Gli evangelici in Serbia manifestano una crescente preoccupazione per la difficile condizione in cui versa il Paese. Tuttavia nutrono la viva speranza che, come cristiani, possano dare un fattivo contributo al superamento di ogni difficoltà e divisione in una regione spesso teatro di conflitti etnici. La storia recente della Serbia ha influenzato negativamente l’opera evangelica nel Paese e negli anni ’90 molti missionari hanno dovuto lasciarlo. Il bisogno è grande, basti pensare che la sola capitale, Belgrado, è una metropoli che conta ben tre milioni di abitanti ma soltanto otto piccole comunità evangeliche. Al momento, in Serbia ci sono circa diecimila credenti evangelici, pari allo 0,1% della popolazione.
Fonte: Cristiani Oggi, 16-30 Aprile 2008, pag. 3
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