Annullano la Parola di Dio come facevano i Farisei

C’è una particolare accusa che ci viene rivolta da molti perchè confutiamo le false dottrine insegnate in mezzo alle Chiese, ed è quella di essere dei Farisei. ‘Siete dei Farisei!’, ci gridano i nostri oppositori cioè coloro che noi confutiamo. Naturalmente, è superfluo che vi dica che essi sono gli stessi che ci dicono ‘Non giudicate’, e ‘Voi fate l’opera dell’accusatore dei fratelli’, ed ancora ‘Non toccate gli unti di Dio’ e così via.

Ma da quello che ci insegna la Sacra Scrittura, i Farisei che vivevano ai giorni di Gesù e degli apostoli annullavano la Parola di Dio con dottrine di uomini che voltavano le spalle alla verità, e non confutavano coloro che l’annullavano.

Che leggiamo infatti nella Bibbia? Che Gesù li rimproverò severamente proprio per questo, secondo che è scritto: “Allora s’accostarono a Gesù de’ Farisei e degli scribi venuti da Gerusalemme, e gli dissero: Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo. Ma egli rispose loro: E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite: Se uno dice a suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio», egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione. Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini” (Matteo 15:1-9).

Come potete vedere, oltre un limite, la dottrina dei Farisei non obbligava il figlio ad onorare i suoi genitori. La Parola di Dio ordina di onorare padre e madre, ma i Farisei dicevano che se uno diceva a suo padre o a sua madre: Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio, allora egli non era più obbligato a fare alcunché a pro di suo padre o di sua madre; in questa maniera avevano annullato la Parola di Dio perché non permettevano ai figli di onorare padre e madre nella maniera stabilita da Dio. Ma che cosa prescrive per i figli dal punto di vista materiale il comandamento di onorare il padre e la madre? Questo: i figli devono mostrarsi pii verso i propri genitori e devono rendere loro il contraccambio facendo tutto quello che é in loro potere fare inverso di loro provvedendo a qualsiasi necessità in cui essi possono venirsi a trovare. Ed è così grave davanti a Dio la trasgressione di questo comandamento che la Scrittura dice che “se uno non provvede ai suoi, e principalmente a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede, ed è peggiore dell’incredulo” (1 Timoteo 5:8). Quindi la dottrina che non permette ai figli di onorare il padre e la madre nella maniera prescritta da Dio, è diabolica.

Ma quello di onorare il padre e la madre non era il solo comandamento di Dio che i Farisei avevano annullato, perchè Gesù disse che di cose consimili i Farisei ne facevano molte (Marco 7:13). Per questa ragione Gesù li chiamò ipocriti, perché essi onoravano il Signore con la bocca ma il loro cuore era lontano da lui; il timore che essi avevano di Lui era costituito solo da dei precetti umani che voltavano le spalle alla verità.

Dunque, chi sono coloro che oggi agiscono come i ‘Farisei’ di allora? Sono esattamente tutti coloro che annullano i comandamenti di Dio con la loro tradizione, che poi è costituita da dottrine di uomini che si basano su vani ragionamenti.

Ecco alcuni esempi di comandamenti di Dio e di insegnamenti biblici che oggi vengono annullati con dottrine di uomini.

– La Parola di Dio dice: “E farò grazia a chi vorrò far grazia, e avrò pietà di chi vorrò aver pietà” (Esodo 33:19), quindi la salvezza dell’uomo dipende dalla volontà di Dio e non dalla volontà dell’uomo, e difatti la Parola dice anche: “Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia” (Romani 9:16). Che dicono invece molti? Che la salvezza dipende dalla volontà dell’uomo, per cui Dio fa grazia a chi vuole essere graziato. Giudicate voi: non è questo un annullare la Parola di Dio?

– La Parola di Dio dice che il battesimo in acqua a cui deve essere sottoposto ogni credente è per immersione, difatti è così che Filippo l’evangelista battezzò l’eunuco, secondo che è scritto: “E Filippo prese a parlare, e cominciando da questo passo della Scrittura gli annunziò Gesù. E cammin facendo, giunsero a una cert’acqua. E l’eunuco disse: Ecco dell’acqua; che impedisce che io sia battezzato? E comandò che il carro si fermasse; e discesero ambedue nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. E quando furon saliti fuori dell’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo” (Atti 8:35-39), mentre molti insegnano che lo si può ministrare anche per aspersione.

– La Parola di Dio dice che esiste un battesimo con lo Spirito Santo ministrato da Gesù Cristo ai credenti, dopo che essi hanno creduto, battesimo che è un rivestimento di potenza dall’alto e che è accompagnato dal parlare in altra lingua, secondo che è scritto: “Poiché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo fra non molti giorni. …. riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:5,8), ed ancora: “E come il giorno della Pentecoste fu giunto, tutti erano insieme nel medesimo luogo. E di subito si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, ed esso riempì tutta la casa dov’essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e se ne posò una su ciascuno di loro. E tutti furon ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d’esprimersi” (Atti 2:1-4). Ma molti insegnano invece che questo battesimo si riceve da tutti con la nuova nascita e non è accompagnato dal parlare in lingue, perchè le lingue sono cessate con la morte degli apostoli.

– La Parola di Dio dice che lo Spirito Santo distribuisce i suoi doni, secondo che è scritto: “Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l’utile comune. Infatti, a uno è data mediante lo Spirito parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza d’operar miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue, e ad un altro, la interpretazione delle lingue; ma tutte queste cose le opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo i suoi doni a ciascuno in particolare come Egli vuole” (1 Corinzi 12:7-11). Ma molti insegnano che dopo la morte degli apostoli, lo Spirito Santo ha smesso di fare ciò.

– La Parola di Dio dice: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22), mentre molti affermano che l’amore omosessuale è una scelta umana lecita, e quindi anche la relazione sessuale tra persone dello stesso sesso è lecita. Non costituisce forse anche questo un palese annullamento della Parola di Dio?

– La Parola di Dio dice: “Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio” (Luca 16:18), mentre molti insegnano che ci sono diversi casi in cui un uomo, dopo avere mandato via la moglie, può risposarsi senza commettere adulterio. Ecco un’altra dottrina di uomini che annulla la Parola.

– La Parola di Dio dice che marito e moglie devono moltiplicare, e quindi avere figli (ovviamente quanti ne vuole Dio), secondo che disse Dio all’uomo e alla donna: “Crescete e moltiplicate” (Genesi 1:28), e difatti la Scrittura dichiara beati coloro che hanno tanti figli, secondo che è scritto nei Salmi: “Ecco, i figliuoli sono un’eredità che viene dall’Eterno; il frutto del seno materno è un premio. Quali le frecce in man d’un prode, tali sono i figliuoli della giovinezza. Beati coloro che ne hanno il turcasso pieno! Non saranno confusi quando parleranno coi loro nemici alla porta” (Salmo 127:3-5). Ma molti oggi insegnano il controllo delle nascite, e quindi spiegano come fare a impedire il concepimento.

– La Parola di Dio dice: “Non uccidere” (Esodo 20:13), mentre molti insegnano che si può praticare l’aborto (e quindi uccidere una creatura umana).

– La Parola di Dio dice: “Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete; poiché Egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò” (Ebrei 13:5), mentre molti insegnano che ci è lecito desiderare di diventare ricchi e vivere come principi sulla terra. E quelli che insegnano ciò vivono da principi sulla terra perchè truffano i semplici estorcendo loro denaro in ogni maniera, con ogni sorta di pretesto.

– La Parola di Dio dice: “Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri” (Efesini 4:25), mentre molti insegnano che in talune circostanze si può mentire, come per esempio quando si tratta di fare avanzare l’opera di Dio!

– La Parola di Dio dice: “Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno” (Colossesi 4:6), quindi sulle nostre labbra non ci devono essere parole volgari, facezie scurrili, buffonerie, e altre parole disoneste; mentre molti insegnano e praticano proprio il contrario.

– La Parola di Dio dice: “Poiché la grazia di Dio, salutare per tutti gli uomini, è apparsa e ci ammaestra a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo temperatamente, giustamente e piamente” (Tito 2:11-12), mentre molti insegnano che la grazia di Dio ci ammaestra a darci alle mondane concupiscenze come facevamo prima di conoscere Dio, per cui è lecito andare a divertirsi. Costoro hanno dunque mutato la grazia di Dio in dissolutezza.

– La Parola di Dio ci comanda di astenerci dal mangiare le cose sacrificate agli idoli, dal sangue e dalle cose soffocate, secondo che è scritto: “Poiché è parso bene allo Spirito Santo ed a noi di non imporvi altro peso all’infuori di queste cose, che sono necessarie; cioè: che v’asteniate dalle cose sacrificate agl’idoli, dal sangue, dalle cose soffocate, e dalla fornicazione; dalle quali cose ben farete a guardarvi. State sani” (Atti 15:28-29), mentre molti insegnano che questo divieto è sorpassato e quindi queste cose si possono tranquillamente mangiare.

– La Parola di Dio ci comanda di non conformarci al mondo, secondo che è scritto: “E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà” (Romani 12:2); ma molti insegnano il contrario, cioè a conformarsi al mondo (nel modo di vestire, vivere, parlare e così via), dicendo che è così che si guadagna il mondo a Cristo!

– La Parola di Dio dice: “La donna deve, a motivo degli angeli, avere sul capo un segno dell’autorità da cui dipende” (1 Corinzi 11:10), e questo segno é il velo che ella si deve mettere quando prega o profetizza per non disonorare il suo capo che é l’uomo. Ma che dicono invece molti? Dicono questo: ‘Ma questo ordine non é per noi oggi, perché era solo per la Chiesa di Corinto’ o ‘Il velo è la chioma’. Giudicate da voi stessi: Ma non é questo modo di parlare molto simile se non uguale a quello che gli scribi e i Farisei tenevano attorno a certi precetti della legge?

– La Parola di Dio dice: “Non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva; e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione ..” (1 Timoteo 2:12-14). Che dicono invece molti in mezzo a noi? Dicono questo: ‘Ma questo non è per noi oggi, perché la donna si é emancipata in questa generazione; in quel tempo la donna era trattata come una schiava ora invece ha raggiunto la parità’. Ed è per questo che costoro sono a favore delle donne ‘pastore’. Giudicate da voi stessi: ‘Ma non é questo modo di parlare proprio di quelli che con le menzogne annullano la Parola di Dio?’

– La Parola di Dio dice: “Le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia; non di trecce e d’oro o di perle o di vesti sontuose, ma d’opere buone, come s’addice a donne che fanno professione di pietà” (1 Timoteo 2:9-10). Che dicono invece molti? Dicono questo: ‘Ma non é così, fratello, perché Dio guarda il cuore e non gli importa se una sua figliuola si mette una minigonna, o vesti trasparenti, o va vestita sfarzosamente e si adorna di gioielli d’oro’. Giudicate da voi stessi: ‘Ma non é questo un modo di parlare che si riscontra in coloro che sono contenziosi e mentono contro la verità?

– La Parola di Dio ci comanda di giudicare con giusto giudizio, secondo che è scritto: “Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio” (Giovanni 7:24), e difatti l’uomo spirituale giudica di ogni cosa (1 Corinzi 2:15) e i santi possono giudicare delle cose di questa vita (1 Corinzi 6:3), e quelli di dentro (1 Corinzi 5:12), ma molti affermano che non bisogna giudicare niente e nessuno.

– La Parola di Dio ci comanda di non metterci con gli infedeli, secondo che è scritto: “Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18), mentre molti affermano che i Cristiani si possono mettere a collaborare in campo spirituale con i pagani che non conoscono Dio, come anche si possono mettere a fare alleanze con lo Stato.

– La Parola di Dio ci dice che se noi confessiamo a Dio i nostri peccati e li abbandoniamo, Dio avrà misericordia di noi perdonandoci, secondo che è scritto: “Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia” (Proverbi 28:13), ed anche: “Se diciamo d’esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi” (1 Giovanni 1:8-10). Ma taluni insegnano che dopo il battesimo, chi pecca compiendo certi peccati come per esempio la fornicazione e l’adulterio, non potrà più ottenere il perdono di Dio, limitando così la misericordia di Dio, e la potenza del sangue di Cristo, e facendo così Dio bugiardo. Ecco come costoro hanno annullato la Parola di Dio!

Ecco dunque chi sono i veri Farisei, non sono quelli che confutano le false dottrine e riprovano il male nelle sue molteplici forme, ma quelli che insegnano le false dottrine e che incoraggiano il male.

La prossima volta dunque che vi accuseranno di essere dei Farisei, ricordate a queste persone quanto ho appena detto, al fine di turare loro la bocca.

Diletti, guardatevi da tutti coloro che annullano la Parola di Dio come facevano anticamente i Farisei.

Chi ha orecchie da udire, oda.

Giacinto Butindaro

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