A Berlino nuovo esame su frammenti rotoli di Qumran

I papiri di Qumran, trovati casualmente nel 1947 da un gruppo di beduini nell’omonima caverna della Palestina meridionale, stanno per rivelare una parte dei loro segreti grazie al sincrotrone Bessy di Berlino, che permetterà un loro esame attraverso raggi X molto intensi.

A Berlino dalla primavera prossima si cercherà in particolare di capire dove sono stati prodotti i papiri, considerati opera della setta degli Esseni e contenenti la versione più antica mai ritrovata della Bibbia. Una risposta a questa domanda permetterà di capire se la setta, per esempio, era in contatto di scambio con altre comunità religiose dell’epoca, come farisei, sadducei e altri.

La responsabile del progetto, Birgit Kanngiesser, in una intervista al quotidiano Die Welt, ha spiegato che i due frammenti dei rotoli di Qumran, grandi quanto francobolli e portati con valigie speciali climatizzate da Gerusalemme a Berlino, saranno esaminati per capire dove è stata prodotta la pergamena. L’acqua intorno al Mar Morto ha un rapporto cloro-bromo diverso rispetto al regioni più lontane. Se questo rapporto sarà ritrovato nei frammenti, ciò vorrà dire che la pergamena è stata prodotta vicino al mar Morto.

“Il mio metodo è uno sviluppo ulteriore della analisi a fluorescenza Roentgen – ha detto Kanngiesser al giornale – con la novità che noi ora possiamo penetrare in profondità in una opera d’arte. Praticamente ci immergiamo sotto la superficie dell’oggetto; micrometro per micrometro (si tratta di una unità di misura utilizzata di frequente nell’elettronica, ndr) entriamo così nell’oggetto e possiamo ottenere informazioni esatte, per esempio sapere a quale profondità in quale concentrazione dell’oggetto inquisito si trovano elementi come rame, ferro o con loro”.

Fonte: TicinoNews/ATS – 16.01.08 20:44

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