: ‘I primi Cristiani credettero che lo Spirito Santo era il Cristo risorto’,[20] per cui quando si riceve lo Spirito Santo si riceve Cristo. Ascoltate come spiega questo concetto David Bernard: ‘Ricevere Cristo significa ricevere lo Spirito Santo e viceversa. I Pentecostali Unitariani tipicamente si aspettano che il battesimo dello Spirito Santo segua immediatamente il pentimento, come parte di una esperienza di conversione apostolica (…) A differenza di altri Pentecostali, quindi, i Pentecostali Unitariani vedono il battesimo dello Spirito Santo come una parte integrale del ricevere Cristo’[21].

Una volta che uno riceve il battesimo con lo Spirito Santo può finalmente dire di essere stato purificato appieno dai suoi peccati, di essere stato giustificato, di essere diventato un figliuolo di Dio, di essere stato affrancato dal peccato, di essere di Cristo, di essere nato di nuovo per la grazia di Dio!

Questo dunque è il piano di salvezza per gli uomini, tutti gli altri sono falsi; chi annuncia un piano di salvezza diverso da questo annuncia un altro vangelo.

 


[1] Doctrines of the Bible, pag. 131-132

[2] Ibid., pag. 180-181

[3] Melton J. Gordon, op. cit., pag. 398

[4] Occorre precisare però che c’è una parte di Unitariani che non accetta questa dottrina sulla salvezza perché insegnano che la nuova nascita si sperimenta alla conversione, che il battesimo in acqua è la forma di iniziazione cristiana enunciata dal Nuovo Testamento, e che il battesimo con lo Spirito Santo è una seconda opera di grazia che conferisce al credente potenza per il ministerio (cfr. K. Reeves, The Great Commission Re-Examined [La Grande Commissione Riesaminata]; e F. Small, Living Waters – A Sure Guide for Your Faith [Acque Viventi – Una Guida Sicura per la Tua Fede]. Dunque costoro sulla salvezza insegnano la medesima cosa che insegniamo noi. Rimane il fatto però che essi costituiscono un pericolo per la Chiesa di Dio perché rigettano la Trinità. Attenzione dunque fratelli anche a questi Unitariani.

[5] Doctrines of the Bible, pag. 179

[6] Ibid., pag. 183

[7] Ibid., pag. 184

[8] Ibid., pag. 184

[9] Ibid., pag. 190

[10] Ibid., pag. 193

[11] Ibid., pag. 194

[12] Atti 2:38

[13] Melton Gordon, op. cit., pag. 398. Quando in America sorse questa dottrina attorno al nome di Gesù tanti fratelli essendo stati trascinati nell’errore dai loro pastori che avevano accettato questa dottrina, furono fatti ribattezzare in acqua nel solo nome di Gesù Cristo perché il loro precedente battesimo ricevuto nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo non fu più ritenuto valido. (Loro riteneva­no che Pietro dopo il giorno della Pentecoste ricevette una particolare rivelazione sul nome di Gesù e perciò decise di non battezzare più nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, ma nel solo nome di Gesù). Non è una cosa da poco questa, perché con questa dottrina di ‘solo Gesù’, questi riuscirono a fare passare il battesimo amministrato nel nome delle tre persone della Divinità per ordine di Gesù per un battesimo senza valore. La cosa è rimasta tale e quale fino ad oggi difatti i membri di queste chiese, denominate chiese pentecostali unitariane perché negano la Trinità, quando vengono in contatto con noi che credia­mo nella Trinità una delle cose che ci dicono con forza e insistenza è che noi dobbiamo essere ribattezzati nel solo nome di Gesù. Così dicendo, e lo ripeto questo, annullano il battesimo amministrato nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, ritenendolo un battesimo ministrato in dei titoli e non nella persona di Gesù.

[14] Doctrines of the Bible, pag. 197

[15] Ibid., pag. 196

[16] Ibid., pag. 195

[17] Ibid., pag. 201

[18] Rom. 8:9

[19] Giov. 3:5

[20] Ibid., pag. 202

[21] David Bernard, Essentials of Oneness Theology, pag. 26-27