Nuovo software usa algoritmi per decifrare testi antichi

di Ari Rabinovitch BEERSHEBA, Israele (Reuters) – Alcuni ricercatori israeliani hanno sviluppato un programma per computer che consente di decifrare testi antichi fino ad ora indecifrabili e che potrebbe essere il primo passo verso la creazione di un motore di ricerca tipo Google ma per i documenti storici. Il programma si basa su uno schema di algoritmi di riconoscimento simile a quelli adottati dalle forze dell’ordine per identificare e confrontare le impronte digitali. Ma in questo caso, il programma identifica lettere, parole e addirittura calligrafie, risparmiando ore di studio dei manoscritti a storici e studiosi. Riconoscendo questi modelli, il computer può ricreare con elevata precisione porzioni di testo che si sono sbiadite con il tempo o che sono state coperte da altre scritte successive, ha spiegato Itay Bar-Yosef, uno dei ricercatori dell’Università Ben-Gurion di Negev. ”Più programmi il computer analizza, più accurato e preciso diventa”, ha detto Bar-Yosef. Il computer lavora su copie digitalizzate dei documenti, assegnando valori numerici ad ogni pixel del testo a seconda di quanto è sbiadito. Separa poi il testo dallo sfondo e identifica le singole righe, lettere e parole. Inoltre analizza la calligrafia e lo stile della scrittura in modo da poter “riempire gli spazi bianchi”, dove i caratteri sbiaditi o sbavati sarebbero altrimenti illeggibili, ha continuato Bar-Yosef. I ricercatori si sono concentrati su antichi testi ebraici, ma hanno detto che il programma può essere utilizzato anche con altri linguaggi. Il team ha pubblicato il suo lavoro — ancora in fase di sviluppo — sulla rivista Pattern Recognition che uscirà a dicembre, ma è già disponibile online. Un programma per tutti gli studiosi accademici sarà pronto nel giro di due anni, ha detto Bar-Yosef. E mentre le biblioteche di tutto il mondo stanno digitalizzando le loro collezioni, il nuovo programma — sostengono i ricercatori — potrebbe portare ad un motore di ricerca per passare in rassegna qualunque database digitale di documenti manoscritti. Uri Ehrlich — un esperto in testi di preghiera antica che lavora con il team di scienziati informatici di Bar-Yosef — ha detto che con l’aiuto del nuovo programma, i risultati che finora richiedevano anni di ricerca potrebbero essere raggiunti in pochi minuti. ”Quando saranno stati digitalizzati abbastanza testi, riuscirà a rimettere insieme frammenti di libri attualmente dispersi in tutto il mondo”, ha detto Ehrlich.

Via | mytech.it

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