Quattro anni di gulag per un pastore uzbeko

19.03.2007 – Un tribunale uzbeko ha condannato il pastore Dimitri Shestakov a quattro anni di prigione in un gulag per attività religiose “illegali”. Il giudice M. Tulanov della Corte penale di Andijan ha reso il suo verdetto il 9 marzo scorso, tre settimane dopo l’inizio del processo. Uno dei principali responsabili evangelici uzbeki ha commentato questa inattesa condanna dicendo che essa potrebbe avere gravi conseguenze sui protestanti del paese. “Ma questo è forse già cominciato”, ha aggiunto questo responsabile citando altre procedure penali intraprese dalle autorità in altri posti del paese.

Fra tutti i paesi dell’ex-Unione Sovietica, l’Uzbekistan è quello la cui politica in materia religiosa è più repressiva.

Fonte: Compass/Christianisme Aujourd’hui – riprodotto con autorizzazione

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Uzbekistan: Dmitry Shestakov condannato a quattro anni di carcere

Dopo aver sentito il verdetto, mentre si trovava ancora nel tribunale, Dmitry ha dichiarato che malgrado le lacrime di sua moglie e dei suoi figli, perdonava a coloro che avevano intrapreso questa azione contro di lui. Il pastore della Chiesa del Pieno Evangelo di Andijan è stato condannato a quattro anni di prigione per attività religiosa illegale.

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Uno Stato indiano impone lo yoga in classe

20.03.2007 – Il 25 gennaio scorso, il governo indiano dello Stato di Madhya Pradesh (centro) ha capeggiato una vasta attività di yoga nelle scuole. Un buon numero di cristiani ha preferito tenere i propri figli a casa in questa occasione. L’ONG cristiana Gospel for Asia (GFA) in particolare aveva fatto passar parola a tutto il suo personale.

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