Menzogne predicate nella Chiesa dei Fratelli di Desio (Milano)

Fratelli nel Signore, giovedì 15 Marzo 2012 ho ricevuto una lettera di un fratello appartenente ad una Chiesa dei Fratelli che dopo avere ascoltato una predica su ‘la vita dopo la morte’ fatta dell’anziano Davide Marazzita (l’11 Marzo 2012) della Chiesa Cristiana Evangelica dei Fratelli di Desio (Milano) è rimasto disorientato e molto perplesso, e quindi mi ha chiesto di ascoltarla e di dargli dei riferimenti dai miei studi sul tema trattato da questo anziano.

Ecco la predica integrale:


 

Avendo ascoltato questa predica, sono rimasto profondamente indignato nel constatare le tante menzogne presenti in questa predica, e ho deciso di segnalarvele. E considerate che questa predica è tra i podcast della radio cristiana CRC.fm – che trasmette da Seregno (MI) ed è partner del portale Evangelici.net!

Ora, le menzogne presenti in questa predica sono queste:

1) I credenti quando muoiono non vanno alla presenza di Dio, non vanno con il Signore in cielo, perché una simile credenza non è assolutamente supportata dalla Scrittura (cfr. dal min. 22).

2) Il terzo cielo dove fu rapito Paolo (2 Corinzi 12:1-4), non è uno strato del cielo, perché Paolo sta indicando con le parole ‘terzo cielo’ il luogo perfetto. E’ saggio e intelligente dunque non affermare che il cielo sia un luogo fisico o metafisico dove Dio abita con i suoi angeli, e dove Gesù ascese e da dove deve ritornare (cfr. min. 29-33).

3) C’è chi pensa veramente che l’inferno (l’anziano si riferisce al fuoco eterno) è fatto con un fuoco che ti brucia; non è così perché ‘il fuoco eterno’ indica un luogo di grande sofferenza, di abbandono senza alcuna speranza. Quindi il fuoco eterno è da intendersi in senso allegorico (cfr. min. 37-38).

4) Anche la tromba di Dio e il suono della tromba che la Bibbia dice si sentirà il giorno che Cristo tornerà (1 Corinzi 15:52; 1 Tessalonicesi 4:16) sono un simbolo, e quindi non vanno prese letteralmente (cfr. dal min. 39).

5) La storia del ricco e Lazzaro (Luca 16:19-31) è una parabola, e quindi non va presa letteralmente (cfr. dal min. 43).

6) Le anime di Apocalisse 6:9-11 che sono sotto l’altare, parrebbe che siano in un posto dove avviene questo riposo, ma non è così perché quello che è scritto di queste anime è allegorico, è un’immagine inverosimile che detta però una verità profonda (cfr. dal min. 46). Non esiste nessun posto intermedio, ma solo una condizione di essere. I morti in Cristo chiudono gli occhi per riaprirli alla resurrezione al ritorno di Cristo, e non si accorgono del tempo che inesorabile è già passato!

7) Tutti gli uomini quando nascono sono destinati alla salvezza, tutti hanno il loro nome scritto nel libro della vita, ma con il tempo molti nomi vengono poi cancellati, cioè quelli che per libera scelta decidono di non aderire a questo destino (cfr. dal min. 50).

8 ) I nuovi cieli e la nuova terra come anche la Gerusalemme celeste sono delle allegorie (cfr. dal min. 52).

Vi esorto dunque a rigettare queste menzogne che nulla hanno a che fare con la verità (andate nell’archivio delle mie predicazioni e ascolta quelle mie predicazioni che confutano queste menzogne), e a guardarvi e ritirarvi non solo da Davide Marazzita ma anche da chiunque altro dica le stesse cose. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Un’ultima cosa, rivolta però solo ai membri di questa Chiesa dei Fratelli: guardate che questo Davide Marazzita non può fare l’anziano, in quanto l’apostolo Paolo dice che l’anziano deve essere attaccato alla Fedel Parola onde sia capace d’esortare nella sana dottrina e di convincere i contraddittori (Tito 1:9), e costui non è per nulla attaccato alla Parola, anzi la contrasta e l’annulla.

Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

P.S. All’inizio della sua predica Davide Marazzita fa un pò di confusione quando parla della salvezza dello spirito e dell’anima.

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‘Quanti di voi avete perso un caro nel Signore? Loro stanno avendo un tempo glorioso, ve lo posso dire. Stanno ascoltando quello che vi sto dicendo, perchè credo che loro sanno quello che sta accadendo sulla terra’.

Questo è falso perchè la Scrittura insegna che coloro che sono morti e sono andati ad abitare in cielo con il Signore non sanno nulla di ciò che accade sulla terra e quindi non ci ascoltano secondo che è scritto:

“I morti non sanno nulla” (Eccl. 9:5),

ed anche:

“Abrahamo non sa chi siamo, e Israele non ci riconosce” (Is. 63:16).

Giacinto Butindaro

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