Contro la pedofilia

In questi ultimi tempi i mass media hanno parlato molto della pedofilia; lo hanno fatto a motivo di particolari crimini efferati che sono stati perpetuati a danno di bambini e bambine i quali sono stati prima violentati e stuprati e poi uccisi e in alcuni casi anche bruciati. La gente del mondo ha provato orrore dinnanzi a questi comportamenti e li ha denunciati senza mezzi termini. Ma in molti casi i bambini non vengono uccisi, ma solamente violentati e stuprati, un comportamento questo che lascerà il segno in questi bambini e in queste bambine per il resto della loro vita con conseguenze terribili. E’ stato detto che la maggior parte di questi casi di violenze e abusi sessuali sono perpetrati in seno alla famiglia o al parentado, nel senso che spesso questi bambini e queste bambine vengono violentati da genitori e da zii o da altri parenti. Ma questa statistica è fatta solo sui casi denunciati che sono venuti a conoscenza delle autorità competenti o di alcune associazioni che combattono la pedofilia. Ma si suppone che anche in tutti quei casi non denunciati le cose stiano più o meno le stesse. Ci sono poi casi in cui i bambini vengono violentati o molestati sessualmente da amici, conoscenti, maestri di scuola, ecc. Comunque stiano le cose il quadro che emerge è molto preoccupante; i pedofili sono in agguato tra i parenti, tra gli amici, tra i conoscenti, a scuola, nelle associazioni sportive, e in tanti altri ambienti. Spesso si tratta di persone ‘insospettabili’, persone che nell’apparenza sembrano ‘per bene’ ma il cui cuore macchina del continuo di fare del male ai bambini. Purtroppo con l’avvento di Internet questi individui hanno trovato un’altra maniera per adescare i bambini, ed anche per divulgare i loro atti criminosi o quelli compiuti da terzi compiuti sui bambini (con foto, con filmati video), difatti come sapete ci sono migliaia di siti di pedofili un po’ in tutto il mondo.

Ora, noi come Cristiani non possiamo rimanere in silenzio dinnanzi a questi comportamenti ma li dobbiamo riprovare con forza e senza mezzi termini, approfittando delle opportunità e dei mezzi che Dio ci fornisce. Le violenze sessuali sui fanciulli o sui bambini, dato che costituiscono una forma di disprezzo verso di essi e perciò uno scandalo verso queste creature, sono in abominio a Dio infatti Gesù ha detto a proposito di coloro che scandalizzano i bambini: “Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse sommerso nel fondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! Poiché, ben è necessario che avvengan degli scandali; ma guai all’uomo per cui lo scandalo avviene! Ora, se la tua mano od il tuo piede t’è occasion di peccato, mozzali e gettali via da te; meglio è per te l’entrar nella vita monco o zoppo che l’aver due mani o due piedi ed esser gettato nel fuoco eterno. E se l’occhio tuo t’è occasion di peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te l’entrar nella vita con un occhio solo, che l’aver due occhi ed esser gettato nella geenna del fuoco. Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli; perché io vi dico che gli angeli loro, ne’ cieli, vedono del continuo la faccia del Padre mio che è ne’ cieli. Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un solo di questi piccoli perisca” (Matt. 18:6-14). Non importa dunque se chi scandalizza e disprezza i bambini è un non credente o un credente, la fine che lo aspetta è il giudizio di Dio; a meno che egli non si penta e faccia frutti degni del suo pentimento.

Colgo poi questa occasione per rivolgere queste parole ai genitori; state vicini ai vostri bambini, mostrategli tutte le cure necessarie, amateli, educateli nel timore di Dio, non provocateli ad ira affinchè non si scoraggiano, e pregate per loro anche perché Dio li protegga e li liberi dagli uomini malvagi e molesti. Sì, perché il nostro Dio protegge e libera. Voglio a tale proposito raccontare due fatti accadutimi a me personalmente quando ero un bambino di circa dieci anni e in cui ho corso dei seri pericoli per mano di pedofili ma Dio mi ha liberato.

Il primo fatto è il seguente: un giorno, di pomeriggio, mi trovavo lungo il lago di Lugano, sulla sponda italiana, a Ponte Tresa, e stavo come al solito giocando. Mi ricordo che faceva freddo perché avevo il cappotto. Ad un certo punto sopraggiunse un giovane adulto che conoscevo di vista perché lavorava in una pizzeria del paese. Con modi garbati mi disse se volevo andare con lui nell’edificio che era proprio lì nei pressi (una vecchia caserma disabitata) perché stava cercando delle cose e voleva che lo aiutassi a cercarle. Io ingenuamente acconsentii non pensando minimamente che questo individuo aveva cattive intenzioni verso di me. Entrammo nell’edificio e lui si mise a cercare dei giornali pornografici (erano infatti queste le cose), ma senza trovarli. Ad un certo punto, cominciò a parlare in maniera strana; non solo, cominciò anche a fare degli atti turpi con il suo corpo (che non posso riferire perché non è conveniente che entri nello specifico), senza però minimamente toccarmi. A quel punto io capii che ero in grave pericolo, cominciai a sudare freddo, la paura si impadronì di me; non sapevo cosa fare. Questo uomo era robusto; non avevo il coraggio di scappare, ero come un po’ immobilizzato. Ma ecco che mi venne un idea, siccome avevo lasciato fuori dall’edificio il mio cappotto gli dissi se mi lasciava andare a prendere il cappotto che avevo lasciato fuori e poi sarei ritornato. Lui mi disse di sì, ma mi intimò di ritornare subito da lui. Piano piano uscii, senza insospettirlo, e quando fui fuori afferrai il cappotto e cominciai a correre come mai avevo fatto fino ad allora nella mia vita. Ricordo che arrivai a casa terrorizzato e con il fiatone, e raccontai subito l’accaduto a mio papà dicendogli che un uomo aveva cercato di rapirmi (non ebbi il coraggio di dirgli le cose che questo aveva fatto in mia presenza). Grazie a Dio per avermi liberato da quell’uomo malvagio.

L’altro episodio mi successe sul treno. Stavo tornando da Zurigo a Lugano, su un treno sul quale ero stato messo dai miei nonni a Zurigo presso i quali avevo trascorso le vacanze estive. A Bellinzona, mi ritrovai nel mio scompartimento da solo; e salì un uomo che aveva sotto braccio un giornale. Questo viaggiatore che avrà avuto sui 40 anni circa, si sedette davanti a me; ad un certo punto cominciò a parlarmi e a dirmi delle belle parole. Ad un certo punto mi fece vedere il giornale che stava leggendo e che era un giornale pornografico e mi invitò a leggerlo accompagnando questo invito con delle parole dolci ma turpi nei miei confronti. A quel punto cominciai a sudare freddo. Cercò di allungare la mano verso di me, ma io con un balzo felino e risoluto gli afferrai il braccio fermandolo e lo ripresi violentemente ad alta voce, dopodiché uscii subito dallo scompartimento per mettermi nel corridoio dove mi sentivo più al sicuro. Quell’uomo continuò a parlarmi ma io continuai a rifiutare qualsiasi sua proposta infame e a riprenderlo. Alla stazione di Lugano mi affrettai a scendere con i miei bagagli per andare incontro ai miei genitori che mi stavano aspettando. Grazie a Dio per avermi liberato anche da questo uomo malvagio.

A Dio che non ha permesso che nessuno di questi uomini malvagi mi toccasse e mi facesse alcunché di male, sia la gloria ora e in eterno. Amen.

La grazia del nostro Signore sia con tutti voi

pensieri

Pensieri (Vol. 1)

Butindaro Giacinto, Roma 2015 – Versione aggiornata. Pagine 728.
Giacinto Butindaro

Brasile, Abusi su minori: arrestato pastore evangelico di 69 anni [Video]

http://www.youtube.com/watch?v=Ar42_b9LMqE

Un pastore evangelico (Chiesa Assemblea di Dio) brasiliano è stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali su almeno sette bambini (un bambino e sei bambine) tra i 9 e i 12 anni, ha riferito la polizia dello stato di Amazonas (nord del Brasile) in un comunicato.

Geraldo Pereira Nunes, 69 anni, era indagato dalla Polizia di Stato del Paraná (sud) dal novembre 2010.

Dopo il suo arresto nella città di Manaus (AM), Pereira è stato accusato da altre due persone che si sono presentate per denunciare abusi commessi dal pastore a Curitiba, capitale dello Stato del Paranà.

Una di queste, una giovane di 24 anni, ha detto di essere stata abusata dal pastore per due anni, fino all’età di 12 anni, e che per la vergogna non ha sporto denuncia per far arrestare il religioso.

Gli abusi sarebbero avvenuti nella segreteria del luogo di culto della Chiesa. Gerard le invitava prima del culto a trascorrere un po’ di tempo al computer della segreteria. Le faceva sedere sulle sue ginocchia e, mentre erano distratte con i giochi, o con caramelle e soldi che gli dava, l’uomo metteva le mani sul loro corpo e sui loro organi genitali.

La polizia ha divulgato parte delle immagini (vedi il video qui sotto) dei filmati registrati con videocamere nascoste nella segreteria del luogo di culto in cui si vede il pastore pedofilo seduto al pc con una bambina mentre la distrae con caramelle e giochi.

Via | gazetamaringa.com.br – lapatilla.com ecc.

http://www.youtube.com/watch?v=QdOwjPxhvJY

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Olanda: choc pedofilia, decine migliaia vittime preti

Un minore su cinque tra tutti quelli entrati in relazione con strutture della Chiesa cattolica olandese dal 1945 al 2010 è stato costretto a subire abusi sessuali da parte di “almeno 800” tra preti e frati, di cui 105 ancora vivi: una percentuale altissima, che porta a “decine di migliaia” il numero dei bambini abusati.

È questa la conclusione sconvolgente del rapporto della commissione d’inchiesta istituita nel marzo del 2010 dalla Chiesa cattolica, dopo la denuncia di centinaia di vittime che ha aperto lo scandalo in Olanda.

Il rapporto quantifica in “decine di migliaia” i bambini e gli adolescenti che hanno dovuto sottostare alle imposizioni sessuali di preti e frati: da leggeri contatti fisici fino alla penetrazione. Obbligati a sopportare e a tacere. “Una cifra assolutamente enorme”, ha commentato il presidente della Commissione, l’ex guida del partito Cristiano Democratico Wim Deetman, in una conferenza stampa all’Aja.

Le dimensioni dello scandalo hanno scioccato i vescovi olandesi. “Esprimiamo il nostro rammarico per gli abusi”, hanno scritto in un comunicato. “Siamo solidali con le vittime alle quali presentiamo le nostre scuse sincere”, aggiungono. “Tutto ciò ci riempie di vergogna e di dolore”, dichiarano i vescovi, sottolineando di essere “scioccati dagli abusi sessuali di minori e dalle pratiche descritte dal rapporto conclusivo” della Commissione.

Il documento – 1100 pagine di orrore – denuncia l’omertà e il silenzio che per decenni hanno consentito che gli abusi si moltiplicassero, diventando la norma e non l’eccezione. Secondo un sondaggio condotto dalla Commissione, una persona su dieci che ha vissuto la sua infanzia tra il 1945 e il 1985 è stata costretta ad affrontare abusi o minacce di abuso da parte di adulti. Ma la percentuale sale a uno su cinque tra i minori accolti nelle istituzioni religiose cattoliche. La stessa che si riscontra in altre istituzioni. “Per prevenire gli scandali, niente è stato fatto: gli abusi non sono stati riconosciuti, non c’è stato aiuto, compensazione o tutela per le vittime”, si legge nel rapporto. “È stata seguita la regola che i panni sporchi si lavano in casa propria”, ha denunciato Deetman, che ha parlato di “silenzio culturale”. “La teoria secondo la quale gli ufficiali della Chiesa non sapevano, non regge proprio”, ha precisato. “La Chiesa sapeva e ha cercato di porre rimedio, senza però riuscirci”.

Lo scandalo ha raggiunto dimensioni impensabili, ma potrebbe ulteriormente allargarsi. Un’altra Commissione, istituita dal ministero della Giustizia olandese, sta esaminando il ruolo dei Servizi Sociali che assegnavano bambini alle istituzioni e alle case adottive in cui venivano commessi sistematicamente abusi. L’inchiesta vuole accertare se c’è stata complicità con i preti e i frati pedofili.

Nel novembre scorso, la Conferenza episcopale olandese ha approvato il risarcimento a favore di centinaia di vittime, per un conto totale che potrebbe aggirarsi sui cinque milioni di euro.

sda-ats

Fonte: swissinfo.ch

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Brooklyn, scandalo pedofilia nella comunità ebraica

Indagine shock a New York, molestati almeno 117 bimbi

Scandalo pedofilia nel mondo ebraico. Abusi sarebbero stati commessi su minori in una comunità, in particolare quella più ortodossa di Brooklyn. Secondo quanto riporta il New York Post l’ufficio del procuratore distrettuale, Charles Hynes, ha rivelato che negli ultimi tre anni sono state arrestate 85 persone accusate di aver molestato almeno 117 bambini. L’operazione, battezzata “Kol Tzedek” (in ebraico Voce della giustizia) prosegue.
Finora 38 casi sono stati chiusi: 14 accusati hanno subito condanne dai 10 ai 20 anni mentre per altri 24 sospetti non si è riusciti a dimostrare la loro colpevolezza.

A complicare le indagini è anche l’atmosfera di estrema riservatezza e le regole in cui si vive nella comunità ortodossa di Brooklyn. Le vittime, infatti, sono obbligate ad attendere il placet dei rabbini prima di denunciare gli abusi.

Fonte: tgcom24

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Spagna: La Corte Suprema conferma la condanna per il pedofilo Santiago del Valle

La Corte Suprema spagnola ha confermato ieri la sentenza del Tribunale provinciale di Huelva, che ha condannato Santiago e Rosa del Valle a 22 e 9 anni di carcere, rispettivamente, per l’omicidio della piccola Mari Luz Cortés nel gennaio 2008.

Mari Luz, figlia del pastore evangelico Juan José Cortés, era scomparsa il 13 gennaio 2008. Ricercata in tutta la Spagna e anche all’estero, il suo corpo privo di vita era stato rinvenuto in un fiume vicino a Huelva, il 7 marzo.

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