Chiesa valdese di Villar Pellice: sì alla benedizione delle coppie omosessuali

Domenica 23 ottobre 2011 l’Assemblea della Chiesa valdese di Villar Pellice (comune della provincia di Torino) ha approvato un ordine del giorno in cui si esprime a favore dell’accoglienza tra i suoi membri di uomini e donne dichiaratamente omosessuali e della loro benedizione. Di seguito un estratto dell’ordine del giorno apparso sul sito rbe.it:

  • si dichiara pronta ad accogliere tra i suoi membri uomini e donne dichiaratamente omosessuali senza alcuna discriminazione;
  • si dichiara altresì pronta a invocare la benedizione del Signore sull’unione di coppie di persone dello stesso sesso che dichiarino di volersi amare e convivere per la vita alla luce della parola del Dio di Gesù Cristo, della sua grazia e del suo giudizio all’unica ulteriore condizione che entrambe, o almeno una delle due, risultino membri di una chiesa cristiana evangelica.

L’omosessualità è peccato, sappiate che gli omosessuali non erederanno il regno di Dio! Valdesi di Villar Pellice, Ravvedetevi! Avete buttato dietro le spalle il comando di Dio!

La Scrittura dice:

“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22),

e nell’epistola dell’apostolo Paolo ai Romani è scritto:

“Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami; poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura; e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento” (Romani 1:26-27).

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28 settembre 2007 – (ve/fv) Il 7 ottobre sarà inaugurato il nuovo allestimento del “Museo delle donne valdesi” al Serre di Angrogna (To). Più che un museo, il sito vuol essere un “luogo simbolico” dove le donne valdesi possono riconoscere di avere una loro “genealogia”, delle “madri”, oltreché dei “padri”. Queste “madri simboliche” sono donne realmente vissute a cavallo fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, delle quali risulta la biografia; ma sono anche altre donne, scelte fra quelle che hanno contribuito a fare la storia valdese e quella del protestantesimo internazionale. Il “Museo delle donne valdesi” è allestito nella ex scuola di quartiere.

Ulteriori informazioni
http://www.fondazionevaldese.org/

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