Rapimento di Angela Celentano: richiesta pubblica di informazioni

Questo è un appello pubblico che rivolgo a tutti coloro che la mattina (TRA LE 8:30 E LE 9:30) del 10 Agosto 1996 – il giorno in cui fu rapita la piccola Angela Celentano sul Monte Faito (Napoli) presso il Centro Sportivo del Faito – erano presenti sul Monte Faito, precisamente a Pian del Pero (o Campo del Pero), ossia al centro ippico del Faito ormai dismesso.
Chiedo gentilmente a chi fosse stato presente in quel posto in quell’orario di quella mattina di contattarmi in privato mandandomi fotografie o video di quella mattina sulla spianata di Pian del Pero, o anche la propria testimonianza scritta di quello che vide, per sapere se la spianata fosse accessibile al pubblico e quante persone erano presenti sulla spianata. In altre parole, vogliamo sapere se la spianata era chiusa al pubblico, o se era aperta al pubblico e piena zeppa di gente.
Considerate che quello che vi chiedo ha una grandissima importanza per la ricerca della verità sulla sparizione della piccola Angela Celentano in quanto quel giorno l’appuntamento per il pic-nic era a Pian del Pero per le 9-9:30, e non fu più tenuto a Pian del Pero perché ci è stato detto dal nonno di Angela Celentano e dai genitori di Angela Celentano che fu trovato occupato, e quindi i membri della Chiesa Evangelica Pentecostale di Vico Equense andarono nei pressi del Centro Sportivo del Faito dove poi all’ora di pranzo Angela Celentano fu rapita.
Ma le versioni differiscono e sono inconciliabili, in quanto il nonno di Angela (l’allora pastore della Chiesa) disse il 10 agosto 1996: «… siamo venuti a passare la giornata al Faito. Siamo andati subito al Pian del Pero, ma lo abbiamo trovato occupato dai cavalli del maneggio, così abbiamo deciso di fermarci in questo spiazzo alle spalle del campo sportivo, accanto ai ruderi di Castello Giusso. Non lo avessimo mai fatto …» (Donatella Longobardi, «Angela, dove sei? Disperate ricerche», Il Mattino, 11 agosto 1996, pag. 4), mentre i genitori della piccola dicono: «Ogni anno si andava al centro ippico del Faito, ormai dismesso, ma per lo spazio che offre è unna bella meta per un pic-nic tranquillo; ma quel 10 Agosto del 1996 era già stato occupato da tante famiglie, così fu deciso, già stando sul Monte, di trovare un altro posto dove stare tutti insieme, ma soprattutto un posto dove i bambini potessero giocare tranquilli e sicuri. Individuammo un posto antistante il centro sportivo che corrispondeva alle nostre esigenze.» ( http://www.angelacelentano.com/it/storia/ ). Vogliamo quindi sapere come stavano realmente le cose quella mattina a quell’ora a Pian del Pero. Fatelo per amore della verità e della giustizia.
Dio vi benedica

Giacinto Butindaro

P.S. Leggete il mio libro «Angela Celentano: un mistero che dura dal 10 agosto 1996»
http://imieiscritti.lanuovavia.org/libro-angela-celentano.pdf

Rapimento di Angela Celentano: 6 INQUIETANTI puntate dell’Altra Voce [Video]

L’Altra Voce era un programma realizzato da EPAMedia e in onda sul canale televisivo TeleOltre (Campania), a cura del comitato evangelistico “Gesù nostra certezza” e della “Consulta Evangelica”. A due mesi di distanza dal rapimento di Angela Celentano sul Monte Faito (che avvenne il 10 Agosto 1996), Remo Cristallo condusse 6 puntate dedicate al caso Angela Celentano

Eccole in ordine

1) Parliamo di Angela e della sua famiglia – AV39-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

2) La chiesa di Vico Equense – AV40-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

3) Cronaca Evangelica e Mass Media – AV41-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

4) La chiesa e la comunità – AV42-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

5) Oltre ogni solidarietà – AV43-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

6) La nostra incrollabile fede – AV44-1996 – L’Altra Voce – TeleOltre

Le ho definite inquietanti perché ho studiato a fondo il caso di Angela Celentano ed ho scritto un libro, ed essendo Pentecostale conosco la lingua «Pentecostalese» nonché l’ambiente in cui questa lingua viene parlata. Ci siamo indignati grandemente nel vederle. Esorto dunque tutti coloro che hanno letto il mio libro «Angela Celentano: un mistero che dura dal 10 Agosto 1996» (http://imieiscritti.lanuovavia.org/libro-angela-celentano.pdf) a guardarle e ad ascoltarle MOLTO ATTENTAMENTE, ripeto, MOLTO ATTENTAMENTE.

Tratto da: Giacinto Butindaro, Chi ha orecchi da udire, oda.

Angela Celentano, l’appello di Giacinto Butindaro a chi la mattina del 10 agosto 1996 era sul Faito a Pian del Pero

Rapimento di Angela Celentano: richiesta pubblica di informazioni

Questo è un appello pubblico che rivolgo a tutti coloro che la mattina (TRA LE 8:30 E LE 9:30) del 10 Agosto 1996 – il giorno in cui fu rapita la piccola Angela Celentano sul Monte Faito (Napoli) presso il Centro Sportivo del Faito – erano presenti sul Monte Faito, precisamente a Pian del Pero (o Campo del Pero), ossia al centro ippico del Faito ormai dismesso. Chiedo gentilmente a chi fosse stato presente in quel posto in quell’orario di quella mattina di contattarmi in privato mandandomi fotografie o video di quella mattina sulla spianata di Pian del Pero, o anche la propria testimonianza scritta di quello che vide, per sapere se la spianata fosse accessibile al pubblico e quante persone erano presenti sulla spianata. In altre parole, vogliamo sapere se la spianata era chiusa al pubblico, o se era aperta al pubblico e piena zeppa di gente.Considerate che quello che vi chiedo ha una grandissima importanza per la ricerca della verità sulla sparizione della piccola Angela Celentano in quanto quel giorno l’appuntamento per il pic-nic era a Pian del Pero per le 9-9:30, e non fu più tenuto a Pian del Pero perché ci è stato detto dal nonno di Angela Celentano e dai genitori di Angela Celentano che fu trovato occupato, e quindi i membri della Chiesa Evangelica Pentecostale di Vico Equense andarono nei pressi del Centro Sportivo del Faito dove poi all’ora di pranzo Angela Celentano fu rapita.Ma le versioni differiscono e sono inconciliabili, in quanto il nonno di Angela (l’allora pastore della Chiesa) disse il 10 agosto 1996: «… siamo venuti a passare la giornata al Faito. Siamo andati subito al Pian del Pero, ma lo abbiamo trovato occupato dai cavalli del maneggio, così abbiamo deciso di fermarci in questo spiazzo alle spalle del campo sportivo, accanto ai ruderi di Castello Giusso. Non lo avessimo mai fatto …» (Donatella Longobardi, «Angela, dove sei? Disperate ricerche», Il Mattino, 11 agosto 1996, pag. 4), mentre i genitori della piccola dicono: «Ogni anno si andava al centro ippico del Faito, ormai dismesso, ma per lo spazio che offre è unna bella meta per un pic-nic tranquillo; ma quel 10 Agosto del 1996 era già stato occupato da tante famiglie, così fu deciso, già stando sul Monte, di trovare un altro posto dove stare tutti insieme, ma soprattutto un posto dove i bambini potessero giocare tranquilli e sicuri. Individuammo un posto antistante il centro sportivo che corrispondeva alle nostre esigenze.» (http://www.angelacelentano.com/it/storia/). Vogliamo quindi sapere come stavano realmente le cose quella mattina a quell’ora a Pian del Pero. Fatelo per amore della verità e della giustizia. Dio vi benedica

Giacinto Butindaro

P.S. Leggete il mio libro «Angela Celentano: un mistero che dura dal 10 agosto 1996»

Tratto da: Chi ha orecchi da udire, oda. http://giacintobutindaro.org/2019/08/16/rapimento-di-angela-celentano-richiesta-pubblica-di-informazioni/

Angela Celentano: un mistero che dura dal 10 agosto 1996

Fratelli, vi presento il mio ultimo libro dal titolo «Angela Celentano: un mistero che dura dal 10 agosto 1996» che Dio mi ha dato la grazia di scrivere. Vi racconto brevemente come Dio mi ha guidato affinché mi occupassi di Angela Celentano.
Una mattina navigando su Internet mi imbatto in una notizia che concerneva la scomparsa della piccola Angela Celentano (aveva 3 anni allora), avvenuta il 10 Agosto 1996 sul monte Faito durante un pic-nic organizzato dalla Chiesa Evangelica Pentecostale di Vico Equense (Napoli), e della quale non mi ero mai occupato, non avendo mai voluto approfondire la cosa. Ma quella mattina, mi sono sentito spinto da Dio ad approfondire per alcuni minuti la storia di Angela Celentano … giusto per sapere qualcosa in più, come può accadere di una qualsiasi notizia. Ma i minuti sono diventati ore, e siccome ho cominciato a riscontrare diverse stranezze che mi turbavano e mi facevano sorgere degli interrogativi, allora ho capito che dovevo scrivere qualcosa su questa storia. E quindi le ore sono diventate giorni, e poi i giorni mesi. E così approfondendo sempre di più questa storia, con la collaborazione di mio fratello Illuminato che come sempre si è dimostrata molto importante, mi sono imbattuto in altre stranezze. Ecco dunque come è nato questo libro.
L’obbiettivo che mi sono preposto con questo mio libro naturalmente è la scoperta della verità, che reticenze e menzogne hanno fino ad ora nascosto. E quindi mi propongo di spronare chi sa e non ha parlato, a ravvedersi e a dire tutto quello che sa ai magistrati, e chi ha parlato dicendo menzogne, a ravvedersi anche lui e quindi a dire la verità ai magistrati che stanno indagando in mezzo a tante difficoltà sulla sparizione di questa bambina. Naturalmente, questo libro è diverso da tutti gli altri miei libri, perché è un libro che affronta una storia misteriosa, al cui centro c’è un reato commesso da alcune persone: il rapimento di una piccola bambina, che ora ha 24 anni e che ancora non è stata ritrovata. Ma il nostro desiderio e la nostra preghiera è che Angela sia ritrovata, e che i magistrati scoprano chi l’ha venduta, chi l’ha rapita e chi l’ha adottata, e la restituiscano ai suoi genitori naturali. Sì, perché è convinzione degli inquirenti – come degli stessi genitori di Angela – che la piccola Angela fu rapita per un’adozione illegale.
Leggendo questo libro, so che molti di voi rimarranno sconcertati nel leggere certe cose, di cui non erano affatto a conoscenza, come non ne ero neppure io a conoscenza prima di approfondire la faccenda. Ma questi sono i fatti, e spero che la lettura di questo libro vi spinga ad indignarvi e ad invocare Dio affinché faccia emergere ciò che è nascosto e che molti vogliono che rimanga nascosto. Perché in questa storia ci sono persone che non vogliono che Angela sia ritrovata, non vogliono che si scopra la verità.
Quello che ho fatto dunque l’ho fatto per amore del Signore Iddio, per amore del Suo popolo, per amore della verità.
“A Dio solo savio, per mezzo di Gesù Cristo, sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen” (Romani 16:27).

La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con voi

Giacinto Butindaro

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