Il pastore Sylvain Exantus, presidente della Federazione Protestante di Haiti, ha dato sue notizie e lancia un appello di aiuto

Sono vivo insieme alla mia famiglia. Gloria a Dio! La scuola di cui sono il direttore (El Shaddai College) è crollata venti minuti dopo che l’ho lasciata…

Sylvain Exantus, presidente della Federazione protestante haitiana

Sono vivo insieme a tutta la mia famiglia. Gloria a Dio! La scuola di cui sono il direttore (El Shaddai College) è crollata venti minuti dopo che l’ho lasciata.
Martedì dopo il terremoto sono rimasto bloccato nel centro di Port-au-Prince non trovando modo per tornare a casa. Abbiamo dovuto dormire sotto le stelle a Champs de Mars. Solo mercoledì pomeriggio ho potuto raggiungere casa mia. Ho cercato invano di mettermi in contatto telefonico con gli altri membri del Comitato esecutivo della Federazione Protestante di Haiti.

Il bilancio è molto pesante, a Port-au-Prince c’è il caos. Oltre 100.000 morti, migliaia di case crollate, ma anche scuole, ministeri, il Palazzo Nazionale, i tribunali, chiese, la cattedrale, il Parlamento, il Ministero della Pubblica Istruzione, ospedali. Il personale delle Nazioni Unite è gravemente colpito fra cui il Rappresentante del Segretario Generale, una cinquantina di francesi sono dispersi, ecc. E’ un bilancio provvisorio che tende ad aggravarsi.

La Federazione Protestante di Haiti lancia un appello alla solidarietà nazionale ed internazionale per far fronte ai bisogni urgenti, quali: acqua, cibo, cure mediche, kit di sopravvivenza, tende, ecc.

Via | Protestants.org

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Haiti in una situazione spaventosa dopo il passaggio dei cicloni

Appello di Sylvain Exantus, Presidente della Federazione Protestante di Haiti: “Non lasciate affondare Haiti”

La situazione attuale in Haiti è spaventosa, dice il pastore Sylvain Exantus, presidente della Federazione Protestante di Haiti, dopo il susseguirsi dei cicloni e degli uragani che hanno non solo fatto delle vittime ma hanno anche reso ancora più precaria la situazione di una popolazione di cui più del 70% vive sotto il livello di povertà. La sopravvivenza dei più deboli, come i bambini, è molto preoccupante. “I centri di alloggio sono saturi” ha indicato il pastore Exantus. La Federazione Protestante di Haiti ha potuto portare solo 3 camion di acqua, 4 pick-up contenenti kit di sopravvivenza a Cabaret, città situata ad ovest di Port-au-Prince. Questa operazione ha già esaurito le risorse della Federazione che conta tuttavia di recarsi a Gonaives o a Jacmel, altre città duramente colpite. Soltanto una mobilizzazione internazionale potrà permettere alla FPH di proseguire l’aiuto di urgenza presso la popolazione haitiana. “Noi speriamo che senza indugio questo appello trovi dei cuori compassionevoli e ben disposti per atti di amore concreto”, dichiara ancora il pastore Exantus. La Federazione Protestante di Francia, che da’ la notizia, ha aperto un fondo di solidarietà in favore della popolazione haitiana.

Fonte: ProtestInfo

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