Aveva 56mila foto hard Prete sotto processo in Galles

Un sacerdote anglicano è finito sotto processo a Cardiff perchè nel corso degli anni si è fatto un’enorme collezione di foto pedo-pornografiche, scattate da lui stesso o scaricate da Internet. Cinquantanove anni, vicario di una parrocchia nella campagna del Galles fino al gennaio scorso quando è stato scoperto, il reverendo Richard Hart ha ammesso oggi in aula di aver raccolto 56.000 immagini di bambini in pose più o meno oscene che sono state ritrovate sul suo computer. Il prete, sospeso ‘a divinis’ dalla chiesa anglicana gallese che si dice «profondamente rattristata e scioccata» dalla vicenda, è attualmente in carcere e il tribunale ha fissato per il 25 settembre l’annuncio della pena che gli sarà inflitta.
Tramite un avvocato, Hart ha fatto sapere che non ha presentato domanda di libertà provvisoria perchè gli sembra giusto pagare con la prigione. Secondo i capi d’accusa il sacerdote – sposato ad una donna di quarant’anni – ha incominciato a mettere su Internet la sua collezione pedo-pornografica nel 1991. Nelle prossime settimane una commissione disciplinare anglicana deciderà se ridurre per sempre il reverendo Hart allo stato laicale.

Fonte: Leggo Online

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Aiuti umanitari: Svezia prima, male l’Italia

Presentato l’Humanitarian Response Index: il nostro Paese è penultimo tra i 23 presi in esame

LONDRA – Svezia, Norvegia e Danimarca si piazzano in testa alla classifica dei Paesi che vantano le migliori attività nel settore degli aiuti umanitari, mentre Portogallo, Italia e Grecia sono agli ultimi tre posti. È quanto emerge dalla nuova ricerca presentata a Londra dall’ex Segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, l’Humanitarian Response Index.

«STRUMENTO UTILE» – L’indice è stato redatto dalla «Development Assistance Research Associates» con base a Madrid, allo scopo di migliorare la trasparenza nell’attività dei donatori. «Credo anche che l’indice possa servire come strumento indispensabile e aiutare la comunità umanitaria a migliorare l’efficacia e l’impatto degli aiuti», ha detto Annan.

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