SYDNEY – Una chiesa protestante all’aperto, nella religiosa nazione di Samoa nel Pacifico, ha ricevuto un ordine della Corte suprema di fare meno rumore durante le funzioni domenicali perché il livello sonoro dei canti sacri è troppo alto e danneggia un vicino hotel, scoraggiando i clienti.
La corte ha accolto l’istanza dell’Hotel Millenia, che da cinque anni chiedeva alla Worship Centre Church di costruire dei muri per attutire il suono, o di far cantare i fedeli a voce meno alta. Le autorità hanno misurato il livello dei canti a 83 decibel, e la chiesa potrà riprendere le funzioni solo se potrà ridurlo sotto i 55 decibel.
L’avvocato della chiesa ha argomentato senza successo che di domenica tali livelli sonori sono accettabili, e che “solo una persona che non ama i canti sacri può essere infastidita da una tale attività”.
La vicenda ha sollevato un acceso dibattito sull’importanza rispettiva della religione e del business. Il sito web del quotidiano Samoa Observer riporta le opinioni dei lettori, che per lo più si schierano con la chiesa, affermando ad esempio che “non è giusto chiedere ai fedeli di ridurre la loro energia spirituale”. Altri affermano invece che “se gridano tanto vuol dire che Dio è lontano da loro”.
SDA-ATS
Fonte: SwissInfo