08.10.1999 – (Portes Ouvertes) – Tre settimane dopo la retata contro la Chiesa protestante di Izmir, la polizia di sicurezza ha chiuso una chiesa di Istanbul e arrestato 40 persone, fra cui undici stranieri e i loro cinque bambini. Tra loro si conta una famiglia svizzera con quattro bambini. Essi risiedono ad Istanbul da 6 anni.
Cecenia: O la tua chiesa o la tua vita!
08.10.1999 – (Portes Ouvertes) – Dei militanti ceceni, che hanno sequestrato un giovane diacono battista a metà agosto, hanno fatto pervenire una nuova richiesta in cambio della sua liberazione. In una lettera manoscritta datata 16 settembre, il diacono Vitaly Korutun dichiara di essere in buona salute. Egli afferma che c’è solo una possibilità affinché ritrovi i suoi: vendere la chiesa e consegnare il denaro ai rapitori “al più presto. A questa condizione sarò liberato” scrive egli.
Arabia Saudita: Due cristiani filippini escono di prigione
01.10.1999 – (Portes Ouvertes) – La settimana scorsa, gli ultimi due cristiani filippini conosciuti ancora in prigione in Arabia Saudita sono stati liberati ed espulsi. Romeo Macabuhay e Arsenio “Jun” Enriquez sono arrivati a Manila rispettivamente venerdì 24 e domenica 26 settembre.
Turchia: Arrestati quaranta protestanti
24.09.1999 – (Portes Ouvertes) – Il 12 settembre, la polizia turca ha interrotto il culto di una Chiesa protestante a Izmir ed ha arrestato 40 adulti, sostenendo che la chiesa fosse illegale. Solo i bambini di meno di 15 anni sono stati lasciati in libertà. Tra le persone arrestate c’erano cinque stranieri e trentacinque turchi. Sono stati interrogati per 24 ore presso l’Ufficio di lotta contro il terrorismo prima di essere rilasciati.
Cecenia: Richiesta di riscatto per un diacono battista
17.09.1999 – (Portes Ouvertes/Compass) – Un mese dopo il rapimento del diacono Vitaly Korotun, accaduto lo scorso 14 agosto, i rapitori ceceni hanno fatto pervenire una richiesta di riscatto. Chiedono 10.000 $ US per risparmiare la vita del giovane diacono della Chiesa battista di Grozny e 100.000 $ US per rilasciarlo. La somma deve essere pagata entro quattordici giorni se no Vitaly Korutun sarà decapitato.