Uzbekistan: Un nuovo arresto

Un responsabile cristiano della regione autonoma del Karakalpakstan, nel nord-ovest dell’Uzbekistan, è incarcerato dal 25 luglio, accusato di detenzione di droga. Nikolaï Rudinsky è stato arrestato alcune ore dopo la chiusura da parte della polizia di un campo di bambini della Chiesa Presbiteriana “Mir” di Nukus, di cui egli era uno degli organizzatori. La polizia ha dato come motivo che questa chiesa “non era autorizzata ad organizzare un campo religioso”.

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Cina: continuano gli arresti di cristiani

Mercoledì 23 agosto, nella provincia dell’Henan, la polizia cinese è brutalmente intervenuta nel corso di un culto in una chiesa domestica. 130 cristiani sono stati arrestati durante questa retata fra cui tre cittadini americani di origine taiwanese: Henry Chu, dell’età di 36 anni, sua moglie Sandy Lin, 29 anni, e Patricia Lan, 25 anni.

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Preoccupazione dei cristiani in Nigeria

I cristiani temono per loro stessi quando i dirigenti sono in maggioranza musulmani. Il paese ha abbracciato la legge coranica (sharia) e le discriminazioni contro i cristiani aumentano. I luoghi di culto bruciano e le donne cristiane che non si vestono secondo la norma musulmana sono chiamate prostitute. Le assemblee sono disertate e numerosi sono quelli che fuggono dallo stato di Zamrara, che ha adottato la legge coranica nell’ottobre del 1999.

Fonte: Compass Direct News/Voxdei

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