CINA: Shandong, arrestati 270 leader cristiani: leggevano insieme la Bibbia

I pastori protestanti, non ufficiali, si erano riuniti nel distretto di Hedeng, nei pressi della città di Linyi. La polizia, proveniente da 12 diverse città della zona, li ha arrestati: al momento, 150 di loro sono ancora in galera. Continua la campagna segreta per “normalizzare” le Chiese protestanti sotterranee.

Linyi – La polizia della provincia orientale dello Shandong ha arrestato 270 leader protestanti non ufficiali, colpevoli di aver partecipato “ad un incontro religioso illegale” nel distretto di Hedeng, nei pressi della città di Linyi. Al momento, circa 150 cristiani sono ancora detenuti in un carcere statale. Lo denuncia la China Aid Association (Caa), un’organizzazione non governativa con base negli Stati Uniti che opera per la libertà religiosa in Cina.

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CINA – Documento segreto del Partito per “normalizzare” i cristiani protestanti cinesi

Il documento è ispirato da “compagni in posizione di guida” nel governo. Gli oltre 50 milioni di cristiani devono essere costretti ad entrare nelle associazioni patriottiche, o essere eliminati. Il tutto in dispregio della convenzione Onu sulla libertà religiosa.

Roma – Un documento segreto del Partito comunista cinese dell’Hubei, giunto in occidente, mostra che in Cina è in atto una campagna per “normalizzare” le Chiese protestanti sotterranee dando loro due possibilità: o aderire al Movimento delle tre autonomie (comunità protestanti guidate dalle associazione patriottiche) o essere soppresse. La campagna è in netta opposizione alle indicazioni dell’Onu sulla libertà religiosa, che vieta la distinzione fra attività religiose lecite (perchè controllate dallo stato) e attività illecite, solo perchè non sono controllate dal governo.

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CINA: Scomparsi da luglio, nove leader protestanti “riappaiono” nei lager

Il governo li ha arrestati e condannati per “crimini contro lo Stato, organizzati durante gli incontri di un culto diabolico”. Fra di loro una donna di 42 anni, costretta a subire un’isterectomia urgente dopo le torture subite in carcere.

Pechino – Scomparsi da oltre due mesi, nove leader protestanti sono “riapparsi” nei giorni scorsi nei campi di lavoro cinesi. Fra loro anche la signora Li Mei, 42 anni, legata ad un letto di ospedale e costretta a subire un’isterectomia urgente, resa necessaria dalle torture subite in carcere.

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Finisce ai lavori forzati per «spaccio» di Bibbie

L’hanno condannato per «traffico illegale di Bibbie». Tre anni di carcere, cominciati nel 2004, quando il leader protestante Cai Zhuohua fu processato dopo un blitz delle forze dell’ordine cinesi: entrarono in tre, tutti in borghese, legarono Zhuohua mani e piedi, lo caricarono di peso su un furgone e gli lessero i capi d’accusa. Ecco il suo reato: stampava e poi distribuiva testi sacri cristiani, che in Cina possono essere venduti solo sotto il controllo dell’autorità. Cai, che cura sei congregazioni protestanti non ufficiali, fu trovato in possesso di circa 200mila Bibbie.

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CINA: Leader protestante costretto in carcere a cucire i palloni delle Olimpiadi

Cai Zhuohua, condannato nel 2005 a tre anni di galera per “traffico illegale di Bibbie”, è stato costretto durante la detenzione a cucire i palloni che serviranno durante i prossimi Giochi Olimpici di Pechino. La madre denuncia il controllo e le minacce continue della polizia.

Pechino – Il leader protestante Cai Zhuohua, condannato nel 2005 a tre anni di prigione per “traffico illegale di Bibbie”, è stato costretto durante la detenzione a cucire i palloni che serviranno durante i prossimi Giochi Olimpici di Pechino. Gli agenti di polizia lo hanno costretto a lavorare dalle 12 alle 14 ore al giorno, e gli hanno impedito di leggere la Bibbia per tutta la durata della pena. Lo denuncia la China Aid Association (Caa), organizzazione statunitense che controlla la situazione della libertà religiosa in Cina.

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