02.03.2001 – (Portes Ouvertes) – In Chiapas, nel sud del Messico, dei cristiani sono nuovamente vittime di soprusi. Lo scorso 12 gennaio, il governo locale ha minacciato di espellere 26 famiglie evangeliche, ossia 150 persone che risiedono a Justo Sierra, una frazione del comune di Las Margaritas. Secondo delle informazioni trasmesse dal pastore Alfaro, l’unica motivazione a queste minacce è la loro fede evangelica.
Il 23 febbraio, venticinque uomini che rifiutavano di lasciare il comune sono stati portati al posto di polizia, dove sono stati violentemente pestati. Sedici di loro sono feriti, di cui sei gravemente.
Secondo l’amministrazione federale, siccome il fatto succede in zona “zapatista” (movimento rivoluzionario in Chiapas), il governo non può intervenire per proteggere gli evangelici, al fine di non rompere i negoziati di pace attualmente in corso con i ribelli.
I cristiani della regione, impotenti e senza protezione, sono lasciati al beneplacito delle autorità locali!