Il 23 febbraio, durante una irruzione in una chiesa domestica, la polizia ha sequestrato del materiale e interrogato i membri, avvertendoli di non riunirsi più, sotto pena di vedersi arrestati e trattati come criminali. Questa riunione trasgrediva una legge che regola la vita religiosa del più grande paese musulmano dell’Eurasia. Le autorità Turkmene hanno arrestato diversi ministri battisti in questi ultimi mesi, chiuso la sede locale della Società Biblica e proibito diversi altri gruppi religiosi.
Fonte: Keston News Service/Voxdei