GERUSALEMME, 7 ottobre 2007 (AFP) – Una delegazione di abitanti della Papuasia Occidentale ha offerto un chilo d’oro all’Istituto del Tempio, un’organizzazione ebraica radicale che milita per la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, si è appreso domenica presso l’Istituto.
“Abbiamo ricevuto un aiuto finanziario, in particolare oro, da parte di una delegazione di cristiani della Papuasia per fabbricare utensili che serviranno al culto quando sarà ricostruito il terzo Tempio”, ha affermato all’AFP, Jean-Marc Rosenfeld, uno dei direttori dell’Istituto del Tempio.
Il secondo Tempio di Erode è stato distrutto dai romani nell’anno 70 dell’era cristiana.
Le Moschee della Roccia e di al-Aqsa, terzo luogo santo dell’islam dopo La Mecca e Medina, sorgono oggi sul sito di questo Tempio chiamato dagli ebrei Monte del Tempio.
La delegazione papuana è venuta a Gerusalemme in occasione della recente festa ebraica di Sukkot (Tabernacoli). I suoi membri, con in testa dei cappelli con le piume, mercoledì hanno consegnato la loro offerta all’Istituto del Tempio promettendo che questa non sarebbe stata l’ultima.
Questo Istituto, creato 20 anni fa nella città vecchia di Gerusalemme occupata e annessa, si è dato come scopo quello di fabbricare in modo identico gli utensili minuziosamente descritti nella Bibbia e che servivano ai sacerdoti per assicurare il culto.
Parecchi di questi oggetti fra cui il famoso candelabro a sette bracci in oro massiccio, divenuto l’emblema dello Stato ebraico, sono esposti al pubblico in un museo dell’Istituto.
Fonte: la-croix.com/AFP