Influenza suina: L’Alleanza Cristiana di Chiese Evangeliche della Repubblica Argentina lancia un appello alla preghiera

L’Alleanza Cristiana di Chiese Evangeliche della Repubblica Argentina (ACIERA) invita con urgenza tutti i credenti in Cristo Gesù a pregare, intercedere e digiunare a motivo dell’influenza suina che inizialmente ha colpito il Messico e che attualmente costituisce un pericolo reale per l’umanità a livello globale…

Come figli di Dio sappiamo che siamo protetti nel ritiro dell’Altissimo, e che Egli ci libererà dalla peste mortifera, come dicono le Scritture nel Salmo 90:1-4. Perciò facciamo ricorso alla preghiera di tutto il popolo cristiano per implorare che cerchino il Creatore tutte le nazioni della Terra, nella speranza del Suo soccorso e per il potente intervento divino nel contenimento ed eliminazione di questo virus. Confidiamo nella Parola di Dio che ci dice in Giacomo 5:16. “molto può la supplicazione del giusto, fatta con efficacia”.

Via | Orbita

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Messico, Influenza suina: Chiese Evangeliche chiudono luoghi di culto nello stato di Veracruz

Il Consiglio di Chiese Evangeliche nello stato di Veracruz ha annunciato ieri, martedì 28 aprile, la chiusura dei suoi oltre 6 mila 500 luoghi di culto, per l’allerta epidemiologica esistente a causa dell’influenza suina.

Il pastore Gabino Pérez Álvarez ha espresso che stanno facendo l’appello a tutti i pastori affinché chiudano al pubblico gli edifici di culto ed evitare in questo modo possibili contagi.

Via | Notiver

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Influenza suina: La Chiesa Metodista del Messico lancia un appello a digiunare il Primo maggio

In un comunicato rilasciato martedì 28 aprile la Chiesa Metodista del Messico lancia un appello a digiunare questo venerdì Primo maggio. Il motivo del digiuno è quello di chiedere a Dio che benedica il Messico e che dia la forza necessaria ai credenti in questo momento di contingenza sanitaria. Inoltre, si invita a pregare per le autorità civili, per i responsabili della Chiesa, per tutti gli abitanti della nazione e per gli altri che sono colpiti dall’influenza suina.

Via | ALC

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Messico, Influenza suina: Chiese Evangeliche in Tabasco potrebbero sospendere i culti

Il rappresentante legale della Chiesa Evangelica in Tabasco, Fernando Ramos Sánchez, ha affermato che per determinazione della Secretaría de Gobernación – Segob (Ministero degli Interni, ndr), 3.500 luoghi di culto nello stato potrebbero chiudere le loro porte al presentarsi dei primi casi dell’influenza suina nella collettività.

Egli ha detto che finora non vi sono istruzioni delle autorità federali e di salute perché circa 500mila evangelici smettano di riunirsi.

Tuttavia, egli ha detto che nelle prossime ore o giorni la Segob potrebbe determinare la chiusura temporale di 3 mila 500 luoghi di culto, come misura sanitaria per evitare la diffusione della febbre suina che sta affliggendo il paese.

Ramos Sánchez ha affermato che i pastori e ministri di culto hanno anche convocato le loro congregazioni affinché si uniscano in una giornata di orazione per chiedere a Dio che l’influenza non arrivi in Tabasco e la malattia che ha provocato allarme mondiale non continui ad avanzare.

Egli ha precisato che le autorità locali non hanno ancora confermato la presenza d’influenza suina in Tabasco, quindi, mentre le autorità federali non danno nessuna istruzione, i 3 mila 500 luoghi di culto che esistono rimarranno aperti affinché continuino ad accogliere i 500 mila credenti in tutto lo stato.

In altre zone del paese, come nel Distretto Federale, Stato del Messico e San Luis Potosí, per la presenza della malattia la Segob ha già determinato che ogni atto di culto religioso sia sospeso per evitare la diffusione dell’influenza.

Inoltre, il coordinatore di Enlace y Gestión del Consejo Representativo de Iglesias Evangélicas del Estado (Criev), Guillermo Trujillo, ha dichiarato che in Veracruz fino a ieri si sono seguiti i normali lavori nelle chiese, poiché l’appello è di allerta e non di allarme.

Nei culti, ha detto, si esortano le persone che, se qualcuno ha qualche sintomo deve andare dal medico per farsi visitare, però finora nessun caso è stato segnalato.

“Non ci sono persone nelle nostre chiese che hanno riportato sintomi d’influenza suina, però stiamo chiedendo ai nostri fratelli che se sentono qualche malessere immediatamente si curino”, ha detto.

Inoltre, esortano i loro fedeli a non salutarsi con stretta di mano, a non salutarsi con un bacio, a lavarsi le mani e a non abbracciarsi.

Via | Amen-Amen.net

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Influenza suina, chiuse quasi tutte le chiese evangeliche di Città del Messico

Si stima che il 98% delle chiese cristiane evangeliche di Città del Messico e dei suoi dintorni abbia sospeso le attività e i culti questa domenica, a causa del rischio di contagio dell’influenza suina che interessa diversi Stati del paese.

virus-suini-messicoE’ la prima volta nella storia contemporanea che le chiese evangeliche, di comune accordo, non celebrano i culti di domenica. I luoghi di culto che ogni domenica ospitano migliaia di cristiani hanno dovuto chiudere le loro porte per timore di un’infezione collettiva nei vari servizi che sono offerti durante la giornata.

Nella capitale, il governo locale ha raccomandato a tutte le chiese di non celebrare atti di culto pubblico. La maggior parte dei pastori e dei leader si sono ritrovati sopraffatti per poter avvertire in tempo le loro congregazioni, ed evitare così che i loro membri partecipassero al culto domenicale, perciò tanti cristiani che non hanno potuto essere avvisati hanno trovato chiusi i locali dove abitualmente si riuniscono.

Avviso via internet
Il modo più veloce e semplice è stato il più utilizzato: internet. I siti ufficiali delle diverse denominazioni e delle chiese indipendenti hanno pubblicato l’avviso di sospensione delle attività, e in altri casi c’è stato l’invio massiccio di email ai propri fedeli. Ma ciò non è stato sufficiente, perché si sono verificate situazioni di confusione e di mancanza d’informazione nelle chiese.

Alcuni edifici di culto aperti
Tuttavia, c’è stata una denominazione e sopratutto delle chiese indipendenti che hanno lasciato “alla discrezionalità dei pastori locali” la celebrazione dei culti in ogni loro chiesa, quindi alcuni sono rimasti aperti affinché i fedeli cantassero e pregassero.

In questi luoghi di culto evangelici che sono rimasti aperti, benché non si svolgano le riunioni abituali può essere visto un piccolo gruppo di cristiani, che si radunano per pregare, ma lo fanno in piccoli gruppi per cercare di evitare un possibile contagio.

Solidarietà dall’Estero
Le chiese storiche di Città del Messico hanno ricevuto un gran numero di email che comunicano che da paesi come Stati Uniti, Canada ed Europa, hanno cominciato a pregare per i loro fratelli nella fede messicani, e allo stesso tempo si mostrano disposti e pronti ad offrire un aiuto medico ed economico nel momento necessario.

Nessun caso…per il momento
Un altro aspetto importante è che in nessun comunicato di pastori e leader si legge di casi di contagio da febbre suina nelle loro congregazioni, che sta interessando principalmente la capitale e lo Stato del Messico.

Via | ProtestanteDigital

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